Apprezzato per la sua eleganza e versatilità, il parquet è tra le pavimentazioni più amate, capace di rendere ogni ambiente caldo e accogliente grazie alle sue sfumature naturali. Oltre all’estetica, il legno del parquet ha eccellenti proprietà isolanti, è una scelta rispettosa dell’ambiente e ha una notevole durevolezza.
Per mantenere intatto il fascino e la durata del legno, è importante sapere come prendersene cura, sia con prodotti di pulizia specifici che con interventi di manutenzione straordinaria, ove necessario.
Come pulire il parquet senza rovinarlo
Il primo step per prendersi cura del parquet è conoscere il giusto metodo per pulirlo senza danneggiarlo. Polvere e piccoli detriti possono graffiare la superficie superiore, quindi è importante pulirlo tutti i giorni, usando un panno in microfibra, una scopa morbida, un aspirapolvere con spazzola delicato o i panni catturapolvere.
Per quanto riguarda il lavaggio, si consiglia di evitare l’acqua in eccesso e il vapore, altrimenti il legno potrebbe avere dei rigonfiamenti.
Nel caso in cui siano presenti delle macchie, è buona norma intervenire subito con soluzioni naturali come acqua e aceto bianco o prodotti dedicati al legno, sempre diluiti con cura.
Con questi semplici accorgimenti, il parquet sembrerà nuovo e resterà lucente a lungo.
Che prodotti usare
La scelta del detergente è fondamentale per prendersi cura del parquet e mantenerlo in perfette condizioni. Trattandosi di un materiale delicato, non bisogna mai usare prodotti chimici aggressivi. L’ideale è pulire con detergenti specifici per parquet con pH neutro, privi di oli, cere o sostanze chimiche nocive.
Attenzione alla tipologia di parquet: quello verniciato va pulito con detergenti neutri, quello oliato richiede soluzioni leggere come acqua e sapone di Marsiglia. In tutti i casi il panno deve essere appena umido e mai bagnato, altrimenti c’è il rischio di danneggiare il legno.
Anche la cera è un valido alleato per curare il parquet: ci sono quelle di finitura per lucidare e quelle auto-lucidanti che creano uno strato protettivo.
Invece sono da evitare le sostanze aggressive come ammoniaca, candeggina, alcol o sgrassatori potenti, che possono rovinare irreparabilmente la superficie, così come l’acqua in eccesso.
Trucchi per far durare il parquet più a lungo
Alcuni semplici trucchi possono far durare il parquet più a lungo e in perfette condizioni, tra questi:
- applicare i feltrini sotto i mobili per evitare graffi
- camminare scalzi o con calzature morbide
- usare tappetini all’ingresso per trattenere sporco e polvere
- pulire quotidianamente con panno in microfibra o aspirapolvere
- evitare l’acqua in eccesso e asciugare subito i liquidi versati
- applicare periodicamente cere o ravvivanti
- mantenere l’umidità della casa tra 45% e 65% e una temperatura stabile
- proteggere il parquet dalla luce solare diretta
Come trattare il parquet graffiato o usurato
Graffi e usure importanti possono essere trattati in diversi modi. Il metodo più noto è strofinare il gheriglio di una noce direttamente sul graffio, oppure applicare un po’ di olio specifico per parquet con un panno morbido o utilizzando un pennarello per legno del colore giusto.
Per danni più profondi, invece, bisogna carteggiare la superficie, pulirla accuratamente, applicare stucco nelle fessure e sigillare il tutto con una finitura protettiva.
Manutenzione straordinaria del pavimento in legno
Oltre alla pulizia periodica, il pavimento in legno può aver bisogno di interventi di manutenzione straordinaria. Questi interventi comprendono la lucidatura e la levigatura, operazioni necessarie per ripristinare lo strato protettivo del legno o eliminare i segni più profondi.
La levigatura serve a rimuovere lo strato superficiale usurato per poi applicare una nuova finitura; si tratta di un intervento importante da affidare a professionisti e in genere si esegue ogni 10-15 anni.
