Sfumatura del cielo pre-notturno e delle grandi distese d’acqua, il colore blu è annoverato tra le tinte fredde. L’atmosfera terreste diffonde solo la luce di questa tonalità, che non viene assorbita perché ha una lunghezza d’onda corta, al contrario di altre, e si riflette nei mari, nei laghi, nei fiumi, che selezionano le bande energetiche smorzando quelle più deboli del rosso, del giallo, del verde, diventando più scura.
Associato dunque all’immensità della volta celeste e alla freschezza dell’acqua, tra le mura domestiche riporta il pensiero ai paesaggi naturali e alla forza della loro energia, infondendo positività e accoglienza.
Il significato del colore blu
Il blu è in realtà un colore inusuale in natura – lo si trova in certi minerali, sulle ali di farfalle e uccelli e sui petali di alcuni fiori – e per questo ha un significato profondamente simbolico e profondo. In passato, per ottenerlo, si partiva dalla polvere di lapislazzulo, che lo rendeva estremamente costoso e prezioso: non per niente, unitamente all’oro, si utilizzava in pittura per le campiture delle vesti e dei mantelli della Madonna e delle figure sacre.
Oggi il blu, colore del cielo e del mare, infonde sensazioni di pace e di tranquillità, di fiducia e di stabilità, di creatività e di intelligenza, oltre che di freschezza e di pulizia. Dunque, nella progettazione degli interni, è spesso utilizzato nelle camere da letto e nel bagno, dove si voglia creare un’atmosfera avvolgente e rilassante. Ma anche negli spazi dedicati allo studio e allo smart working, poiché favorisce la concentrazione e stimola il pensiero.
Come si ottiene il blu?
Nella codifica RGB il colore blu è uno dei tre primari, unitamente al verde e al rosso, quindi viene considerato “puro”, privo di qualsiasi componente delle altre due tinte. Nella codifica CMYK della stampa, invece, si ottiene sommando il ciano e il magenta.
Sfumature del colore blu
Le sfumature del colore blu, di volta in volta mescolato con il bianco per schiarirlo, il nero o il viola per scurirlo, il verde per renderlo più brillante, sono numerose. Basta annoverare le tante tonalità del catalogo Pantone, che tra l’altro ha decretato il Classic Blue come Color of the year 2020, o i nomi che si assegnano alle diverse gradazioni: blu oltremare, blu di Prussia (il primo artificiale), blu cobalto, blu elettrico… E blue jeans, il “bleu de Gênes” dei pantaloni da lavoro resistenti ed economici nati storicamente nella Repubblica di Genova e poi diffusisi in tutto il mondo dalla metà dell’Ottocento grazie al marchio Levi Strauss.
Blu e il suo complementare
Il complementare del colore blu è l’arancione: accostati danno un contrasto deciso e vibrante, che può essere scelto per dare carattere a un ambiente. Così le pareti di una stanza verniciate in blu prendono dinamismo se accostate a sedute e imbottiti in colore arancione spento e al contrario un fondo arancione stempera la sua presenza fortemente espressiva con degli arredi in tonalità polverose di blu.
Quale colore sta meglio con il blu negli interni?
Il blu è un colore versatile, che piace a tante persone, e che si può abbinare a palette differenti, spazianti dalle tinte calde a quelle fredde, incluse le sfumature acide. Una gradevolezza che permette di inserirlo in ogni ambiente della casa – inclusi quelli più tecnici, come cucina e bagno, in cui aiuta ad evidenziare l’espressività high-tech degli elementi e degli accessori dalle finiture metalliche – al fine di aggiungere maggiore personalità.
Così, accostamenti interessanti si possono fare tra blu e:
- bianco, un classico evergreen, soprattutto in bagno e nelle cucine delle case al mare, ma anche in zone giorno dove si voglia sottolineare la presenza originale di decorazioni o di serramenti oppure dare luminosità e leggerezza all’insieme con l’aggiunta del non colore per eccellenza;
- grigio, per un risultato estremamente elegante e raffinato, soprattutto quando il blu sia scelto in gradazioni tendenti allo scuro, nel soggiorno e nello studio;
- giallo, che dà un tocco di energia e di vivacità, meglio se in dosi calibrate;
- verde, altra tinta che richiama le distese naturali e che può apportare sensazioni di benessere e di tranquillità a una camera da letto.
Il colore blu è ideale anche in combinazione con le essenze lignee, sia chiare sia scure: con le prime acquisisce un che di contemporaneo e vagamente nordico, soprattutto nelle tonalità più luminose e moderne. Con le seconde prende al contrario un tono più sofisticato, che può richiamare atmosfere vagamente retrò.
Arredare casa con il blu: 20 idee da copiare
BoxLife (design Rainlight Studio) di Scavolini
Programma di arredo BoxLife (design Rainlight™ Studio) di Scavolini per nascondere la cucina alla vista, che in foto è il modello Boxi con ante in laccato opaco Blu Moon (le ante esterne sono invece in laccato effetto ossidato Stained Steel).
Pop di Sartoria (Terratinta Group)
E’ un inno agli anni Settanta la collezione Pop di Sartoria, marchio di Terratinta Group, ceramica in pasta bianca tridimensionale declinata in formati di piccole dimensioni in 9 nuances, tra cui il Blu Avio.
Onde (design Ico Parisi) di Amini
Onde morbide e sinuose ritmano la superficie del tappeto Onde (design Ico Parisi) della Icon Collection di Amini, dal vello di seta e lana annodato a mano, in tinta Blue.
Ischia (design Francesco Forcellini) di Besenzoni
Classiche righe bianche e blu per la poltrona-sdraio pieghevole Ischia (design Francesco Forcellini) di Besenzoni, con struttura a sezione quadrata d’acciaio, lucidato a specchio, e seduta imbottita.
