Indice:
- Cucina con isola e open space
- Cucina con isola centrale: pro e contro
- Cucina con isola: Lube ci spiega il perché
Cucinare è diventata una passione per molti italiani, appassionati, ma non solo. Sarà che ultimamente abbiamo passato molto tempo rinchiusi nelle nostre case, ma sta di fatto che molte persone hanno riscoperto il piacere per la buona cucina e di pari passo il desiderio di lavorare in un luogo comodo, funzionale e anche bello! Per chi possiede quindi non solo la passione, ma anche uno spazio voluminoso (almeno 20 mq) da dedicare alla propria cucina, la scelta di arredarla inserendoci la zona isola diventa una preferenza non solo bella esteticamente, ma soprattutto funzionale e moderna.
Da spazio nascosto e confinato tra quattro mura, spesso tenuto volutamente separato dagli altri ambienti della casa, oggi la cucina appartiene sempre più a quei luoghi dove è bello passare momenti di condivisione con la propria famiglia e i propri amici, e quindi anche gli spazi devono essere ripensati in maniera efficiente, tenendo conto di ogni singola situazione e necessità.
È espressione di uno stile contemporaneo e glamour: non una semplice cucina, ma un elemento di design che lascia il segno.
Cucina con isola e open space
L’open space cambia il volto di un’abitazione, conferendole ariosità poiché priva di divisioni strutturali tra le varie zone della casa. Una scelta simile permette di sperimentare molto con l’arredamento: in particolare il living e la cucina diventano due ambienti che si “fondono” per creare uno spazio unico e “open”.
Come arredare un ambiente simile? La cucina diventa la grande protagonista della casa, diventando il punto focale di un ampio spazio aperto.
In particolare la cucina con isola centrale è una delle scelte più apprezzate e di tendenza: la sua presenza delimita la zona cottura e lo spazio living, creando un nuovo ambiente “fluido” dedicato alla convivialità e alla socializzazione.
Questa tipologia di cucina è dunque ampiamente amata da chi ama uno stile deciso e punta sui dettagli scenografici. Quali sono i plus della cucina con isola e perché conviene adottare questa composizione? Definiamo quindi i pro e i contro di questo modello di tendenza.
Cucina con isola centrale: pro e contro
Una cucina di design che colpisce al primo sguardo: l’acquisto di un modello con isola è perfetto se state cercando una cucina che sia funzionale e che soprattutto sia esteticamente di pregio. Il primo vantaggio di una cucina con isola è dunque nel design: dà carattere all’ambiente e si adatta generalmente a ogni stile di arredamento. Che sia un open space moderno oppure una casa più calda e rustica, una spaziosa cucina con isola rappresenterà una scelta estetica di valore.
Un altro dei vantaggi inerenti alla cucina con isola è nella sua capacità di dialogare con il soggiorno e creare in questo modo un ambiente unico e al tempo stesso tenere separata la zona cottura da quella living. I due ambienti sono in armonia tra loro, ma conservano le proprie caratteristiche.
Se amate la convivialità e i momenti trascorsi con i vostri affetti più cari, la cucina con isola è la scelta più giusta per voi. L’isola diventa il cuore della casa: qui c’è chi prepara un pasto sfizioso, mentre gli amici possono godersi il cooking show sorseggiando un bicchiere di vino. Insomma, la cucina con isola vi permette di avere un contatto visivo con l’area living e di conversare comodamente con gli ospiti oppure di tenere sotto controllo i bambini. Il piano snack è pratico e versatile: qui potrete dilettarvi nella preparazione dei vostri piatti e successivamente tirare fuori gli sgabelli per mangiare tutti insieme.
I veri food lover sanno che la cucina con isola ha come pregio la funzionalità: permette infatti a più persone di lavorare contemporaneamente, senza il bisogno di spostarsi troppo da una parte all’altra della stanza. Il modulo isola è profondo e può essere sfruttato per molteplici usi: potete inserire un lavello, un piano cottura e nello spazio sottostante anche una lavastoviglie oppure il forno. La versatilità è sicuramente uno dei plus da non sottovalutare.
Ma non solo: questa soluzione è davvero molto comoda per guadagnare più spazio. Il mobile della cucina può contenere tanti utensili, piatti ed elettrodomestici. Se il vostro ambiente non è particolarmente spazioso, potrete sfruttare il banco sottostante come “contenitore” per riporre le stoviglie e tutto ciò che vi serve in cucina lasciando liberi i pensili.
Parlando sempre di funzionalità, concentrare tutte le operazioni di cottura e preparazione del cibo sul piano da lavoro dell’isola vi consente di lasciare più spazio alla parete per installare un ampio frigorifero oppure per inserire un forno.
