Giardini verticali in casa: cosa sono, come si realizzano e quali benefici generano

I giardini verticali assicurano diversi vantaggi, dall’isolamento dell’edificio alla purificazione dell’aria. I motivi per cui sceglierlo sono molti. In base a dove lo si vuole posizionare, occorre seguire dei piccoli accorgimenti per non sbagliare l’installazione, ma soprattutto la scelta della vegetazione più adeguata. Per ottenere un lavoro perfetto e duraturo è meglio rivolgersi a dei professionisti.

Che cos’è un giardino verticale

Un giardino verticale è una composizione verde che, anziché svilupparsi in orizzontale, occupa interamente o parzialmente una o più facciate di un edificio. La parete verde si realizza mediante apposite strutture di sostegno, da fissare ai muri, sulle quali vengono messe a dimora le piante scelte. Questo sostegno può anche essere autoportante e quindi non pesare sulla parete dell’edificio. L’irrigazione delle piante può avvenire in diversi modi, nei giardini verticali più evoluti viene predisposto un sistema di irrigazione totalmente automatico.

La scelta della vegetazione deve essere fatta con molta attenzione e il consiglio è quello di rivolgersi sempre a professionisti del settore, in grado di offrire consiglio anche in base a caratteristiche importanti, quali le tipologie di cure richieste. Infatti, un aspetto da non sottovalutare è la manutenzione necessaria per il giardino verticale, che dipende proprio dalle specie scelte.

Altri criteri da prendere in considerazione riguardano il peso, la tipologia di radici, la natura tappezzante, il fabbisogno idrico, il clima e la fioritura della vegetazione che si vuole piantumare.

Come funzionano i giardini verticali?

I giardini verticali in casa sono un’ottima soluzione per garantire a tutti la possibilità di godere di un po’ di verde. Come sappiamo, introdurre delle piante all’interno della propria abitazione è vantaggioso e comporta enormi benefici al corpo e alla mente.

I vantaggi offerti dai giardini verticali sono molti e ognuno di questi è un valido motivo per scegliere di realizzarlo. Ecco quali sono:

• Spazio necessario ridotto, in quanto può svilupparsi in altezza per superfici anche molto ampie, permettendo di ottenere risultati anche molto variegati a seconda dei gusti e delle piante che si decide di coltivare.
• Estetica dell’edificio, che migliora grazie alla realizzazione dei giardini verticali, in grado di migliorarne l’aspetto, soprattutto se attentamente studiato anche in termini di colori e fioriture.
• Assicura il risparmio energetico, in quanto migliora le prestazioni termiche degli edifici, dato che favorisce l’isolamento delle pareti verticali e riduce il rischio di surriscaldamento estivo. Durante l’inverno protegge dagli agenti atmosferici e dal freddo, mentre durante l’estate ombreggia l’edificio e lo lascia più fresco.
• Migliora il comfort acustico, in quanto lo strato di vegetazione funge anche da isolamento acustico, proteggendo gli ambienti interni dai rumori provenienti dall’esterno.
• Aumenta la qualità dell’aria, dato che le piante sono in grado di assorbire CO2 e produrre ossigeno, senza contare che molte specie riescono a purificarla abbattendo la quantità di inquinanti in essa presenti. Questo vantaggio è molto significativo anche nel caso di installazioni all’interno, dove è possibile combattere l’inquinamento indoor, pericoloso tanto quanto quello atmosferico.
• Riduce l’effetto isola di calore, migliorando il microclima locale ed evitando l’innalzamento di temperatura dovuto a superfici impermeabili troppo estese.
• Favorisce benessere e relax, in quanto la vegetazione ha generalmente un impatto positivo sulle persone.

Che piante mettere in un giardino verticale?

