Come sarà il bagno del futuro? Tra materiali e tecnologia avanzata, comfort e sostenibilità

Il bagno del futuro è già qui: un ambiente altamente personalizzato, estremamente tecnologico, ma altrettanto piacevole da vivere e davvero sostenibile. Grazie alla ricerca delle aziende di settore e all’evoluzione materica infatti il paesaggio di questa stanza si sta velocemente trasformando, accogliendo innovazione e tecnologia nel segno del comfort e del risparmio idrico.

Il bagno del futuro: high-tech ma accogliente

Passata quasi in secondo piano la mera funzione igienica, il bagno è ormai un luogo dedicato al benessere, al relax, al ritemprarsi al riparo del mondo esterno. In questo nuovo ruolo la tecnologia è protagonista, declinata in soluzioni che ottimizzano l’esperienza quotidiana e l’efficienza energetica, senza dimenticare la necessaria atmosfera di protezione e di tranquillità.

Domotica e automazione sono entrate anche in questa stanza e hanno reso più intelligenti sanitari, rubinetteria, accessori: comandi anche da remoto o vocali, multifunzionalità, illuminazione adattiva, dotazioni tecniche invisibili ma sensibili alla presenza umana arricchiscono uno spazio fino a poco tempo fa silente, per renderlo attivo e soprattutto reattivo.

L’esperienza sensoriale tradizionale – luce, colore, texture – riceve così nuovi stimoli grazie all’innovazione tecnica, valido supporto anche per la sostenibilità ambientale.

Il miscelatore Sole di Nobili, anticalcare e limitatore dei consumi

Sintesi progettuale estrema, il miscelatore Sole (design Diego Giromini) di Nobili è ispirato alle forme archetipiche del tubo, con una manopola che richiama le chiusure idrauliche industriali, collocata, in modo inedito, all’estremità della bocca di erogazione.

Una soluzione estetico-funzionale resa possibile dalla cartuccia di miscelazione anticalcare Nobili Widd® 2020, collocata nel corpo, che soddisfa la pulizia formale del disegno e nel contempo garantisce efficienza e durata nel tempo.

 

La cartuccia funziona infatti a secco: l’acqua non viene a contatto con i dischi ceramici o con altre parti in movimento del miscelatore. Inoltre, sul fronte del risparmio energetico, l’apertura sulla posizione acqua fredda evita la richiesta involontaria anche di quella calda e di conseguenza una accensione inutile della caldaia e lo spreco di energia.

Un aeratore limita i consumi a 5 l/min (a differenza dei normali 9-11 l/min dei prodotti tradizionali), mantenendo comunque il getto piacevole e corposo.

Proposto in diverse finiture – Cromo e le spazzolate Inox, Caffè, Grafite Argilla (queste due ultime anti-graffio PVD) –, il miscelatore Sole è disponibile da appoggio, a parete e anche per installazione originale a soffitto, a scendere verticalmente sul lavabo.

 

Il piacere della sostenibilità

Il tema del rispetto dell’ambiente è ormai condiviso anche nel settore dei sanitari, dei lavabi, degli apparecchi e degli accessori per il bagno, che, grazie alle prestazioni tecnologiche dei prodotti (e all’ottimizzazione dei processi industriali), è indirizzato sempre più verso una decisa riduzione dell’impatto sull’ecosistema del pianeta.

Sensori touchless, meccanismi di risparmio idrico e di riduzione dello spreco, illuminazione a LED regolabile e componenti avanzate lavorano a favore di una gestione razionale sia dell’acqua – risorsa naturale preziosa e simbolo di vita – sia delle fonti energetiche, senza tralasciare però benessere e personalizzazione.

Un panorama innovativo ma reale, capace di contaminare positivamente le scelte del pubblico, spingendo verso pratiche giornaliere più attente ed ecologiche.

Sistema doccia di Damast per ridurre lo spreco di acqua fino al 40%

I set colonna con soffione e doccette Rugiada 2.0 e Spring 2.0 MT di Damast si distinguono per il risparmio idrico. La valvola interna riduttrice di flusso della tecnologia Water Saving è infatti in grado di ridurre lo spreco di acqua fino al 40%, mentre l’iniezione ad aria del sistema Air System, che mescola appunto aria e acqua, abbatte ulteriormente i consumi, garantendo ugualmente gocce corpose, leggere, morbide e un getto spumeggiante.

 

Il set Rugiada 2.0 ST, con pratica asta 338 2.0 telescopica e girevole, è completo di soffione S-Airy in ABS cromato (Ø 225×10 mm) con Air System, doccia a mano Airy in ABS cromato anticalcare a due getti (a cascata e Air System), flessibile a doppia aggraffatura resistente, deviatore.

Il set Spring 2.0 MT è composto invece da asta 338 2.0 in ottone cromato, soffione Relax 30T in inox super-mirror ultrasottile, doccia Nadal 1 in ABS cromato, mono-getto, anticalcare con tecnologie Water Saving ed Air System, flessibile a doppia aggraffatura resistente, deviatore.

 

Collezione LEA di Fratelli Frattini per il massimo risparmio idrico in bagno

Stile contemporaneo per la collezione di rubinetti e miscelatori monocomando di ottone LEA di Fratelli Frattini, in 8 diverse finiture e 20 tipologie – per lavabo sopra piano, da incasso, a pavimento oltre che per bidet, doccia con gruppo esterno o a incasso, vasca/doccia e vasca freestanding –, contraddistinta dal “cuore green”.

