Le nuove frontiere dell’illuminazione: tendenze, materiali e visioni per il futuro

Un nuovo palinsesto della luce, che ha portato a riflettere, tutti i professionisti dell’illuminazione, approfondendo temi di responsabilità sociali ed etiche, per un cambiamento positivo nella società. Nell’articolo, esploriamo le più recenti novità e tecnologie che stanno trasformando il modo in cui utilizziamo la luce nella Giornata Internazionale della Luce, che si celebra ogni anno il 16 maggio.

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Le nuove frontiere dell'illuminazione: tendenze, materiali e visioni per il futuro

Euroluce 2023 ha portato con sé un’esplosione di creatività e innovazione nel campo dell’illuminazione. C’era bisogno di novità e visione e da questa edizione, la biennale Euroluce ha scelto di presentare insieme le lampade decorative, quelle d’architettura e i sistemi illuminotecnici. Obiettivo, offrire una gamma completa per i professionisti dell’illuminazione.

Attraverso incontri con designer e aziende, sono emerse tendenze trasversali, che riguardano la vita all’aperto, l’ambiente domestico accogliente, la sostenibilità, sempre, l’incorporazione di progetti senza tempo e l’esaltazione delle abilità artigianali.

I produttori hanno presentato una vasta gamma di nuovi prodotti che fondono design all’avanguardia e l’utilizzo di materiali di alta qualità. L’uso di materiali sostenibili e l’integrazione di soluzioni smart, stanno ridefinendo il concetto di illuminazione moderna.

Un’opportunità unica per approfondire la conoscenza di un settore in continua evoluzione, in cui la tecnologia, il design e l’arte si fondono per creare soluzioni di illuminazione sempre più sofisticate e performanti, coinvolgendo anche, in modo decisivo, la scelta di materiali, la loro provenienza e il loro utilizzo.

Nell’era dell’attenzione all’ambiente, le aziende hanno adottato standard di ecocompatibilità, cercando di ridurre il loro impatto ambientale. Un’impronta ecologica ridotta, must to do it!

Le nuove frontiere dell'illuminazione: tendenze, materiali e visioni per il futuro
Luceplan. LIIU. Design Vantot

Liiu è un inedito sistema di lampade a sospensione, leggero e flessibile. La struttura di base si compone di cavi metallici elettrificati ancorati al soffitto e tenuti in una costante tensione grazie a dei contrappesi. I corpi lampada sono posizionati sulle funi grazie ai due leggerissimi bracci che reggono la testa illuminante e che presentano una spirale nella loro parte terminale. Lo scorrimento dei corpi illuminanti lungo le funi elettrificate si sposta in funzione del compito luminoso.

16 Maggio, Giornata Internazionale della Luce

La luce come strumento di progresso per affrontare sfide comuni e costruire un futuro sostenibile per tutti.

In occasione della Giornata Internazionale della Luce, celebrata per la prima volta il 16 maggio 2015, si rinnova questo evento globale, che celebra il ruolo cruciale della luce nella scienza, nella cultura, nell’arte, nell’istruzione e nello sviluppo sostenibile. È un’iniziativa globale, che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della luce e dei suoi molteplici impieghi.
L’ampio tema della luce, permette, in tutto il mondo di partecipare ad attività che dimostrano come la scienza, la tecnologia, l’arte e la cultura, possano aiutare a raggiungere gli obiettivi dell’UNESCO: istruzione, uguaglianza e pace.

Nell’articolo, esploriamo le più recenti novità e tecnologie che stanno trasformando il modo in cui utilizziamo la luce, nelle giornate della Biennale di Luce, appena conclusa.

Un nuovo sguardo al futuro dell’illuminazione

Le novità e le tendenze emerse dalla fiera, i materiali utilizzati per le nuove lampade esprimono, pienamente, il nuovo sguardo al futuro dell’illuminazione.
Il lighting design è infatti uno dei settori in maggiore evoluzione degli ultimi anni, e i prodotti presentati alla nuova Euroluce 2023 dimostrano una grande spinta in termini di modularità, libertà compositiva e personalizzazione.

Un nuovo sguardo al futuro dell'illuminazione
Contardi. Baggy. Design Paola Navone – OTTO / urban

Baggy è il risultato di un’alchimia. Una sorta di attitudine all’imperfezione per un approccio al design libero. Una rigorosa essenza tecnica che si inserisce in un progetto di lampade dall’equilibrio effimero e dall’aria ironica. Il diffusore in policarbonato satinato ha l’aspetto irregolare di un tubo di carta stropicciato. La corda tessile e morbida, sostiene la lampada nella versione sospesa e diventa elemento di unione per le versioni da tavolo e terra. La versione a sospensione è disponibile sia orizzontale che verticale.

 

Sempre di più, si nota, un approccio olistico nella progettazione, che rende più flebile il confine tra illuminazione decorativa e tecnica. Si passa dalle creazioni scultoree, a quelle pure ed essenziali, alle geometriche, colorate e poetiche. Prodotti e progetti, in cui le aziende si fanno interpreti dei cambiamenti, dei comportamenti e degli stili di vita delle persone.

