Con il termine Bonus Elettrodomestici, è possibile che si faccia riferimento a due differenti forme di incentivazione, volute dal Governo per favorire l’acquisto di nuovi elettrodomestici efficienti. In entrambi i casi, come gli altri incentivi fiscali, si tratta di misure che mirano a stimolare comportamenti e scelte, da un lato sostenendo il mercato, dall’altro indirizzando le persone verso soluzioni sostenibili e utili alla riduzione dell’impatto ambientale.
Tutti bonus, inclusi quelli per gli elettrodomestici, si caratterizzano per tipologia di spesa ammessa, requisiti da possedere per richiederlo, modalità di erogazione e benefici assicurati. Nello specifico, di seguito si farà distinzione tra il Bonus Mobili e il Bonus elettrodomestici.
Cos’è il Bonus Mobili
Il Bonu Mobili è una detrazione fiscale riservata a chi acquista grandi elettrodomestici energeticamente efficienti, in concomitanza o a seguito di lavori di ristrutturazione energetica. Il suo scopo è proprio quello di favorire la diffusione di elettrodomestici di elevata classe energetica, quindi performanti, così da ridurre l’impatto ambientale connesso alle normali attività svolte a casa.
La sostenibilità, del resto, è uno degli obiettivi primari delle attuali politiche, sia a livello europeo, che nazionale. Questo incentivo, si colloca in un insieme di misure approvate con la Legge di Bilancio 2025, ossia la Legge n. 207 del 30 dicembre 2024, approvata dal Governo e contenente tutte le misure relative a lavoro, imprese e famiglie. Non si tratta di una novità, in quanto è in vigore già da alcuni anni, combinato con il Bonus Casa.
Il vincolo principale è proprio quello di destinare ad un edificio che è stato ristrutturato i mobili e i grandi elettrodomestici che si acquistano. L’agevolazione prevede un massimale di 5.000 euro e viene erogata come detrazione Irpef in quote annuali di uguale importo. Il limite temporale entro cui richiedere il bonus è il 31 dicembre 2025 e i lavori di ristrutturazione deve essere stati realizzati o nell’anno in corso o nell’anno precedente rispetto a quello della richiesta.
Quali sono gli elettrodomestici ammessi
Il Bonus Mobili si applica all’acquisto di grandi elettrodomestici energeticamente efficienti, pertanto sono fondamentalmente questi i principali limiti da rispettare per far sì che sia o meno incentivabile un dispositivo.
Nello specifico, sono state definite delle classi energetiche minime di riferimento per aiutare nell’acquisto i consumatori:
- Forni: non possono essere inferiori alla Classe A;
- Lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie: superiori alla Classe E;
- Frigoriferi e congelatori: elettrodomestici superiori alla Classe F.
Oltre a ciò, è fondamentale sapere che è necessario pagare tramite strumenti tracciabili, come bonifici bancari o carte di credito.
Bonus Elettrodomestici 2025
L’ultimo Legge di Bilancio ha introdotto un nuovo Bonus elettrodomestici, ossia un’agevolazione che copre il 30% del costo di acquisto. Al momento le condizioni poste sono che l’elettrodomestico sia almeno di classe energetica B e che sia stato prodotto in Italia o in Europa. Difatti, sono il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministro del Made in Italy che stanno lavorando al decreto che ne definirà nel dettaglio ogni aspetto. La pubblicazione è attesa per la fine del mese di febbraio.
Per quanto detto finora, lo sconto arriverà massimo a 100 euro per nucleo familiare, con un’eccezione per chi ha un Isee inferiore ai 25.000 euro, per cui la cifra sale a 200 euro. Non si tratta di una detrazione fiscale, ma di un rimborso, che deve essere richiesto al momento dell’acquisto. Un altro limite dovrebbe essere quello per cui l’acquisto sia finalizzato alla sostituzione di un vecchio dispositivo più inefficiente.
FAQ Bonus Elettrodomestici
Tutti bonus, inclusi quelli per gli elettrodomestici, si caratterizzano per tipologia di spesa ammessa, requisiti da possedere per richiederlo, modalità di erogazione e benefici assicurati. Ecco le curiosità più ricercate nel web.
Quali documenti si devono conservare se si richiede il Bonus Mobili?
Per non perdere l’occasione di beneficiare del Bonus Mobili è importante conservare i documenti relativi all’acquisto, come la ricevuta del bonifico, di avvenuta transazione se si è pagato con carta di credito, l’addebito sul conto corrente e la fattura di acquisto, che dovrebbe indicare quale tipologia di elettrodomestico si è acquistato e in che quantità.
Posso ottenere il Bonus Elettrodomestici senza ristrutturare casa?
Il Bonus Mobili, valido anche per l’acquisto di grandi elettrodomestici, può essere richiesto esclusivamente da chi ristruttura casa. Il nuovo Bonus Elettrodomestici, invece, non è vincolato a opere edilizie effettuate sull’edificio.
Ci sono bonus anche per l’acquisto di piccoli elettrodomestici?
I bonus al momento previsti per l’acquisto di elettrodomestici sono esclusivamente pensati per apparecchiature di grandi dimensioni, ossia quelli responsabili anche di consumi energetici maggiori. Si parla, quindi, di frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni e condizionatori d’aria, purché di classe energetica elevata.
Per saperne di più e rimanere aggiornati
Per conoscere i passi da seguire per richiedere l’agevolazione e rimanere sempre aggiornati consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate Area dedicata al Bonus Mobili ed elettrodomestici.