Illuminazione a LED con sensori intelligenti: risparmio negli spazi comuni condominiali

L’adozione dell’illuminazione a LED con sensori intelligenti negli spazi comuni condominiali è una scelta strategica di risparmio energetico, economico e di sostenibilità.

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Illuminazione a LED con sensori intelligenti: risparmio negli spazi comuni condominialiStudiare un sistema di illuminazione a LED combinato alle nuove tecnologie, come i sensori intelligenti, può essere interessante per ridurre i costi delle spese condominiali. Del resto, l’illuminazione è una fonte importante di consumi energetici in tutti gli edifici, inclusi quelli residenziali. Nel caso dei condomini, in particolare, ai consumi delle singole unità immobiliari si sommano quelli relativi agli spazi comuni, come androni, scale, atri, cantine, corridoi, garage e giardini.

Tutti gli spazi condivisi sono utilizzati da diverse persone durante l’arco dell’intera giornata e la gestione della corretta illuminazione è uno degli elementi fondamentali per garantirne sia la fruibilità, che la sicurezza. Non è necessario realizzare chissà quale sistema, ma studiare al meglio le tecnologie da installare può essere un grande aiuto per risparmiare energia e, quindi, anche soldi.

L’illuminazione negli spazi condominiali: cosa si illumina e dove si consuma energia

Gli spazi comuni di un condominio non sono solo ambienti di passaggio, ma svolgono funzioni fondamentali per gli abitanti dell’immobile. Oltretutto, la loro gestione e manutenzione toccano temi essenziali quali la sicurezza, l’accessibilità e il decoro dell’edificio. Le zone principali da illuminare sono senza dubbio androni e ingressi, attraverso cui avviene anche l’accoglienza dei visitatori non residenti; le scale interne; i corridoi e i pianerottoli di ogni piano e rampa; garage e cantine, scarsamente illuminati anche di giorno; cortili, giardini e spazi aperti condivisi, che senza illuminazione non potrebbero essere sfruttati dai residenti.

Illuminare in modo adeguato tutti questi spazi comporta un costo, suddiviso tra i condomini sulla base dei millesimi posseduti. Se le dimensioni di questi ambienti sono importanti, i consumi energetici possono diventare davvero onerosi. In ogni caso, in un condominio di piccole/medie dimensioni, con circa una ventina di unità immobiliari e dotato di scale e garage, spende almeno qualche migliaio di euro.

L’illuminazione negli spazi condominiali: cosa si illumina e dove si consuma energia
Gli spazi comuni condominiali, oltre a essere zone di passaggio, rivestono un ruolo cruciale per la qualità della vita degli abitanti, incidendo su aspetti chiave come sicurezza, accessibilità e decoro dell’edificio

 

Impianti datati e non efficienti: gli sprechi nei condomini

In molti condomini, purtroppo, gli impianti elettrici e gli apparecchi illuminanti sono datati e risalgono all’epoca della costruzione dell’edificio. Anche in caso di qualche manutenzione, difficilmente si sono eseguiti veri e propri interventi di riqualificazione. Ciò causa ulteriori sprechi, sia energetici che economici.

Gli impianti più datati, spesso ancora in funzione, presentano criticità connesse agli elevati consumi, guasti e malfunzionamenti, scarsa qualità dell’illuminazione. A ciò, si aggiungono anche alcune cattive abitudini, banalmente legate a dimenticanze o disattenzioni, che portano ad avere luci accese anche per molte ore laddove non serve. Oltretutto, si sottovaluta spesso il fattore sicurezza, tralasciando l’importanza di ammodernare gli impianti.

L’illuminazione negli spazi condominiali: cosa si illumina e dove si consuma energia
Una lampada LED ha una durata notevolmente superiore rispetto a una lampada tradizionale, richiedendo sostituzioni molto meno frequenti e garantendo nel tempo un’efficienza luminosa costante, con minori costi di manutenzione e gestione

 

Tecnologia LED per i condomini: risparmiare energia ed essere più sostenibili

Negli ultimi anni, l’evoluzione tecnologica ha portato alla diffusione delle lampade a LED, caratterizzate da consumi ridotti, lunga durata e grande versatilità. I LED (la cui sigla sta per Light Emitting Diodes) sono dispositivi a semiconduttore che emettono luce quando attraversati da una corrente elettrica. Rispetto alle lampade tradizionali, presentano un rapporto lumen/Watt molto più elevato, quindi producono più luce a parità di energia consumata. La loro efficienza energetica è ormai nota a tutti e la sostituzione delle lampadine è stata fatta anche in tantissime case. Spesso, però, si dimenticano i corpi luce di maggiore dimensione, ad esempio nei garage o nelle autorimesse, dove si trovano ancora vecchie tecnologie.