Infine parliamo di pulizia. Il modulo a isola è posizionato lontano dalla parete, quindi eviterete di macchiarlo con schizzi di cibo. Il piano di lavoro è semplice da pulire e da mantenere in ordine.
Gli svantaggi della cucina con isola
Abbiamo visto tutti i vantaggi di questo modello di cucina, ma occorre conoscere anche gli svantaggi prima di effettuare l’acquisto. Sicuramente il primo grande svantaggio è legato allo spazio a disposizione, non tutti gli ambienti hanno una superficie ampia a sufficienza per ospitare un modulo a isola. Solitamente per installare una cucina di questo genere dovrete calcolare una distanza di circa 120 cm tra il modulo e la parete.
Pensate di non avere spazio per una cucina con isola? Una soluzione che rappresenta un buon compromesso è sicuramente la penisola, dove l’isola è ancorata da un lato al resto della cucina (oppure è appoggiato al muro). Questa scelta permette di avere a disposizione un bancone da lavoro da dedicare alla preparazione dei pasti che diventa agevolmente un tavolo per condividere pranzi e cene. La penisola entra in gioco quando non si hanno a disposizione ampi spazi per inserire un’isola centrale, ma con un po’ di ingegno è possibile ottenere una cucina che sia funzionale, pratica ed esteticamente gradevole occupando meno spazio d’ingombro.
Quando si acquista una cucina a isola è opportuno analizzare dove installarla: questo tipo di modello richiede delle soluzioni ad hoc soprattutto per quanto riguarda le tubazioni, le luci e l’allaccio del gas. Inoltre occorre progettare bene l’illuminazione che deve essere puntuale e posizionata sopra al modulo a isola.
Infine un problema può essere quello legato ai cattivi odori che si propagano anche nella zona living. Un aspetto facilmente risolvibile se si acquista una buona cappa aspirante che catturerà ogni fastidioso odore.
Cucina con isola: Lube ci spiega il perché
Ma come realizzare una cucina ad isola funzionale? Abbiamo rivolto qualche domanda all’ingegnere Alessio Sileoni, Ufficio R&S Lube Industries che oltre a mostrandoci qualche modello con isola proposto dall’azienda Lube, ci racconta anche segreti e vantaggi per ripensare a uno spazio condiviso, dove forme, colori e funzioni possono giocare un ruolo fondamentale nelle nostre case, ma soprattutto nella nostra cucina.
Quali sono i vantaggi di una cucina con isola?
Scegliere un blocco isola all’interno della propria cucina significa avere a disposizione una maggiore profondità che oltre ad offrire uno spazio di lavoro più ampio, permette di poterla attrezzare con una serie di accessori molto utili al lavoro quotidiano. A titolo di esempio ricordiamo la linea di canali incassati o in appoggio personalizzabili con accessori dedicati, prese elettriche a scomparsa, elementi contenitivi e in ultimo qualora fosse presente un piano cottura, sarebbe possibile scegliere una cappa d’arredamento sospesa.
In che modo può essere organizzata l’isola della cucina?
Le possibilità di organizzare un’isola sono molteplici perché può essere un “semplice” piano di lavoro oppure diventare un blocco organizzato con piano cottura e/o lavello. In tal senso poi, con la nostra nuova collezione “Genius-k”, è anche possibile abbinare insieme entrambe le funzioni, ovvero nascondere un lavello o un piano cottura con un piano da lavoro che può scorrere all’occorrenza. Molto spesso un’isola può diventare anche l’occasione per inserire un piccolo piano snack per pranzi veloci o colazioni.
Qual è la miglior disposizione per una cucina con isola?
Un tradizionale e “collaudato” layout prevede il blocco isola posizionato direttamente davanti alla composizione lineare composta che può essere formata da sole colonne attrezzate oppure mixando colonne, basi e pensili.
Deve esserci uno spazio minimo/massimo tra cucina e isola?
Non esiste una misura specifica, ma per garantire un minimo di ergonomia nei movimenti è bene che ci siano almeno 90 cm tra isola e cucina.
Quanto deve essere grande la cucina per metterci l’isola?
Anche in questo caso parliamo di valori indicativi. Uno spazio di circa 20 mq è già un buon compromesso.
Quanto costa una cucina con isola?
È davvero molto difficile stabilire un range di prezzo perché questo dipende veramente da troppi fattori, ovvero in primis dal modello di cucina (e quindi i materiali), dagli accessori, dagli elettrodomestici e ovviamente dalla dimensione della cucina stessa.
Articolo aggiornato