Ideale soprattutto per la zona giorno, il living e gli angoli di studio e lettura, la palette del verde, trasmette relax, serenità e favorisce la concentrazione. Come sostiene la teoria dei colori, a ciascuna tonalità corrisponde uno stato d’animo e il verde è associato alla sfera della calma.
È il colore dell’equilibrio, già dalla sua posizione sulla tavolozza (secondo lo schema di Mosè Harris nel 1700 e di Libertat Hundertpfund all’inizio del 1800), al centro, trai colori freddi e quelli caldi e si abbina bene con entrambe proprio perché esso stesso è ottenuto dall’unione tra blu e giallo.
Alcuni ambienti sono realizzati attorno a precise tonalità di verde (prevalentemente tonalità tenui, non troppo accese), presentano pareti verdi (tutte oppure solo qualcuna), oppure la sua presenza è affidata alla carta da parati o a elementi d’arredo e complementi (poltrone, sofà, oggetti di design).
Un pò di storia… del colore verde
Il colore verde ha una storia molto controversa, a partire dalla fine del XIV secolo, quando il tintore di Norimberga Hans Töllner fu processato per aver tinto la lana che commercializzava con una combinazione ottenuta dall’unione di blu e giallo, un procedimento vietato all’epoca. E forse proprio perché era “vietato ottenerlo” e quindi molto raro, il colore verde era di gran moda, sia per l’abbigliamento che nel tessile per interni (tappeti, arredi imbottiti).
Nei secoli questa tonalità ha attraversato fasi diverse, molto amato nella storia dell’arte (dagli impressionisti francesi ad alcuni autori dell’Art Nouvou, ad alcune tele di Van Gogh), oggi ha un valore anche politico come simbolo indiscusso della sostenibilità, di tutte le battaglie legate alla crisi climatica, nonché della filiera produttiva green.
Quindi oggi verde è sinonimo di salubrità e benessere fisico, ma anche di ambienti puliti, incontaminati e prodotti alimentari che non presentano sostanze diverse da quelle reperibili in natura.
Il verde è anche il simbolo della vegetazione, quella dei parchi e dei giardini che ci circondano, o quella in scala ridotta delle piante che coltiviamo o di cui ci prendiamo semplicemente cura in casa. D’altra parte, molti studi più o meno recenti hanno dimostrato l’influenza positiva che riflettono i contesti vegetali sullo stato psico-fisico delle persone ed è questa ferma convinzione a orientare molti architetti e progettisti verso le teorie del “restorative design”, ovvero della progettazione biofilica, a piccola e grande scala.
Verde oliva (e non solo) colore del 2024
Il 2024 sarà un anno importante per il colore verde. Pantone LLC, l’autorità globale in materia di colori e fornitore di standard cromatici professionali per i settori del design, ha pubblicato il Pantone Fashion Color Trend Report® edizione Primavera/Estate 2024 per la New York Fashion Week (NYFW), e il Pantone® Fashion Color Trend Report edizione Primavera Estate 2024 per la London Fashion Week (LFW).
Nel primo, tra le dieci tinte della Color Palette è presente la tonalità Watercress (PANTONE 17-0220), un verde pepato rinfrescante con una presenza vivace; nel secondo, PANTONE 19-5408 TCX Bistro Green, un tono verde intenso e con una presenza sostanziale e PANTONE 15-0326 TCX Tarragon, un verde fresco, infuso con note di agrumi e una delicata piccantezza, come si legge nel protocollo. Uno spettro di verdi che offre numerosi spunti ad aziende, progettisti e interior designer.
Secondo il Pantone Color Institute, i colori scelti per la NYFW Primavera/Estate 2024 sono intrisi di un pizzico di nostalgia ma allo stesso tempo parlano di trasformazione mentre abbracciamo uno stile di vita più positivo.
“I colori per la NYFW Primavera/Estate 2024 ispirano sentimenti di libertà, aprendo all’immaginazione e liberando il nostro spirito artistico, ci sollecitano ad esprimerci in modi più creativi. Un mix armonioso di tonalità familiari intrise di un tocco contemporaneo, i colori per la NYFW Primavera/Estate 2024 reinterpretazione l’attualità tra ricordi del passato e uno sguardo al futuro” Leatrice Eiseman, direttore esecutivo del Pantone Color Institute
Pantone Fashion Color Trend Report®
I colori presentati nel Pantone Fashion Color Trend Report semestrale sono selezionati dal Pantone Fashion, Home + Interiors Color System, il sistema di standard cromatici più utilizzato e riconosciuto per la moda, il tessile, la casa e l’interior design. Ogni stagione, il Pantone Color Institute pubblica il Pantone Fashion Color Trend Report come previsione semestrale delle tendenze cromatiche per la prossima stagione, evidenziando i colori principali che puoi aspettarti di vedere alla New York Fashion Week e alla London Fashion Week. Il Pantone Fashion Color Trend Report funge da riferimento cromatico per tutta la stagione per rivenditori e marchi, nonché per appassionati di moda e giornalisti.
