Carta da parati: dal fotoinserimento alla realtà aumentata. Quale sarà il futuro?

Le carte da parati rappresentano da sempre una soluzione versatile e creativa per trasformare gli spazi domestici. Negli ultimi anni, il settore ha visto un’evoluzione significativa, sia dal punto di vista estetico che tecnologico. Ma vi sveliamo un segreto: non è sempre obbligatorio utilizzarla! Qualche anticipazione dal futuro.

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Carta da parati dal fotoinserimento alla carta interattiva con realtà aumentata. Quale sarà il futuro

Ti rassicuro, questo non è il solito articolo dove ti viene detto quanto è bella e quanto è di tendenza la carta da parati, che è il trend del momento e che se non rivesti anche le tazzine del caffè in tinta con i cuscini non stai seguendo la moda.

Queste cose, sempre molto interessanti, ormai ci escono dalle orecchie e quindi oggi voglio darti alcuni spunti di riflessione e punti di vista differenti e originali per affrontare questa tematica che ha letteralmente invaso il mondo del design.

Carta da parati: non è obbligatorio utilizzarla

C’è chi la ama follemente, chi non la sopporta e chi ne è indifferente. Il fatto che sia un trend molto sentito e che la carta venga utilizzata sia con la sempre elegante semplicità che con grande estro e fantasia, non vuole dire che dobbiamo utilizzarla per forza obbligandoci solo perché è di moda. Ne sono sempre stata fermamente convinta e lo ribadisco anche oggi: chi se ne frega delle mode!

Coco Chanel disse “Le mode passano, lo stile resta”. E aveva perfettamente ragione! Quindi se quando senti parlare di carta da parati percepisci qualche cosa che ti turba, o limita, o ti crea un contrasto, sappi che puoi valorizzare una parete, un soffitto o una stanza con tante altre decorazioni. Ne abbiamo diverse volte negli articoli precedenti che ti consiglio di andare a rileggere, troverai tante soluzioni interessanti adatte a te che rispecchiano il tuo gusto e il tuo stile. E non è detto che alla fine di questo articolo tu possa concederti l’idea di iniziare a valutarla.

Se invece quando la nominano vai in effervescenza e l’idea stimola la tua fantasia, allora qui troverai degli spunti interessanti.

L’immaginazione aiutata dai fotoinserimenti e render
Render di un ufficio realizzato con carta da parati e cannettato retroilluminato a Led

 

Carta da parati: non è obbligatorio utilizzarla
Render della stessa parete realizzata con una boiserie lignea e led integrato

 

L’immaginazione aiutata dai fotoinserimenti e dai render

Vi ricordate quando qualche anno fa è nata la possibilità di vedersi attraverso un’app con il nuovo taglio di capelli prima ancora di averli effettivamente tagliati o tinti? Così potevi valutare se procedere o apportare delle modifiche. Il concetto è esattamente lo stesso ma riportato negli interni di casa. (Si, lo so, ti ho sbloccato un ricordo!)

Il fotoinserimento ti permette di visualizzare la carta da parati (in questo specifico caso) esattamente su quella parete in quella fotografia scattata dal progettista, prima della sua realizzazione e posa, anticipandone così il risultato finale.

Qui sotto vedi alcuni dei fotoinserimenti per un progetto che sto seguendo. Questo sta aiutando moltissimo i clienti a scegliere quale può essere il prodotto ideale per loro.

L’immaginazione aiutata dai fotoinserimenti e dai render
Esempio di un fotoinserimento di una carta da parati in un ambiente domestico

 

L’immaginazione aiutata dai fotoinserimenti e dai render
Esempio di un fotoinserimento di una carta da parati in un ambiente domestico

 

Anche il render aiuta moltissimo nelle scelte inserendo la carta all’interno di un intero progetto, ad esempio durante un percorso di ristrutturazione o di restyling dell’ambiente. Ed è bellissimo vedere come il render e la resa finale siano pressoché identici.

L’immaginazione aiutata dai fotoinserimenti e dai render
Render di un soggiorno con inserimento di una carta da parati

 

E se poi non mi piace?