 

Un doppio dispositivo interno permette infatti di controllare l’erogazione dell’acqua, sfruttando una cartuccia Energy Saving e una erogazione (con aeratore) Save Water inferiore a 6 l/min. Quando la leva di comando si trova in posizione allineata alla bocca, il rubinetto eroga solo acqua fredda, mentre per richiedere quella calda è necessario un movimento volontario della stessa leva verso sinistra: in questo modo si evita la richiesta accidentale o involontaria, con notevole risparmio energetico.

Inoltre, tutti i prodotti LEA sono realizzati con ottone dezincificato, materiale ecologico poiché riciclabile e durevole, particolarmente resistente alla corrosione. L’elevata conducibilità termica dell’ottone riduce lo spreco di energia, mentre la sua produzione richiede tra l’altro un impegno energetico pari a meno della metà di quello necessario per l’acciaio.

 

I nuovi materiali per il bagno

L’attenzione per la sostenibilità e per il risparmio idrico ha indirizzato la ricerca materica nel solco dell’evoluzione intelligente. L’utilizzo nei processi produttivi di scarti industriali e post-consumo, unitamente alla riduzione progressiva del consumo di acqua, energia, materie prime vergini, rende i materiali più rispettosi dell’ambiente. E prestazioni avanzate si fondono con estetiche sempre nuove, tradotte in prodotti ecologici e gradevoli al tatto e alla vista.

Superfici resistenti e durature rivelano qualità intrinseche inaspettate – autopulizia, antibattericità… – che ampliano le possibilità progettuali: pietra sinterizzata, solid surface, bioceramica, solo per fare degli esempi, danno vita a lavabi, sanitari, piatti doccia e vasche scultorei eppure dagli spessori minimi, materici ma morbidamente sinuosi, declinati in palette cromatiche e finiture fino ad oggi impensabili.

Potenzialità che supportano uno studio maggiormente affinato dell’ergonomia e del disegno, oltre che la semplificazione delle operazioni quotidiane di igiene personale e di pulizia dell’ambiente bagno.

Collezione Form di Alice, materiali innovativi e tanta ricerca ergonomica

Sviluppata in 13 varianti per i lavabi e 6 per i sanitari, con un’ampia cartella cromatica – Matt, Lucidi, Materia – la linea Form di Alice si distingue per le linee sinuose, che sfumano verso un inedito effetto sospeso alla base.

Sintesi di solidità e matericità, vaso e bidet, sospesi o da appoggio con sedile a chiusura rallentata, hanno lo speciale smalto antibatterico aliglaze+ a ioni d’argento, titanio, zinco, che previene crescita e diffusione di batteri e germi eliminandone la presenza fino al 99,9%. Proprietà che rimangono efficaci nel tempo, garantendo nel contempo resistenza all’usura e all’abrasione.

 

Inoltre, la mancanza della brida (la cornice superiore interna del wc), difficile da pulire, aumenta l’igiene del vaso, ma soprattutto permette di consumare meno acqua e di attutirne il rumore durante lo scarico, poiché non viene incanalata lungo tutto il perimetro del vaso ma fuoriesce dalla parte posteriore e viene diffusa omogeneamente sulla superficie grazie al disegno interno.

In tal modo il vaso Form è certificato dall’ente europeo Unified Water Label, grazie a uno sciacquone di soli 3,38 litri: un risultato che, riducendo il consumo idrico, contribuisce al taglio delle emissioni di CO2 e dell’energia, nel segno della salvaguardia ambientale.

 

Serie Super di QuadroDesign, forma e comfort al servizio della persona

La serie Super (design Calvi Brambilla) di QuadroDesign nasce dallo studio della particolare figura geometrica del supercerchio (squircle), che unisce quadrato e cerchio, riproposto nel disegno della manopola.

Forme semplici, volutamente quasi familiari, che rileggono archetipi della quotidianità con una approfondita analisi ergonomica: la sfida della ricerca condotta per identificare lo squircle più corretto garantisce infatti comodità nella presa della manopola e una superficie di appoggio per la mano più generosa del cerchio, senza tuttavia la durezza degli angoli a 90° del quadrato.

 

Una proposta formale assolutamente inedita, valorizzata dalla esclusiva finitura “mille luci”, capace con i suoi riflessi di accentuare la presenza espressiva dei diversi componenti della serie.

Tra l’altro, Super nell’intenzione dei progettisti vuole essere anche un omaggio simbolico alla storia e al know-how dell’azienda, che ha scelto, come tratto identitario del nome, proprio la forma geometrica del quadrato.

 

Il bagno al Salone del Mobile.Milano

In tale contesto, tantissime saranno le novità che vedremo alla 62ª edizione del Salone del Mobile.Milano, la più importante manifestazione made in Italy dedicata all’abitare e al design. Che quest’anno accoglie il Salone Internazionale del Bagno:180 espositori, di cui il 25% provenienti dall’estero, organizzati nei padiglioni 6-10 su oltre 18.000 metri quadrati, secondo un percorso ad anello intuitivo e semplice, progettato dallo studio Lombardini22.

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