Ci sono molte piante adatte per un giardino verticale, la scelta deve dipendere principalmente dalle condizioni ambientali del luogo in cui si trova il giardino e, ove possibile, dalle preferenze personali. Ecco alcune opzioni comuni:

• Piante rampicanti: Le piante rampicanti sono ideali per un giardino verticale in quanto possono crescere verso l’alto e coprire le pareti.
• Piante succulente: Le piante succulente sono adattabili e richiedono poca manutenzione. Sono perfette per un giardino verticale in quanto possono sopportare condizioni di luce intensa e hanno bisogno di meno acqua rispetto ad altre piante.
• Erbe aromatiche: Le erbe aromatiche sono ideali per un giardino verticale poiché sono facili da coltivare, richiedono poco spazio e possono essere utilizzate in cucina. Usate quotidianamente, queste tipologie di piante hanno il vantaggio di venire continuamente accudite e manutenute in tempi rapidi.
• Piante ornamentali a foglia: Le piante con foglie colorate o particolari possono dare un tocco decorativo al giardino verticale di casa. In questo caso, dato che si tratta di piante più particolari rispetto a quelle elencate appena sopra, si consiglia di chiedere un parere a un esperto.

Prima di selezionare le piante per il tuo giardino verticale, è importante prendere in considerazione diversi fattori, come la disponibilità di luce, la temperatura, l’umidità e le dimensioni dello spazio in cui andranno collocate. Inoltre, è essenziale assicurarsi di installare un sistema di irrigazione adeguato per mantenere le piante ben idratate e prevenire problemi come il marciume e la formazione di muffe dovuti all’acqua stagnante.

Come si realizza un giardino verticale?

Detto ciò, i giardini verticali possono essere realizzati in differenti modalità: su intere pareti, ma anche su porzioni di esse e, in piccole dimensioni, anche su balconi e terrazzi o all’interno dell’edificio. Chiaramente, cambieranno i benefici assicurati, in quanto per alcuni di essi, come isolamento acustico e termico o il miglioramento del microclima locale, è necessario che il giardino abbia dimensioni significative.

Alcune idee per creare giardini verticali in casa

Ecco alcune idee per creare giardini verticali in casa:

Parete verde interna: Trasforma una parete vuota in un’affascinante parete verde. Puoi utilizzare pannelli modulari prefabbricati con tasche per le piante o creare una struttura personalizzata con reti metalliche o graticci. Scegli piante rampicanti o piante da interno che si adattano bene alle condizioni di luce della stanza.

Giardino verticale sospeso: Utilizza pannelli o graticci sospesi dal soffitto per creare un giardino verticale aereo. Puoi utilizzare piante a cascata o piante che crescono verso l’alto per creare un effetto spettacolare. Assicurati di posizionare le piante in modo che possano ricevere la giusta quantità di luce e di fornire un sistema di irrigazione appropriato.

Giardino verticale da balcone: Se hai un balcone o una terrazza, puoi creare un giardino verticale utilizzando fioriere appese o pannelli modulari fissati alla balaustra. Scegli piante che si adattano alle condizioni di luce e di vento esterne e che aggiungano colore e bellezza allo spazio esterno.

Erbe aromatiche in cucina: Crea un giardino verticale all’interno della tua cucina utilizzando contenitori appesi alla parete o pannelli verticali. Coltiva erbe aromatiche come basilico, prezzemolo, menta e rosmarino, che saranno comode per cucinare. Assicurati che le piante ricevano la giusta quantità di luce e irrigazione per una crescita sana.

Idee giardino verticale in bagno: Il bagno è un luogo inaspettato per un giardino verticale, ma può aggiungere un tocco rinfrescante e un senso di tranquillità. Scegli piante adatte a condizioni di umidità e luce limitata, come felci o piante di aloe vera, e posizionale su mensole, graticci o appendendole al soffitto.

Quanto costa fare un giardino verticale in casa?

Il costo di un giardino verticale può variare molto a seconda della tecnologia costruttiva scelta, del tasso di innovazione del sistema utilizzato, della dimensione del giardino e delle specie che vi si vogliono inserire. In generale, si passa da circa 50 euro al metro quadro per le installazioni più semplici, a più di 700 euro al metro quadro per quelle più complete.

