Negli ultimi anni, le case domotiche stanno diventando sempre più popolari grazie alla loro capacità di migliorare la qualità della vita e l’efficienza energetica. Un aspetto fondamentale di queste abitazioni intelligenti è la gestione avanzata del giardino, che include l’integrazione di sistemi di irrigazione e fertilizzazione automatizzati. Musica per le orecchie degli appassionati di giardinaggio: questi sistemi non solo riducono il consumo di acqua, ma promuovono anche l’uso di fertilizzanti naturali, rendendo il giardinaggio più sostenibile e meno dannoso per l’ambiente.
A cosa serve la fertirrigazione?
Fertilizzanti come il compost o l’humus non solo forniscono nutrienti essenziali alle piante, ma migliorano anche la struttura del terreno e promuovono la biodiversità. Ma quello che non molti sanno è che i sistemi di irrigazione automatizzati possono essere programmati per rilasciare questi fertilizzanti naturali insieme all’acqua, garantendo una distribuzione uniforme e costante. Una tecnica che nel giardinaggio viene chiamata fertirrigazione.
Con questa parola s’intende una tecnica che consente la distribuzione dei fertilizzanti insieme all’acqua d’irrigazione, così da migliorare l’assorbimento dei nutrienti da parte delle piante ed al tempo stesso rendere più efficiente l’utilizzo dell’acqua. In pratica la fertirrigazione realizza un effetto sinergico tra acqua e fertilizzante.
Questo approccio riduce il rischio di sovradosaggio o carenza di nutrienti, problemi comuni quando si applicano fertilizzanti manualmente. Inoltre, l’irrigazione automatizzata può essere regolata per adattarsi alle condizioni climatiche, evitando così sprechi d’acqua e assicurando che le piante ricevano solo la quantità necessaria.
Giardinaggio: l’irrigazione smart per tutti
Con l’avvento della domotica, è cresciuta la tendenza a utilizzare comandi remoti per gestire la casa e gli ambienti circostanti. Tra questi, anche giardini, terrazzi e orti beneficiano di tecnologie innovative. Questo è uno dei motivi per cui la Smart Irrigation, o irrigazione intelligente, sta diventando sempre più comune nella vita quotidiana delle persone.
L’azienda tutta italiana Rain è esperta in questo: per terrazze e giardini piccoli c’è Amico Vision, la centralina smart perfetta per irrigare direttamente dallo smartphone. La flessibilità di programmazione, sia analogica tramite tasti che digitale tramite l’app Vision, la rende una delle centraline più versatili di sempre.
Per giardini più grandi invece c’è la centralina Zenit Vision, ideale per la gestione dei medi-grandi impianti fino a 16 zone. Connettendola al dispositivo Nuvola WiFi Vision si avrà accesso a tutte le funzionalità Smart del sistema Vision per il monitoraggio da remoto dell’impianto tramite Internet.
Gli strumenti per controllare l’umidità del terreno
Una componente essenziale della fertirrigazione è l’uso di sensori di umidità e nutrienti nel terreno. Questi sensori monitorano continuamente le condizioni del suolo, fornendo dati precisi su livelli di umidità e concentrazioni di nutrienti essenziali; informazioni cruciali per tutti i greenlovers, così da poter capire come ottimizzare l’uso dei fertilizzanti, assicurando che le piante ricevano esattamente ciò di cui hanno bisogno per crescere forti e sane.
Un esempio? Lo smart sensor di Gardena, un sensore intelligente di umidità del terreno fornisce direttamente tramite la smart App Gardena le informazioni più importanti del giardino per un’irrigazione ottimale ed economica. Lo strumento misura l’umidità del terreno in modo rapido, affidabile e particolarmente accurato.
Fertilizzare le piante con il “fai da te”
Così come l’uomo necessita di vitamine, carboidrati e altri nutrienti per mantenersi in salute e sentirsi al meglio, anche le piante richiedono sostanze nutritive adeguate per uno sviluppo ottimale. Una concimazione regolare è quindi essenziale per garantire una crescita sana. Di concimi e fertilizzanti sul mercato ne esistono a centinaia, ma ci sono anche tanti rimedi naturali che gli amanti del giardinaggio possono utilizzare.
Il più famoso è forse il fondo del caffè, che contiene una miscela di minerali come calcio, azoto, magnesio, fosforo e potassio, fondamentali per le nostre piante; è consigliato però utilizzarlo con molta moderazione e applicarlo sul terreno una sola volta alla settimana.
Ma anche i gusci d’uovo, utili per le piante che necessitano di un significativo apporto di carbonato di calcio, come i pomodori. Devono essere spezzettati il più possibile, così da ridurli in polvere per poter essere miscelati direttamente nel terriccio. Con il passare del tempo, il guscio delle uova si decomporrà naturalmente, apportando nutrienti al terreno grazie alle varie sostanze di cui è composto.
Il fertilizzante naturale che non ti aspetti è invece la buccia di banana. Particolarmente efficace per le orchidee, il peperoncino, le piante grasse e quelle fiorite come orchidee e ortensie, il metodo più comune è quello di lasciare in ammollo in acqua le bucce per minimo 48 ore, poi tolte le bucce utilizzare il liquido per innaffiare le piante.
Piante che si ammalano in estate, rimedi naturali per curarle
Se da una parte l’estate ci entusiasma per le vacanze al mare, dall’altra il clima secco può essere una preoccupazione per chi ha il pollice verde. I meteorologi avvertono che i periodi di forte siccità diventeranno sempre più frequenti in futuro e per le piante tutto questo caldo può essere dannoso.
Le piante diventano più vulnerabili alle malattie in estate, con insetti come afidi e cocciniglie che possono infestare piante da fiore e da frutto, attirando funghi e provocando infezioni pericolose. L’uso errato di pesticidi e diserbanti può essere dannoso per le piante e l’ambiente, ma alcuni rimedi fai da te arrivano in nostro soccorso.
L’aglio per esempio è ottimo contro gli afidi; bisogna tritarlo e lasciarlo macerare almeno 5 ore in acqua calda e trasferirlo in uno spruzzino, pronto per essere spruzzato sulle piante e sul terreno ogni 3 giorni per 3 settimane.
Ottimo anche il pomodoro molto maturo, che può essere sciolto in acqua e spruzzato sulle piante per allontanare molti insetti con il suo cattivo odore.
Infine, contro gli insetti si può utilizzare il peperoncino, che contiene nei suoi semi una polvere nemica degli afidi e repellente per le lumache: pochi grammi sciolti in 1 litro d’acqua possono essere spruzzati direttamente sulle piante una volta a settimana. Secondo lo stesso principio una miscela di tabasco, detersivo bio e acqua può allontanare non solo gli insetti, ma anche gli uccelli.