Nell’ambito dell’illuminazione decorativa, c’è un’attenzione particolare per il colore, i materiali e le forme, che sono ormai rese possibili, grazie ai LED.
Ora è possibile trasformare ceramiche d’autore, carta e tessuti in lampade che non solo aggiungono bellezza agli ambienti, ma offrono anche una potente illuminazione.

Da un lato, c’è un’ispirazione naturale con design che ricordano fiori, forme fluide e organiche. Dall’altro lato, c’è un’interazione con il mondo industriale e il suo rigore, con progetti che si ispirano a barre sospese o a soffitto, tipiche degli ambienti di lavoro.

I materiali e le forme creative permettono di personalizzare gli spazi e di ottenere effetti visivi unici, rendendo l’illuminazione non solo funzionale, ma anche un elemento distintivo nell’arredamento.

Un nuovo sguardo al futuro dell'illuminazione
Lumina. Perdue. Design Riccardo Marcuzzo

Perdue è una lampada portatile e ricaricabile, con un sistema di illuminazione e svariate possibilità di utilizzo, che permettono interattività col prodotto. Un corpo illuminante a forma di ogiva con interno un sensore che rileva campi magnetici, si accende quando rileva i suoi accessori, da tavolo, da parete, a sospensione, o con qualsiasi corpo metallico. L’intensità della luce si regola con un tocco sul diffusore.

 

Verso orizzonti più sostenibili

Le aziende produttrici, sensibili ai temi della sostenibilità, in un mondo di consumi energetici massivi, si sono messe in gioco, dall’arrivo dei LED in poi, proponendo versatilità, modularità e personalizzazione per illuminare lo spazio, riducendo i consumi. C’è una crescente attenzione verso la riduzione dell’impatto ambientale, durante tutto il ciclo di vita del prodotto, dalla produzione al riciclo.

Tutti i nuovi materiali ricercati ed utilizzati, tendono a creare sempre meno impronta. Non esiste la perfezione, esiste la creazione e l’esperienza.

Versatilità, modularità e personalizzazione per illuminare lo spazio
Catellani&Smith. Ensō

Catellani&Smith. Ensō. Il cerchio scultura poggia su una base in ottone, mentre la fonte luminosa a LED- per la quale è stato utilizzato un innovativo sistema di connessione e distribuzione senza fili patent-pending – si nasconde dietro la struttura della lampada, generando sulla parete un effetto di luce diffusa. Il movimento delicato del pennello si trasferisce nella tridimensionalità diventando “oggetto” nella creazione Ensō.

 

I materiali che fanno tendenza per spazi in e out

Il legno riciclato, il vetro soffiato, la ceramica, il metallo lavorato artigianalmente, così come la carta, il cartone, la fibra di cellulosa, il bambù e il sughero, sono altamente biodegradabili e riciclabili.

Legno

L’utilizzo dei materiali sostenibili, si sta diffondendo: il legno è tornato in auge, combinato con materiali come il metallo, per creare un mix equilibrato tra calore e modernità.

Legno certificato FSC (Forest Stewardship Council), proveniente da foreste gestite in modo responsabile.
Questo tipo di legno garantisce la conservazione della biodiversità e il rispetto dei diritti dei lavoratori.

I materiali che fanno tendenza per spazi in e out
Foscarini, Twiggy

Twiggy è una lampada iconica, che si arricchisce di nuovi colori. Disponibile nella versione WOOD, dove la base e lo stelo in materiale composito, si combinano con un diffusore in legno, ultrasottile, nella nuova essenza Rosewood, ultra sofisticata. 

 

Plastica riciclata

La plastica riciclata sta diventando un’opzione popolare per la produzione di lampade, riducendo la dipendenza dai materiali vergini e contribuendo alla riduzione dei rifiuti plastici.

Alluminio

L’utilizzo di alluminio riciclato riduce l’impatto ambientale, poiché richiede meno energia nella fase di produzione rispetto all’alluminio vergine.
L’alluminio, con la sua leggerezza e versatilità, resistenza alla corrosione, è stato ampiamente utilizzato per creare strutture moderne e minimaliste, che garantiscono, allo stesso tempo, una buona dissipazione del calore per le lampade ad alta potenza.

Verso materiali sempre più ricercati e sostenibili
Zava. Petit a sospensione. Design Bellucci Mazzone Progetti

Petit è una lampada che possa rimanere sospesa su di un cavo, regalando la sensazione di equilibrio Le linee sono il soggetto sia per la fonte luminosa, con un lungo tubolare a striscia Led, sia per il cavo che la sostiene, anch’esso in tubolare di alluminio. La fonte luminosa che si prolunga per tutta la lunghezza del corpo consente di illuminare ogni punto.

 

Vetro soffiato a mano

Il vetro soffiato a mano, ha giocato un ruolo fondamentale, conferendo un tocco di artigianalità e creando effetti di luce onirici. I progettisti hanno saputo valorizzare il vetro, attraverso forme innovative e design contemporanei, maestria artigianale e innovazione contemporanea, dimostrando come la tradizione artigianale possa essere reinterpretata in modo audace ed espressivo nell’illuminazione moderna.