 

4 idee per creare bellissimi giardini verticali

Konny Velvet di Benetti Home

Konny Velvet – realizzato con la collaborazione di Fabio Rotella e Stivens Benetti – consiste in un pannello di poliuretano, compatto, leggero e insonorizzante, di spessore 2,5 cm in formato 60×60 cm trattato con la tecnica di MR. FLOCK della floccatura (o vellutazione), che rende la superficie morbida e molto piacevole al tatto. Nel pannello viene ricavata la sagoma di un coniglietto, una sorta di scultura piatta e mobile, realizzata in fucsia su fondo blu o, viceversa, in blu su fondo fucsia. Il tutto è arricchito dalla presenza del MOSS, il lichene 100% naturale e stabilizzato, denominato cladonia stellaris, che viene raccolto nei boschi del Nord Europa e che riscuote sempre maggiori consensi nell’interior design, per il suo appeal naturale, la stabilità, la durata e perché non richiede manutenzione.

Oggi, Konny Velvet è un quadro da collezione, numerato e certificato, che può essere acquistato nel circuito che fa riferimento alla Blockchain, la tecnologia che gestisce in modo sicuro e univoco, in maniera aperta e condivisa, il registro delle transazioni, la cui validazione è garantita dai nodi presenti sulla rete informatica.

FerrO2 di Dino Giardino

FerrO2 è un sistema di verde verticale di piccole dimensioni (quadro vegetale) realizzato in acciaio verniciato, creato e distribuito da Dino Giardino, e-commerce che si occupa di prato e arredo giardino.
Diversamente dai comuni sistemi di verde verticale normalmente realizzati in feltro o in materiale plastico, FerrO2 consente la coltivazione di piante su substrato. Il sistema è composto da un kit che comprende uno scatolare metallico al quale vengono agganciate delle vaschette al cui interno vengono posizionati geotessili drenanti. All’interno delle vasche può essere inserito del terriccio o dello sfagno e possono essere messa a dimora piante aromatiche o piante ornamentali.

Il sistema ha dimensioni: 50×50 cm per uno spessore di 13 cm e presenta 2 vaschette di coltivazione. FerrO2 può essere appeso in ogni stanza l’importante è che l’illuminazione sia sufficiente per la tipologia delle piante da mettere a dimora.

Vertical garden indoor di Hedera

Si tratta di un sistema modulare di vasi realizzati in Italia con il GMC®, un innovativo materiale formato da fibre naturali di lino, bio resine e bio-filler ricavati dagli scarti di coltivazioni alimentari con una carbon footprint inferiore al 50% rispetto ai tradizionali materiali compositi.

Hedera, l’innovativo vertical garden indoor per coltivare piante delle più varie tipologie e dimensioni grazie alla sua luce LED progettata per la crescita rigogliosa delle piante. Hedera contribuisce in maniera naturale anche alla regolazione dell’umidità e alla purificazione dell’aria delle stanze. Coniuga design e rispetto per l’ambiente, per spazi interni sapientemente e piacevolmente arredati. Ha una bassissima manutenzione perché il sistema di irrigazione e quello di illuminazione LED sono automatici. Il benessere del verde diventa così accessibile anche negli spazi interni, grazie a un elemento d’arredo completamente sostenibile, modulare e smart. Acquistabile sul sito dell’azienda.

Giardino Verticale Sundar di Sundar Italia

Il Giardino Verticale Sundar è un prodotto versatile dal forte impatto estetico, caratteristiche che lo rendono adatto a molti tipi di ambienti con un notevole risparmio di spazio. Che sia per l’abbellimento del salotto di casa, dell’ingresso della sede aziendale o per attrarre più clienti all’interno di un negozio o di un ristornate non importa. Il Giardino Verticale Sundar è una soluzione “green” adatta a tutti i contesti, sia indoor, sia outdoor.

Si tratta di pannelli vegetali composti da 3 o 4 strati di feltri diversi, ognuno con la sua specifica funzione. I pannelli ospitano fino ad 80-90 piante a mq. Questi pannelli sono sostenuti da una struttura modulare, distanziata dalla parete per garantirne un’adeguata ventilazione. Il Giardino Verticale Sundar è dotato di un sistema di controllo automatico dei cicli di fertirrigazione e di illuminazione ed è connesso tramite rete WIFI al nostro Network di Monitoraggio Giardini, che aggiorna in tempo reale su eventuali anomalie agli impianti che possono alterare il normale benessere della componente vegetale.

 

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