L’installazione di sistemi di illuminazione a LED, oltretutto, risulta vantaggiosa anche in termini di durata, in quanto una lampada LED funziona per molte più ore e viene sostituita meno spessa. Si accendono immediatamente, la qualità della luce è alta e si possono scegliere tonalità e temperature di ogni tipologia. Inoltre, essendo prive di sostanze tossiche, sono anche più sicure per l’ambiente.

Sensori intelligenti per l’illuminazione degli spazi condominiali

Alle lampade LED si aggiunge la possibilità di integrare ulteriori nuove tecnologie, come i sensori intelligenti – ad esempio di movimento, crepuscolari e di presenza – che permettono di regolare il sistema di illuminazione in modo evoluto. L’efficienza dei LED può essere ulteriormente potenziata con l’uso di questi sensori, che permettono di accendere le luci solo quando realmente necessario.

I sensori intelligenti che si possono valutare per l’illuminazione condominiale sono diversi e ogni tipologia presenta caratteristiche e vantaggi specifici. I sensori di movimento rilevano il passaggio di persone o veicoli attraverso le variazioni di calore e risultano particolarmente indicati per ambienti come corridoi, scale e garage.

Più avanzati sono i sensori di presenza, capaci di individuare non solo il movimento, ma anche la presenza statica di un individuo, assicurando che la luce resti accesa per tutto il tempo in cui l’ambiente è occupato.

I sensori crepuscolari, invece, misurano la luminosità naturale e attivano l’illuminazione solo quando il livello scende sotto una soglia definita, ad esempio al tramonto, rivelandosi ideali per cortili, giardini e spazi esterni.

Infine, oltre ai sensori singoli, si stanno diffondendo i sistemi centralizzati e smart, quindi soluzioni di building automation che permettono di controllare l’illuminazione tramite centraline, applicazioni dedicate o piattaforme di gestione condominiale.

Sensori intelligenti per l’illuminazione degli spazi condominiali
I sensori crepuscolari rilevano il livello di luce naturale e attivano automaticamente l’illuminazione quando la luminosità scende al di sotto di una soglia preimpostata – ad esempio al calare del sole. Sono particolarmente indicati per l’illuminazione efficiente di cortili, giardini e aree esterne condominiali

 

FAQ Illuminazione a LED con sensori intelligenti

L’adozione dell’illuminazione LED con sensori intelligenti negli spazi comuni condominiali rappresenta una scelta strategica in termini di efficienza energetica, risparmio economico e sostenibilità ambientale. Per chi sta valutando questa soluzione, ecco alcune delle domande più frequenti che gli utenti cercano online.

Quanto costa in media sostituire l’illuminazione condominiale con lampade a LED e sensori?

Il costo di sostituzione delle lampade con soluzioni LED e sensori dipende chiaramente dal numero di punti luce, dal tipo di corpo illuminante scelto e dalla complessità dell’impianto. In media si può stimare una spesa compresa tra 50 e 150 euro a punto luce. Il costo viene ripagato dalla riduzione delle bollette.

Quanta energia si risparmia?

Il passaggio da lampade tradizionali a LED con l’integrazione di sensori può ridurre i consumi anche della metà, arrivando in alcuni casi anche fino al 70%. È importantissimo progettare in modo attento le opere di sostituzione e installazione, per evitare di commettere errori che vanificano l’investimento.

È necessario l’intervento di un tecnico specializzato per l’installazione?

Non è detto che serva l’intervento di un tecnico, dipende dalla tipologia di opera che si vuole realizzare. In generale, però, essendo spazi comuni è fortemente consigliato affidarsi a un installatore qualificato o a un progettista illuminotecnico.

Cosa sono i sensori per l’illuminazione?

I sensori sono dispositivi in grado di raccogliere informazioni in tempo reale dall’ambiente, come il movimento, la presenza di una persona o il livello di illuminazione. Sulla base di queste informazioni attivano una risposta, come accendere o spegnere la luce.

L’adozione di LED e sensori aumenta il valore dell’immobile?

Un impianto di illuminazione efficiente e moderno contribuisce a migliorare la percezione di sicurezza e decoro degli spazi comuni, oltre a ridurre le spese condominiali. Questi fattori possono rendere più appetibile l’edificio sul mercato immobiliare e aumentarne il valore complessivo.





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