Non c’è cucina senza cappa aspirante. Questo elettrodomestico, prima trascurando, è diventato sempre più importante per coloro che vogliono cucinare senza il fastidio dei cattivi odori. Le cappe, inoltre, sono diventate un vero e proprio elemento d’arredo, con modelli dal design originale e sofisticato, adatto per ogni gusto e stile. Sul mercato ne esistono diverse tipologie: ecco come orientarsi nella scelta, quando optare per la tipologia aspirante e quando per quella filtrante.
Perché la cappa in cucina è così importante
Uno degli elettrodomestici fondamentali in cucina, accanto al frigo e al forno, è sicuramente la cappa. Elemento imprescindibile, la cappa da cucina migliora la qualità dell’aria, elimina gli odori ed è un alleato della sicurezza.
Che si tratti di fornelli a gas o di piano a induzione, la cappa neutralizza vapori, fumi e odori, aspirando l’aria carica di sostanze potenzialmente nocive e restituendola più pulita. Altro fattore – spesso sottovalutato – è che la cappa protegge mobili e superfici dall’usura del tempo e dalla condensa.
C’è anche un altro aspetto da considerare, legato alla sicurezza: nelle cucine con fornelli a gas la cappa contribuisce alla corretta ventilazione dell’ambiente e riduce il rischio di accumulo di gas nocivi.
Come funziona la cappa aspirante
Le cappe aspiranti sono dotate di un motore elettrico che aspira i fumi, i vapori e gli odori generati durante la cottura, convogliandoli verso un sistema di filtri. I filtri trattengono le particelle oleose e neutralizzano gli odori (specialmente nei modelli dotati di carboni attivi).
Una volta che l’aria è stata purificata, viene espulsa all’esterno tramite un condotto, oppure, nel caso delle cappe filtranti, reimmessa nella stanza dopo essere stata trattata. Questo processo mantiene l’ambiente più pulito e salubre.
Come funziona la cappa filtrante
Oltre alla cappa aspirante, sul mercato è possibile trovare le cappe filtranti. Questi dispositivi sono progettati per purificare l’aria in cucina anche in assenza di un condotto di scarico esterno.
Fumi e vapori che si sprigionano durante la cottura vengono aspirati passando attraverso filtri antigrasso mentre i carboni attivi trattengono le impurità e neutralizzano i cattivi odori.
L’aria, una volta depurata, viene reimmessa nell’ambiente. Tra i vantaggi delle cappe filtranti c’è la facilità di installazione: non servono collegamenti all’esterno o canne fumarie. Tuttavia, rispetto alle cappe aspiranti tradizionali, possono risultare meno efficaci quando si cucina in spazi molto ampi e richiedono una manutenzione più frequente, soprattutto per quanto riguarda la pulizia e la sostituzione dei filtri.
Quale modello scegliere e perché
Viste caratteristiche e funzionamento dell’una e dell’altra, quale scegliere tra cappa aspirante e filtrante per la propria cucina?
Entrambe le tipologie hanno lo stesso obiettivo: purificare l’aria in cucina ed eliminare vapori e odori generati durante la cottura. La differenza principale tra le due sta nel modo in cui svolgono questa funzione. Mentre la cappa aspirante convoglia l’aria verso l’esterno attraverso un condotto, la cappa filtrante la depura internamente e la reimmette nell’ambiente.
La scelta tra l’una e l’altra dipende soprattutto dalla configurazione della cucina: se in casa è presente una canna fumaria o un sistema di scarico si può optare per una cappa aspirante; altrimenti non resta che scegliere la cappa filtrante.
FAQ Cappa aspirante o filtrante, le differenze
La cappa aspirante da cucina è fondamentale per migliorare la qualità dell’aria, eliminare i cattivi odori e aumentare la sicurezza domestica. Di seguito, alcune delle domande più frequenti che gli utenti pongono online su questo elettrodomestico.
Come si fa a trasformare una cappa aspirante in filtrante?
Non tutti sanno che le cappe aspiranti possono diventare filtranti con un procedimento piuttosto semplice, senza la necessità di acquistare un nuovo elettrodomestico. Serve attenzione a qualche dettaglio tecnico: per prima cosa bisogna procurarsi dei filtri a carboni attivi, fondamentali per trattenere gli odori e purificare l’aria; questi devono essere compatibili con il modello della cappa già installata. I filtri vanno installati nei supporti del motore seguendo le istruzioni del produttore o consultando il manuale.
In alcuni modelli è necessario modificare la modalità di funzionamento, passando da aspirante a filtrante premendo un apposito selettore o pulsante. Attenzione a posizionare correttamente i filtri, in modo che coprano bene il flusso dell’aria.
Quando si usa la cappa aspirante?
La cappa aspirante aspira l’aria carica di impurità e la convoglia verso l’esterno tramite un condotto, evitando che gli odori si diffondano. Si usa sia durante la cottura sia con i fornelli a gas sia con i piani a induzione o elettrici. In alcune situazioni, come nel caso di piani a gas con scarico dei fumi predisposto, il suo utilizzo è addirittura obbligatorio.
Tra i vantaggi più evidenti della cappa aspirante si citano: la riduzione dell’umidità; la prevenzione dell’accumulo di grasso su pareti e mobili; il miglioramento dell’igiene in cucina. Queste cappe possono essere “a espulsione”, che scaricano all’esterno, e “filtranti”, che depurano l’aria prima di immetterla nell’ambiente.
Quali sono gli svantaggi di una cappa integrata?
Le cappe integrate sono una soluzione molto usata, perché moderna e discreta, ma possono presentare degli svantaggi.
Innanzitutto costano di più rispetto alle cappe tradizionali, sia per l’acquisto in sé che per l’installazione e la manutenzione; inoltre richiedono uno spazio dedicato sotto il piano cottura, riducendo la capacità di contenimento dei mobili inferiori.
Altro possibile “contro” è l’efficienza: se non dotate di un sistema di aspirazione diretta alla fonte, possono risultare meno efficaci nel catturare fumi e odori.
Come si capisce se la cappa aspira?
Per verificare se la cappa aspira correttamente si può eseguire un semplice test. Un metodo efficace è avvicinare un foglio di carta alla griglia di aspirazione e accendere la cappa alla massima velocità. Se il foglio rimane attaccato significa che l’aspirazione funziona bene mentre, se si stacca, i filtri potrebbero essere sporchi.
Altro indicatore per capire se la cappa aspira in modo corretto è l’assenza di odori e fumo durante la cottura. Se, nonostante la cappa sia funzione, persistono odori sgradevoli o fumo, vuol dire che l’aspirazione non è efficace.
Per una cappa sempre funzionante si consiglia di non trascurare la pulizia periodica dei filtri e di sostituirli nel caso in cui perdano efficacia.
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