Pantone Color Institute è l’unità aziendale di Pantone che evidenzia i principali colori delle passerelle stagionali, seleziona il colore Pantone dell’anno, prevede le tendenze cromatiche globali e fornisce consulenza alle aziende sul colore per l’identità visiva del prodotto e del marchio.
Open House Milano: il verde nel contract
La ricerca del verde nelle tendenze dell’abitare e nella decorazione d’interni si è vista bene quest’anno all’ottava edizione di Open House, la manifestazione che apre le porte di abitazioni, studi, atelier e laboratori e che quest’anno ha inaugurato il progetto Open House Europe.
Il colore verde, in quanto simbolo di naturalezza, salubrità ed etica ambientale caratterizza molti ambienti, soprattutto nel settore contract, ma possiamo tranquillamente dire che fa da trait d’unione allo stile abitativo milanese e alle sue case se si contemplano anche gli elementi vegetali. L’ingresso dell’Hotel Concorde, tanto per citare una delle strutture coinvolte nell’edizione 2023, recentemente ristrutturato dallo Studio Mamo, presenta ben quattro tonalità di verde.
La ristrutturazione ha dotato la struttura, originaria degli anni Settanta, di un bagaglio tecnologico che mira a ridurre i consumi e gli ospiti, che spesso vengono per business, possono mangiare nel The Greenery Restaurant. L’hotel è un viaggio nel design (a partire dai pezzi di Moroso), ma anche una narrazione coerente di un nuovo spazio abitativo amico dell’ambiente, tra verde verticale e pergole bioclimatiche che sostituiscono materiali ed elementi tradizionali. Lo stesso spirito caratterizza spazi contract dal carattere innovativo come la riqualificazione MonteRosa91 e Interface Hub.
Il “bello” del verde secondo l’architetto Ornella Vaudo
“Il verde è uno dei miei colori preferiti per gli interni, perché è davvero possibile abbinarlo con tutto. Sebbene infatti sia generalmente annoverato tra i colori freddi, possiamo dire che il verde, grazie alle sue infinite tonalità derivanti dal mix di un colore freddo (il blu) ed uno caldo (il giallo), riesce ad essere molto trasformista. Basta scegliere infatti tonalità con percentuali maggiori di giallo ed ecco che avrete un bel colore caldo. Tenendo presente questo accorgimento, vedrete che sarà semplicissimo scegliere il giusto tono per ogni ambiente, che si tratti di dipingere una parete, scegliere un divano o semplicemente degli accessori.
Secondo la cromoterapia inoltre ha un effetto calmante e allevia lo stress: non male, vero? Se poi non avete intenzione di osare con vernici, rivestimenti o arredi, potete introdurlo in casa in maniera semplicissima: regalandovi una bella pianta. Controllate la quantità di luce dell’ambiente in cui andrete a posizionarla, e poi sbizzarritevi nella scelta, ne esistono per tutti i gusti. Sono sicura che aggiungerà subito un tocco in più all’ambiente”
Gioco e leggerezza: il design è verde
Gli impressionisti utilizzavano il verde per dipingere gli spazi aperti, ma non a tutti piaceva, alla fine del 1800, per esempio, Mondrian lo definisce un colore inutile. Non lo è, invece, per alcuni designer contemporanei, che utilizzano specifiche tonalità accese per caratterizzare le proprie opere che nella globalità dell’ambiente si traducono in leggiadre pennellate di freschezza.
Fino a dicembre di quest’anno, negli spazi dell’Aerostazione di Milano Linate, è possibile vedere la quarta mostra ideata da Triennale Milano a partire dalla sua collezione permanente Triennale Milano 1923 – 2023.
In esposizione alcuni dei pezzi iconici del design italiano trai quali anche il “cane astratto” Puppy di Magis, progettato nel 2005 da Eero Aarnio, che qui possiamo vedere in un verde acceso. Una intensa palette di verdi è anche quella che definisce il tappeto Mysterious Moss, creazioni dell’artista Margo Trushina per il marchio Tapis Rouge che decora lo showroom aperto di recente a Milano in zona Brera. Il verde acceso è una parafrasi del gioco e della leggerezza, lo interpreta così l’azienda Caoscreo con una serie di complementi d’arredo che diventano protagonisti degli ambienti.
Una artista che lavora molto con la tinta verde è Paola Lenti, di recente il marchio ha partecipato ad Artissima, fiera d’arte contemporanea (Torino), con la collezione Metamorfosi disegnata dai fratelli Campana che ha arredato l’area relax, ma anche spazio dedicato all’incontro. La linea nasce dal riutilizzo di scarti di produzione e si ispira al mondo animale.
Paola Lenti – Collezione Metamorfosi
La seduta Bruco utilizza svariati toni della palette del verde, schienali laterali simmetrici, che ricordano la forma tonda e allungata del bruco in attesa di trasformarsi in farfalla.
