Indice degli argomenti:
- Inquinamento indoor: le fonti
- Le conseguenze dell’inquinamento dell’aria sulla salute
- I consigli per migliorare la qualità dell’aria di casa
- Contrastare l’inquinamento indoor con la tecnologia
- Sistemi per purificare e sanificare l’aria indoor
Si parla molto di inquinamento atmosferico esterno, ma non tutti sanno che anche negli ambienti chiusi, inclusi gli spazi domestici, l’aria è molto più contaminata di ciò che si possa supporre. Tra le quattro mura, si nasconde infatti una moltitudine di agenti pericolosi per la nostra salute.
Se l’aria contribuisce in modo molto importante sull’inquinamento degli spazi domestici, non dimentichiamo però che anche gli arredi presenti possono essere dannosi, quindi è bene fare altrettanta attenzione a cosa inseriamo all’interno delle nostre case, a partire magari dai pavimenti, scegliendo solo materiali sostenibili e certificati, come può essere ad esempio il parquet ecologico.
Non si tratta solo delle polveri sottili che dalle strade possono penetrare all’interno degli edifici. Siamo di fronte a un complesso gruppo, fatto di inquinanti chimici e biologici nonché di composti organici volatili (COV) che sono prodotti da materiali e da sostanze utilizzati abitualmente nella nostra quotidianità.
Presi nel loro insieme, questi agenti concorrono all’inquinamento indoor che, secondo i dati riferiti dal Ministero della Salute, “è responsabile del 2,7% del carico globale di malattia nel mondo”.
Inquinamento indoor: le fonti
L’insalubrità dell’aria in un ambiente chiuso può essere provocata da un vasto ventaglio di fattori combinati. Vernici, colle, materiali di arredamento, fumi passivi, ozono, formaldeide, parabeni, acidi, muffe, umidità, acari e allergeni sono solo alcuni dei tanti inquinanti chimici e biologici che compromettono la qualità dell’aria negli spazi interni.
Le conseguenze dell’inquinamento dell’aria sulla salute
Dall’interazione di queste fonti possono derivare diverse conseguenze per la nostra salute, anche gravi. All’inquinamento indoor sono associate asma e disturbi respiratori nell’infanzia, irritazioni, fenomeni di sensibilizzazione allergica, infezioni respiratorie, broncopneumopatie, fino a spingersi a rischiose patologie cardiovascolari e al tumore del polmone.
Con l’inquinamento indoor, insomma, non si scherza. È un problema sanitario serio che ha spinto le autorità internazionali a riconoscere la qualità dell’aria interna ai nostri edifici come obiettivo di una strategia integrata riguardante l’inquinamento atmosferico nel suo complesso.
Un dato su tutti fa intuire la rilevanza del tema: nel 2000 l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in un apposito documento intitolato The Right to Healthy Indoor Air, ha riconosciuto una salutare aria indoor come un diritto umano fondamentale.
Ma cosa possiamo fare individualmente per combattere l’inquinamento indoor nelle nostre abitazioni?
I consigli per migliorare la qualità dell’aria di casa
A fornire una serie di utili suggerimenti su come rendere l’aria delle nostre case più salubre è il Gruppo di Studio Nazionale (Gds) sull’inquinamento indoor dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha redatto un opuscolo divulgativo dal titolo L’aria nella nostra casa: come migliorarla?, in cui si illustrano i comportamenti e le azioni individuali da seguire, con raccomandazioni specifiche per i soggetti più a rischio.
Il GdS suggerisce, ad esempio, di leggere con attenzione le etichette prima di usare qualsiasi prodotto per l’igiene domestica, rispettando i consigli presenti sulle confezioni. Accanto alla buona abitudine di non fumare tra le mura di casa, nell’opuscolo si raccomanda poi di cambiare spesso l’aria, aprendo di preferenza le finestre più distanti dalle strade maggiormente trafficate.
È inoltre buona abitudine:
- Far prendere aria agli abiti ritirati dalla lavanderie, prima di collocarli negli armadi;
- Lavare con regolarità le tappezzerie e le tende;
- Evitare alti livelli di temperatura e di umidità per prevenire il proliferare di inquinanti indoor chimici, di muffe, di acari e di altri agenti biologici;
- Pulire periodicamente i filtri dei condizionatori.
Un occhio di riguardo va anche puntato sulla scelta dei materiali da costruzione e sull’utilizzo di determinati prodotti come colle, solventi, sigillanti, cere e oli durante le attività di fai-da-te. Limitato deve essere infine l’uso dei pesticidi, le cui etichette vanno lette sempre con cura.
Contrastare l’inquinamento indoor con la tecnologia
In ambienti domestici che si fanno via via più smart e a misura d’uomo, anche la tecnologia offre strumenti efficaci per migliorare la qualità dell’aria. Il mercato propone un’ampia gamma di misuratori della qualità dell’aria intelligenti che, oltre a tenere sotto controllo temperatura e umidità, permettono di monitorare i quantitativi di agenti quali particolato, polveri e pollini ma anche i livelli di CO2 nonché la presenza di composti organici volanti.