Verso materiali sempre più ricercati e sostenibili
Italamp. Nube. Design Defne Koz

Nube nasce dalla contaminazione fra tradizione ed abilità artistiche differenti: l’esterno in vetro muranese e l’interno in cristallo inciso. Trasparenza e luminosità sono gli attori della diade estetica. I tre colori magici e super trasparenti – blu avio, rosa salmone e grigio fumè – nascono da una palette vetraria muranese di nuova concezione, mentre le rigature del tubo interno in cristallo creano rifrazioni suggestive. La struttura metallica è in finitura canna di fucile lucida. Disponibile in versione da appoggio.

 

Materiali tessili tecnici

Materiali tessili tecnici, resistenti e leggeri, utilizzati per creare lampade a sospensione con forme sinuose e trame inusuali, che consentono di diffondere la luce in modo uniforme e suggestivo.

Un’interazione creativa con la luce. Una necessità di recuperare il senso del progetto, che rieduchi al concetto stesso di luce.

Verso materiali sempre più ricercati e sostenibili
Axolight. Bell. Design Manuel e Vanessa Vivian

Bell, nella sua versione a sospensione, reinterpreta il tema della cupola in maniera originale. Le linee morbide e la leggerezza del tessuto rendono Bell una lampada che non appesantisce l’ambiente. Le sue varianti cromatiche e dimensionali personalizzando gli ambienti. Bell unisce identità, performance illuminotecniche e proprietà fonoassorbenti. Il tessuto pongé infatti, grazie alle sue trame è sia ignifugo che fonoassorbente.

Verso materiali sempre più ricercati e sostenibili
Foscarini. Pli. Design Felicia Arvid

PLI è una lampada a sospensione in cui la fonte di luce diventa struttura portante. La fonte di luce è un tubo che accoglie la strip LED, su cui si inserisce direttamente, come un ago con il tessuto, un sottilissimo foglio forato per formare una serie di morbide pieghe, sbalzi e drappeggi che sembrano onde. PLI è disponibile in legno o carta, per due diversi effetti luminosi.

Metalli

I metalli, vengono generalmente utilizzati per creare lampade di design, conferendo solidità, eleganza e versatilità. Permettono di ottenere forme geometriche audaci e di creare lampade dal carattere industriale e contemporaneo. Spesso vengono utilizzati e li abbiamo ritrovati nei sistemi illuminanti modulari, che offrono soluzioni multiple, per illuminare gli ambienti, soprattutto partendo dal soffitto.

Verso materiali sempre più ricercati e sostenibili
Lumen Center. Skylines Family. Design Ahlux

Linee di luce e fili neri, punti di luce e ombre. Skylines è una collezione di lampade da sospensione e applique composta da sottili tubi metallici intervallati da corpi illuminanti lineari e puntiformi. Skylines viene proposta con vetro Pyrex lineare a forma di fiore o con proiettori orientabili, che la rendono una lampada ad alto comfort visivo.

 

Versatilità e personalizzazione per illuminare lo spazio

Binari che si inseriscono all’interno di uno spazio, lampade da parete che diventano sempre più flessibili grazie a elementi compositivi, che tracciano segni e linee luminose.

Lampade da tavolo, sia per interni che per esterni, con linee essenziali, colore, leggerezza e strutture opache e trasparenti, che le rendono un vero e proprio oggetto d’arredo.

Lampade da terra, leggere, trasportabili, con design essenziale ed elegante, spesso con steli in alluminio satinato o metallo verniciato, che si spostano negli ambienti, portatili e ricaricabili. Oppure di più grandi dimensioni, progettate per essere orientate in diverse modalità, per direzionare la sorgente luminosa ed intervenire su spazi diffusi.

Lampade a sospensione, che reinterpretano la tradizione, con diverse forme e scale di grandezza, smart e dimmerabili, che diventano quasi delle sculture sospese.

Versatilità e personalizzazione per illuminare lo spazio
Esperia Luce. Eridania

In Eridania la scelta dei materiali ne costituisce l’essenza: cuoio (in versione eco) abbinato all’ottone. Morbidezza e rigidità coesistono e si valorizzazione reciprocamente. Partendo da una lastra di ottone solido spessa 10 mm, i Led sono inseriti all’interno di fresature e coperte da strisce opaline. Nella versione TerraSoffito, la piastra di ottone sembra letteralmente sospesa e sostenuta fra le due cinture.

Il design e i prodotti acquisiscono un valore esperienziale

Luce, tecnologia, design e stili di vita si fondono in un’unica entità progettuale, che spazia tra l’avanguardia e la tradizione, tra sculture essenziali e sistemi multifunzionali.

Grazie alle soluzioni illuminotecniche, il design e i prodotti acquisiscono un valore esperienziale duraturo, andando oltre il semplice ciclo di vita.

L’interdisciplinarietà diventa, quindi, fondamentale per spingere i confini dell’innovazione e sfruttare appieno il potenziale espressivo della luce.

 

Foto in apertura: ph Diego Ravier. Courtesy Salone del Mobile




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