Quante volte mi sono sentita fare questa domanda. Capisco il tuo dubbio e lo comprendo. Posare una carta da parati non è certo economico, e il pensiero di ritrovarti dopo qualche anno con una carta che ti ha stancato ti perplime un po’.

Ti rispondo con due domande: se ti piace, perché dovrebbe stancarti? Rileggendo il punto 1, l’hai scelta perché è una moda o perché davvero ti piace?
Sono convinta che per tanti anni continuerai a guardarla con gli occhi innamorati, e quando questo amore svanirà, se svanirà, potrai decidere di toglierla (le carte di oggi si tolgono molto più facilmente di quelle passate) o dipingerci sopra. Ma saranno ormai passati diversi anni e per tutto questo tempo hai avuto la possibilità di godertela e rientrare dell’investimento fatto.

E se poi non mi piace?
Prima dell’intervento di restyling da parte di Letizia Bonatti

 

E se poi non mi piace?
Dopo l’intervento di restyling da parte di Letizia Bonatti

 

Carta da parati solare

Pensa che incredibile invenzione sarebbe se ci fosse una carta da parati che produca energia solare, che combina estetica, funzionalità e sostenibilità! Ti do una notizia: l’hanno già prodotta ed è in fase di studio. Fantastico, vero?

L’ha creata l’Imperial College di Londra utilizzando dei cianobatteri, microrganismi fotosintetici che sono presenti sulla terra da miliardi di anni e che vivono e producono energia grazie al processo della fotosintesi.

Questa carta da parati può catturare la luce solare e convertirla in energia elettrica. I materiali fotovoltaici possono essere stampati su fogli sottili e flessibili, rendendoli ideali per essere integrati nelle pareti domestiche. Hanno osservato che basta una piccola porzione di carta da parati solare per alimentare, ad esempio, una lampadina a Led.

Questa tecnologia contribuirebbe alla riduzione del consumo energetico domestico abbassando le bollette elettriche, rendendo le abitazioni più ecologiche e mantenendo uno stile progettuale della casa senza comprometterne la funzionalità.

La ricerca è solo all’inizio, ci vorrà ancora del tempo prima di arrivare ad uno sviluppo commerciale tale da giustificarne anche il costo ma la tecnologia sta facendo passi da gigante.

Carta da parati solare
Una stanza futuristica con carta da parati solare. La carta da parati è caratterizzata da un pattern di cianobatteri che assorbono la luce solare. La stanza è elegantemente arredata con mobili moderni e una lampada a LED alimentata dalla carta da parati, mostrando l’integrazione armoniosa tra design estetico e tecnologia sostenibile

 

Carta da parati interattiva con realtà aumentata

Immagina: ti svegli alla mattina e hai voglia di vedere un paesaggio naturale, clicchi un pulsante e la tua carta da parati in stile jungle cambia! Sei in ufficio e cambi il soggetto della carta da parati in base alla tematica della videochiamata con i tuoi clienti o al tuo stato d’animo. Torni a casa dal lavoro e vuoi rilassarti ammirando un tramonto maldiviano anziché la boiserie in stile inglese, dai un comando vocale e voilà.

Immagina inoltre se questa carta da parati fosse anche interattiva, dove puoi vedere le onde del mare in movimento e sentirne il loro suono. Oppure trasformare le pareti in superfici dinamiche che possono raccontare storie, offrire informazioni e intrattenere, ad esempio nei musei o scuole, dove può essere utilizzata per scopi educativi o ludici.

Ho voluto giocare con voi e spronarvi a vedere le cose oltre il loro significato oggettivo, oltre l’utilizzo a cui siamo quotidianamente abituati, a vedere le cose con gli occhi della fantasia (anche se poi tanta fantasia non la è più essendo già stata trasformata in realtà), a farvi riflettere su come possiamo interagire con gli spazi in cui viviamo.

Carta da parati interattiva con realtà aumentata
Carta da parati interattiva, una nuova frontiera per l’arredo di interni

 

Dimmi cosa ne pensi, ti leggo con interesse nei commenti.
Con affetto Letizia