Per poter garantire un filtraggio e una costante pulizia dell’aria negli spazi abitativi, si può pensare all’installazione di purificatori d’aria, apparecchi che consentono anche di catturare la quasi totalità di germi e di batteri capaci di minare le nostre condizioni di salute. I dispositivi di ultima generazione possono essere facilmente controllati da remoto tramite lo smartphone, ottenendo aggiornamenti sullo stato dell’aria in tempo reale.
Nel crescente ventaglio di prodotti per contrastare l’inquinamento indoor sono persino disponibili modelli di depuratori d’aria in grado di interagire con le piante, così da amplificarne la naturale capacità di fitodepurazione per eliminare i composti volatili presenti in casa.
Un sano mix di buone consuetudini personali e di innovazioni tecnologiche può, in definitiva, contribuire a fare la differenza nella lotta all’inquinamento indoor. Con tanti benefici per la nostra salute che ringrazierà.
Sistemi per purificare e sanificare l’aria indoor
Fybra – Fybra Home
Oggetto dal design minimalista, leggero e discreto: Fybra Home è la versione «casalinga» del dispositivo brevettato dalla startup milanese Fybra. L’obiettivo è garantire salubrità, comfort ed efficienza energetica, minimizzando lo spreco derivato dall’apertura delle finestre con il riscaldamento o raffrescamento. Il cuore del nuovo prodotto, già disponibile in prevendita sul sito fybra.co, prossimamente anche su Amazon Prime, è un algoritmo dedicato che monitora in tempo reale i dati della CO2, della temperatura, dell’umidità relativa e dei composti organici volatili presenti nell’aria. I dati vengono incrociati, analizzati e tradotti in un segnale luminoso: azzurro se la qualità è buona, rosso se è sotto gli standard (ed è quindi necessario ventilare gli spazi), viola quando è in via di miglioramento. Ma ciò che caratterizza Fybra Home è il fatto di non essere statico, bensì dinamico: il dispositivo, infatti, è in grado di apprendere in autonomia le abitudini di utilizzo e di ventilazione e si adegua ad esse per ottenere le migliori performance. È abbinato a una App per dispositivi Ios e Android che consente di monitorare l’andamento della qualità dell’aria; è progettato per monitorare uno spazio di dimensioni ridotte. Ha la forma di un quadrato bianco dagli angoli arrotondati di 11 centimetri per lato, al cui centro si trova un foro circolare sul cui bordo interno è installata una luce Led. Lo spessore è di 2,5 centimetri. L’alimentazione avviene tramite un cavo con presa usb e alimentatore. Per attivarlo in casa è sufficiente connettere il prodotto a una rete wifi e configurarlo via app.
My Air Pure – Space
Sanificatore e purificatore d’aria per ambienti indoor. My Air Pure è la soluzione di design made in Italy al problema dell’inquinamento dell’aria negli ambienti chiusi, come case, scuole, uffici o locali pubblici. Testato scientificamente e certificato, agisce su virus e batteri con una serie di filtri anti polvere, fotocatalitico, filtri selettivi, led UV-A e led UV-C. Al FuoriSalone è stato presentato l’ultimo nato della collezione My Air Pure. Si chiama Space, designer Giorgio D’Alessandro, e si tratta di un prodotto rivoluzionario, innovativo e tecnologicamente avanzato. Space, oltre a trattare con efficacia l’aria da virus e batteri, è un elemento d’arredo iconico ed essenziale per la salute e il benessere delle persone in ogni ambiente indoor.
Jonix – Jonix Cube
Dispositivo per la purificazione e sanificazione non stop dell’aria e delle superfici degli ambienti chiusi tramite plasma freddo (Non Thermal Plasma), tecnologia sicura per agire in modo continuativo e prolungato sulle sostanze inquinanti, i batteri e i virus (testato anche su Covid-19), dissolvere gli odori e abbattere gli allergeni. Non ha controindicazioni, né effetti collaterali: può essere utilizzato dove vivono bambini e anziani, soggetti fragili, allergici, asmatici. Perfetto per ogni tipologia di ambiente casalingo, grazie alle sue dimensioni ridotte (occupa solo 25 centimetri) e al basso consumo energetico (10 watt/h). La manutenzione è semplice e veloce: ogni 9000 ore di effettivo utilizzo basta sostituire i generatori in pochi minuti e in totale autonomia, per un prodotto pensato e realizzato completamente in Italia. Tecnologia al plasma freddo: Jonix sanifica gli ambienti sfruttando le proprietà decontaminanti dell’aria quando è attivata dall’energia controllata, prodotta dagli speciali generatori NTP brevettati. L’aria così attivata è composta da molecole “eccitate” che vanno ad attaccare sia le sostanze inquinanti, disgregandole, che i microrganismi provocando loro danni strutturali e funzionali tali da renderli inattivi (azione biocida e virucida).
Articolo aggiornato