Versatile, duraturo nel tempo ed economicamente vantaggioso, queste sono solo alcune delle caratteristiche che rendono il gres porcellanato una delle soluzioni più usate per la pavimentazione. I pavimenti in gres porcellanato, infatti, hanno molti vantaggi, tra questi il fatto di essere resistenti agli urti e facili da pulire.
Sul mercato esistono molteplici tipologie di gres porcellanato, per ogni gusto e fascia di prezzo: a cambiare sono sia le dimensioni delle piastrelle che i colori e le sfumature. Solitamente il pavimento in gres porcellanato “imita” materiali naturali come marmo e legno, ma con costi inferiori per l’acquisto, la posa e la manutenzione.
Chi è in procinto di ristrutturare la propria casa e cambiare i pavimenti dovrà prendere in considerazione le caratteristiche del gres porcellanato, con i suoi pro e contro. Ecco la panoramica completa dei vantaggi e degli svantaggi delle piastrelle in gres porcellanato e in cosa si differenziano dalla ceramica.
Che materiale è il gres porcellanato?
Il gres porcellanato è un materiale ampiamente utilizzato per i pavimenti di tutta la casa, dal bagno alla zona giorno. Si tratta di una ceramica compatta, dura, non porosa alla quale possono essere date diverse colorazioni e sfumature (in base ai gusti del cliente).
Il gres porcellanato è un materiale ceramico a pasta compatta formato da argille plastiche refrattarie mescolate con silice, calcare e feldspato; si ottiene con la cottura ad alta temperatura (dai 1200 ai 1400 gradi) fino al raggiungimento dello stato di vetrificazione che lo rende impermeabile, resistente all’usura e inattaccabile dagli agenti chimici.
Le caratteristiche principali di questa tipologia di pavimentazione sono:
- basso valore di assorbimento dell’acqua
- elevata resistenza all’abrasione
- resistenza agli urti e alle pressione
Altra caratteristica, non trascurabile, è l’alta possibilità di personalizzazione. Sul mercato esistono molteplici tipologie e colori, come l’effetto pietra, ardesia, legno e cemento, con possibilità di scegliere piastrelle di formati e dimensioni differenti.
Che differenza c’è tra gres porcellanato e ceramica?
Quando si parla di pavimento in gres porcellanato spesso si fa confusione con un altro tipo di materiale, ovvero la ceramica. I due materiali sono differenti sotto diversi punti di vista, in primis per il processo di cottura.
Il gres porcellanato è un composto di diverse argille e minerali sminuzzati finemente, miscelati e cotti ad altissima temperatura. Questa massa viene passata sotto una pressa meccanica fino all’ottenimento di piastrelle di varie dimensioni (a seconda della tipologia) e, successivamente, sottoposte ad una cottura superiore ai 1200 gradi centigradi.
Il processo di produzione appena descritto rende il pavimento in gres porcellanato resistente, durevole e con bassa porosità. Inoltre ha un coefficiente di assorbimento dell’acqua inferiore allo 0,5% contro il 3-10% della ceramica.
Rispetto alla ceramica, il gres porcellanato è più resistente agli urti, alle abrasioni e agli agenti chimici.
In definitiva, entrambi i materiali sono validi, ma il gres è più resistente agli urti e alle pressioni, più facile da pulire e con un rapporto qualità prezzo superiore, oltre ad essere più adatto alle superfici continue senza fughe.
I vantaggi del gres porcellanato: ecco perché sceglierlo
I vantaggi del pavimento in gres porcellanato sono molti, anche per questo motivo si tratta di una soluzione che, in poco tempo, ha avuto notevole diffusione. Ecco i principali “pro” del gres porcellanato:
- le sue caratteristiche estetiche sono invariabili nel tempo, non altera il suo colore e non si deforma
- è pratico e non richiede particolare manutenzione
- è facile da pulire e igienizzare, senza l’utilizzo di prodotti particolari o costosi
- il suo prezzo è accessibile, si tratta infatti di un materiale tendenzialmente economico. In base alle disponibilità di ciascuno si può scegliere tra diverse qualità con fasce di prezzo differenti
Il gres e gli altri materiali
Nonostante i numerosi vantaggi offerti da questo tipo di pavimento, ci sono vari motivi che portano molte persone a scegliere anche altri materiali. Alcuni ritengono che il gres porcellanato manchi di autenticità, poiché imita materiali naturali come il marmo e il legno, senza offrire la stessa sensazione al tatto. I materiali naturali, infatti, presentano un aspetto più sofisticato e autentico, ma hanno un costo significativamente più elevato.
Inoltre, alcuni considerano il gres porcellanato un materiale freddo, meno accogliente rispetto al parquet, anche quando viene utilizzato con sistemi di riscaldamento a pavimento con pannelli radianti.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è la durevolezza. Essendo un materiale rigido, il gres porcellanato, se scheggiato o danneggiato, richiede per alcune tipologie di materiale la sostituzione delle piastrelle. Al contrario, i materiali naturali possono essere trattati e levigati per eliminare difetti e scheggiature, offrendo una soluzione alternativa e duratura.
È importante valutare attentamente le caratteristiche di ciascun materiale in base alle proprie esigenze e preferenze, per scegliere la soluzione più adatta alla progettazione di una casa.
Foto in apertura: Pavimento: Project Wood Paneveggio di Casalgrande Padana. La superficie naturale per interno e antiscivolo per esterno permette di posare un unico pavimento.