Al contrario, se il parquet è cerato o oliato è fondamentale rinnovare periodicamente la cera o l’olio, una o due volte l’anno per la cera e ogni sei-dodici mesi per l’olio.
FAQ Come prendersi cura del parquet
Il parquet è un rivestimento naturale che offre ottime prestazioni in termini di isolamento, sia termico che acustico. Grazie a queste proprietà, contribuisce a mantenere costante la temperatura interna e a ridurre la diffusione dei rumori, rendendo gli spazi domestici più confortevoli, silenziosi e accoglienti. Di seguito riportiamo alcune delle domande più frequenti che gli utenti cercano online su questo tema.
Come nutrire il parquet rovinato?
La cura del parquet passa anche dal suo “nutrimento”. In genere si ricorre a trattamenti a base di olio o cera che penetrano nel legno; se sono presenti piccoli graffi superficiali si possono usare prodotti specifici per ritocchi, come le cere colorate. Ma se i danni sono più profondi, servirà levigare la superficie e applicare nuovamente una finitura protettiva per ripristinare l’aspetto del parquet.
Come si cura il parquet?
Pulizia costante e prodotti delicati sono le chiavi per prendersi cura quotidianamente del parquet. Si consiglia di usare panni in microfibra, aspirapolvere con spazzole morbide, detergenti neutri specifici per legno. Attenzione alla luce solare, i raggi troppo intensi potrebbero scolorire il legno; altro “trucco” per evitare i graffi è usare i feltrini sotto sedie e tavoli ed evitare di camminare con le scarpe all’interno (specialmente quelle con i tacchi).
Quante volte a settimana devo pulire il parquet?
La polvere sul parquet andrebbe rimossa ogni uno o due giorni mentre l’uso di acqua va limitato ad una volta a settimana. Seguendo queste semplici abitudini il parquet resterà pulito, protetto e duraturo nel tempo.
Il parquet isolante riduce il rumore?
Il parquet non è solo una scelta estetica raffinata, ma anche una soluzione efficace per migliorare il comfort abitativo. Tra i suoi principali vantaggi spiccano l’isolamento acustico e termico: grazie alla struttura del legno, questo tipo di pavimentazione è in grado di assorbire i rumori e contribuire a mantenere costante la temperatura degli ambienti. Proprio per queste qualità, viene spesso utilizzato anche in progetti di coibentazione degli interni.
Quale prodotto devo usare per pulire il parquet?
La pulizia del parquet richiede l’utilizzo di prodotti specifici per la cura del legno, quindi detergenti neutri privi di sostanze chimiche aggressive come ammoniaca e candeggina. Chi preferisce i prodotti naturali fai-da-te può creare una soluzione mescolando mezzo bicchiere di aceto bianco in un litro di acqua tiepida, oppure usando un sapone liquido a base vegetale.
Come posso proteggere il mio parquet dal cane?
Le unghie dei cani e dei gatti potrebbero danneggiare il parquet, ma vi sono una serie di accorgimenti da seguire. Innanzitutto tagliare frequentemente le unghie agli animali domestici, in secondo luogo usare tappeti e zerbini nelle zone di maggior passaggio.
Chi ha cani e gatti in casa dovrebbe scegliere un parquet con finiture resistenti, come oli naturali o vernici antigraffio, e superfici materiche come quelle spazzolate o sabbiate.
Come posso pulire il parquet in modo naturale?
Per una pulizia naturale del parquet si può preparare una soluzione delicata mescolando acqua e aceto bianco, oppure acqua tiepida con un po’ di sapone di Marsiglia diluito. L’ideale è usare un panno in microfibra e seguire sempre la direzione delle venature del legno.
Anche per nutrire e lucidare la superficie si possono utilizzare rimedi naturali: tra questi la miscela di olio d’oliva e succo di limone oppure una pasta a base di bicarbonato e olio d’oliva.
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