Eileen (design Draw Studio) di Ceccotti Collezioni
La lounge chair Eileen (design DRAW Studio) di Ceccotti Collezioni trae ispirazione dal lavoro dell’omonima progettista irlandese Eileen Gray. La struttura portante è sorretta da tiranti obliqui a sezione ellittica che tengono in flessione il legno, come fosse una balestra sostenente la seduta imbottita in tinta Belsuede 036.
Jiselle di CPRN
Il divanetto da esterno Jiselle della collezione Shapes Outdoor di CPRN ha una ergonomia studiata per sostenere al meglio il corpo, con una postura rilassata e naturale. Struttura di legno e cuscini imbottiti rivestiti con tessuti tecnici, piacevoli al tatto, resistono agli agenti atmosferici.
Aura Zaffiro di La Calce del Brenta
Moodboard ispirato al maestro dell’architettura Gio Ponti e ai suoi blu delle finiture dell’hotel Parco dei Principi a Sorrento per la finitura materica Aura di La Calce del Brenta, in tinta Zaffiro, che rilegge in chiave contemporanea la tradizione del grassello di calce.
Millimetro (design Daniel Rybakken) di Luceplan
Dinamico tocco di blu per la versione da tavolo della lampada Millimetro (design Daniel Rybakken) di Luceplan, con sottilissimo disco circolare riflettente una fonte luminosa a LED celata sul retro.
Coimbra di Marco Ripa
Ca’ Romanino, architettura domestica marchigiana progettata da Giancarlo De Carlo per un amico filosofo, fa da sfondo alla poltrona della serie Coimbra del designer e maker Marco Ripa, di alluminio verniciato a polvere in vibrante colore blu.
Figura (design Martino Gamper) di Rubelli
Modulare, da comporre a piacimento seguendo forme e rivestimenti, Figura (design Martino Gamper) di Rubelli esalta la matericità e l’unicità dei tessuti delle collezioni Bouquet, Fabthirty, Fabthirty+e Mundus dello storico marchio veneziano.
Wild Agate Light di Antolini
Le lastre di grande formato Wild Agate Light della Precioustone Collection di Antolini, essendo traslucide, possono essere retroilluminate per creare originali effetti decorativi. L’intero spessore della lastra è impregnato sottovuoto con resine speciali, che ne aumentano la resistenza.
KK43960 Mix Chair (design Kaare Klint) di Carl Hansen & Son
Dalle curve sinuose per accogliere meglio il corpo umano, la poltrona KK43960 Mix Chair (design Kaare Klint) di Carl Hansen & Son reinterpreta in chiave contemporanea la versione originaria del 1930 declinandola con il colore.
Frame Kitchen (design Salvatore Indriolo) di Fantin
A 2 o 3 moduli, la cucina Frame Kitchen (design Salvatore Indriolo) di Fantin è realizzata con una solida struttura metallica, con top d’acciaio Barazza o in vetro acidato in tinta (in foto), ed è disponibile in 35 finiture cromatiche.
Céramique (design Ronan Bouroullec) di Flos
Di ceramica laccata cristallina, priva di piombo, la lampada da tavolo Céramique (design Ronan Bouroullec) di Flos mette in evidenzia la lavorazione artigianale. Essendo in un pezzo unico, il diffusore è fisso e non regolabile, proposto in tre varianti per altrettante funzioni (lettura, illuminazione di una parete, luce d’ambiente).
Wellen (design Toan Nguyen) di Karl Lagerfeld Maison
“Onde” in tedesco, il divano Wellen (design Toan Nguyen) di Karl Lagerfeld Maison è composto da 10 elementi sezionati, da disporre liberamente nello spazio o accostare, rivestiti di velluto blu notte.
Nautile (design Peter Harvey) di La Cividina
Simile a una scultura, la poltrona Nautile (design Peter Harvey) di La Cividina nasce da un unico blocco di metacrilato lavorato artigianalmente come il marmo. Ispirata alle ammoniti, è rivestita di tessuto tecnico e imbottita con poliuretano schiumato a freddo.
Senzafine (design Gaetano Pesce) di Meritalia
Grovigli colorati danno vita alla seduta geometrica Senzafine (design Gaetano Pesce) di Meritalia, dall’immagine “gioiosamente incoerente” e pop.
Collezione Affrescati di Ceramiche Refin
Il gres porcellanato Lapis Giotto della serie Affrescati di Ceramiche Refin riprende l’estetica degli affreschi, con un effetto morbidamente in rilievo della superficie e una palette cromatica tipicamente classica. E il decoro rende omaggio alle opere del maestro della pittura italiana.
Cliff (design Ludovica + Roberto Palomba) di Talenti
Il divano da esterno Cliff (design Ludovica + Roberto Palomba) di Talenti si distingue per la modularità degli elementi da combinare e la varietà dei materiali. Lo schienale di tessuto con struttura nascosta può essere anche di tubolare metallico verniciato con corda intrecciata.
Sistema modulare per l’arredo casa USM Haller
Il sistema modulare USM Haller, nato a metà degli anni Sessanta inizialmente per l’ufficio, continua ad evolversi, permettendo di comporre arredi su misura, dall’adattabilità pressoché infinita e per ogni ambiente della casa. Oltre che dalle svariate palette cromatiche.
Foto in apertura: Hotel Ara Maris a Sorrento, piastrelle (design Spagnulo&Partners) di Ceramiche Giovanni De Maio. L’hotel è stato recentemente rinnovato dallo studio di architettura milanese che ha disegnato anche gli elementi ceramici nelle tonalità tipiche della tradizione sorrentina.