L’imbottitura è costituita da una miscela di polietilene espanso riciclabile e fibra di poliestere riciclata. Il rivestimento esterno è sfoderabile ed è realizzato con un feltro sintetico, riciclato e a sua volta ancora riciclabile, a cui viene applicato un decoro sempre diverso.
Puppy – Magis (2005)
Di Eero Aarnio, Puppy (Collezione Me too) è un “cane astratto”, come la stessa azienda definisce, un versatile elementi di design che può essere una seduta come un gioco.
Tapis Rouge – Mysterious Moss
Mysterious Moss è un tappeto – creazione artistica che celebra la potenza e l’eterna bellezza della natura in ogni sua accezione. I tappeti del brand si caratterizzano per linguaggi stilistici d’avanguardia combinata a design più tradizionali, eccellenza artigianale, produzioni custom, lavorazioni manuali.
Caoscreo
Piante e animali sono i soggetti prediletti dal marchio di San Giuliano Milanese specializzato negli elementi di arredo in metallo. Spesso vengono decorati in verde brillante, come Caterpillar, appendiabiti/decorazione da parete, Roger, appendiabiti composto da tre moduli e Lampadì, lampada da tavolo.
FAQ Colore verde
Ideale per la zona giorno, il living e ad elementi di arredo, il colore verde è una scelta perfetta per trasmettere relax e favorire la concentrazione. Secondo la teoria dei colori, ogni tonalità evoca uno stato d’animo, e il verde è strettamente legato alla calma e all’equilibrio.
La sua posizione centrale nella tavolozza dei colori, tra tonalità calde e fredde, riflette il suo carattere armonioso. Essendo il risultato dell’unione tra blu e giallo, si abbina facilmente a entrambe le categorie cromatiche, rendendolo versatile e adatto a diversi stili. Scopriamo ora alcune delle curiosità più cercate sul web riguardo al verde.
Che colore si abbina con il verde?
Il verde è un colore estremamente versatile nell’arredamento e offre molteplici possibilità di abbinamento, a seconda dell’effetto che si desidera ottenere e dello stile dell’ambiente. Per un risultato naturale e rilassante, il verde si sposa perfettamente con tonalità neutre come il beige, il grigio chiaro o il bianco, che esaltano la sua freschezza senza appesantire lo spazio. Se invece si vuole creare un contrasto deciso e dinamico, accostarlo a colori complementari come il rosa cipria, il rosso scuro o il bordeaux può dare un tocco di personalità e raffinatezza.
In ambienti moderni o minimalisti, il verde può essere abbinato al nero o al grigio antracite per un look sofisticato ed elegante. In contesti più eclettici o boho, invece, si presta a combinazioni con tonalità calde come il giallo ocra, l’arancione terracotta o il color rame, creando un’atmosfera accogliente e vibrante.
Infine, l’uso di materiali naturali come il legno chiaro o il rattan esalta ulteriormente il verde, rendendolo ideale per interni che richiamano uno stile eco-friendly e contemporaneo. Qualunque sia l’abbinamento scelto, il verde resta un colore capace di infondere armonia e vitalità negli ambienti, adattandosi a diverse estetiche e necessità.
Che cosa trasmette il colore verde?
Il colore verde trasmette una sensazione di equilibrio, serenità e armonia, grazie alla sua stretta associazione con la natura e gli elementi vitali come piante, boschi e paesaggi. È spesso percepito come un colore rilassante, capace di ridurre lo stress e promuovere il benessere psicofisico, motivo per cui viene utilizzato frequentemente in ambienti dove è importante creare un’atmosfera calma e accogliente, come soggiorni, camere da letto o spazi dedicati al relax.
Dal punto di vista simbolico, il verde richiama concetti positivi come crescita, speranza e rinnovamento, rappresentando un legame diretto con la vita e il ciclo naturale. In ambienti lavorativi, è un colore che favorisce la concentrazione e la creatività, mentre in casa può donare freschezza e vitalità agli spazi.
La tonalità specifica del verde può influenzare il messaggio trasmesso: il verde chiaro evoca leggerezza e freschezza, il verde scuro stabilità e solidità, mentre le tonalità più accese comunicano energia e dinamismo. È un colore che si adatta perfettamente a diversi stili di arredo, portando sempre con sé una carica di positività e connessione con la natura.
Che cos’è la psicologia del colore?
La psicologia del colore è una disciplina che studia come i colori influenzano le emozioni, i comportamenti e le percezioni delle persone. Si basa sull’idea che ogni colore abbia un impatto psicologico specifico e possa evocare stati d’animo, reazioni o associazioni simboliche diverse, a seconda del contesto culturale, personale o ambientale.
Ad esempio, il rosso è spesso associato a energia, passione e urgenza, mentre il blu trasmette calma, fiducia e stabilità. Il verde richiama la natura e la freschezza, evocando equilibrio e serenità. Queste associazioni rendono la psicologia del colore uno strumento fondamentale non solo in ambiti come il marketing, il branding e l’interior design, ma anche nella creazione di ambienti che influenzino positivamente il benessere psicofisico delle persone.
Foto in apertura: Arch.Ornella Vaudo
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