Mutuo green: cos’è e perché conviene investire in una casa sostenibile

I mutui verdi rappresentano un modo innovativo e sostenibile per finanziare l’acquisto o la ristrutturazione di immobili a basso impatto ambientale. Sono progettati per incentivare gli investimenti in edifici a basso consumo energetico, che utilizzano fonti rinnovabili e materiali ecologici, riducendo così l’impatto ambientale e i costi energetici.

A cura di:

Mutuo green cos'è e perché conviene investire in una casa sostenibile

Vivere in una casa realizzata secondo i criteri della progettazione sostenibile equivale a risiedere in un edificio salubre e dal basso impatto ambientale. Oggi gli architetti rispondono alle esigenze di un target sempre più sensibile al tema ambiente: le abitazioni “green” sono costruite con materiali ecologici, che non rilasciano sostanze nocive nell’ambiente e che non hanno un impatto negativo sulla salute umana.

Inoltre, queste case sono progettate per ridurre al minimo l’impronta sull’ambiente e sull’uso delle risorse, attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili come il sole e il vento. In questo modo, non solo si risparmia denaro sulla bolletta energetica, ma si contribuisce anche a ridurre l’impatto della propria casa sul pianeta.

Investire in una casa sostenibile: quali sono le tendenze

Questa crescente attenzione verso le tematiche ambientali applicate all’architettura ha portato alla creazione di strumenti fiscali di supporto per gli investimenti immobiliari sostenibili: uno di questi è il mutuo green, una tipologia di prestito progettato per coloro che desiderano acquistare case ad alta efficienza energetica o che vogliono migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione. Il mutuo verde dimostra come la sostenibilità possa essere integrata con successo nella vita quotidiana, dalla costruzione delle case al loro acquisto.

Secondo i dati dell’osservatorio congiunto dei comparatori online Facile.it e Mutui.it, nel 2022 la richiesta di mutui verdi per l’acquisto di case in Italia ha costituito il 7% del totale. Questi mutui sono stati richiesti principalmente da acquirenti consapevoli dell’importanza di un impatto ambientale ridotto e di una maggiore sostenibilità. In media, gli acquirenti di mutui verdi hanno cercato di ottenere poco meno di 150.000 euro, ovvero l’11% in più rispetto ad un mutuo “tradizionale”.

Inoltre, il valore medio degli immobili oggetto di mutuo verde è stato superiore rispetto a quello degli immobili acquistati mediante un mutuo tradizionale. Nel 2022, il valore medio degli immobili acquistati mediante mutuo green è stato pari a 216.090 euro, ovvero circa il 15% in più rispetto a quello degli edifici oggetto di un mutuo tradizionale. Questi dati dimostrano una crescente consapevolezza e attenzione degli acquirenti verso l’importanza della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica degli immobili.

Che cos’è un mutuo green?
I mutui green sono stati presentati nel 2018 per mezzo dell’iniziativa Energy Efficient Mortgages Pilot Scheme

 

Che cos’è un mutuo green?

I mutui green sono stati presentati nel 2018 per mezzo dell’iniziativa Energy Efficient Mortgages Pilot Scheme. Anche il settore dei mutui creditizi può avere un ruolo attivo nell’affrontare il cambiamento climatico: ha l’opportunità di agevolare il processo di transizione green finanziando progetti di ristrutturazione green necessari per migliorare la prestazione energetica degli edifici. L’Energy Efficient Mortgages Initiative (EEMI), finanziata dall’UE, è stata il catalizzatore per la crescita di un nuovo ecosistema di mutui efficienti dal punto di vista energetico.

L’EEMI riunisce istituti di credito pionieristici che si sono impegnati a sviluppare prodotti finanziari efficienti per supportare gli utenti verso una scelta abitativa più sostenibile. Diverse realtà di credito italiane, come Banca Sella, Bper Banca, Banco BPM, hanno implementato i propri servizi proponendo agli utenti la possibilità di accedere ad un mutuo verde. L’obiettivo è di erogare mutui a persone che desiderano acquistare una casa efficiente dal punto di vista energetico (classe A o B) o che vogliono investire per migliorarne le prestazioni.

Come funziona i mutui green?

Il mutuo verde rappresenta un’opzione interessante per coloro che desiderano acquistare o ristrutturare un immobile trasformandolo in un’abitazione efficiente a basso impatto ambientale.

Oltre all’acquisto di una “casa ecologica”, il mutuo verde può finanziare la costruzione di un immobile che risponde ai requisiti di efficienza energetica o la ristrutturazione di un immobile esistente al fine di elevarne la classe energetica.

A seconda della finalità, le banche prevedono la concessione del mutuo green a tassi fissi o variabili, in base alle decisioni dell’istituto di credito mediante il quale si decide di stipulare il mutuo. Tuttavia, per ottenere le agevolazioni derivanti dall’approvazione di un mutuo green, è fondamentale che la ristrutturazione consenta di migliorare di almeno il 30% le prestazioni energetiche dell’abitazione.

Per ottenere il mutuo verde, occorre presentare alla banca un progetto definitivo che contenga tutte le informazioni necessarie per verificare la conformità ai criteri previsti dalle normative vigenti. In particolare, il progetto dovrà includere anche le specifiche riguardanti i lavori necessari per migliorare l’efficienza energetica della casa.

Come funziona i mutui green?
Nel caso di un edificio da acquistare è necessario presentare l’attestato APE (Attestato di Prestazione Energetica) o il preliminare di vendita che certifichi l’appartenenza dell’immobile alla classe energetica A o B

 

Come richiedere un mutuo verde?

Una volta selezionato l’istituto di credito, è necessario presentare i documenti anagrafici (carta di identità, codice fiscale, residenza), documenti reddituali a cui aggiungere i preventivi dei lavori dedicati all’efficientamento energetico (nel caso di un progetto di riqualificazione dell’immobile). Nel caso di un edificio da acquistare è necessario presentare l’attestato APE (Attestato di Prestazione Energetica) o il preliminare di vendita che certifichi l’appartenenza dell’immobile alla classe energetica A o B.

Efficientare un edificio rappresenta un’importante opportunità per ottenere un significativo risparmio in bolletta. Infatti, le abitazioni classificate come “classe A”, che rispettano i criteri del risparmio energetico, consumano nettamente meno rispetto ad un edificio non riqualificato. Inoltre, l’efficientamento energetico rappresenta un importante contributo alla riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente, contribuendo così alla salvaguardia del nostro pianeta.

Come richiedere un mutuo verde?
Il mutuo verde rappresenta un’opzione interessante per coloro che desiderano acquistare o ristrutturare un immobile trasformandolo in un’abitazione efficiente a basso impatto ambientale

 

La sostenibilità dell’abitare.
Risponde Antonio Intini, Chief Business Officer di Immobiliare.it

Qual è attualmente lo stato del mercato immobiliare italiano in relazione all’acquisto di case con un focus sulla sostenibilità e sull’efficienza energetica?

Come Immobiliare.it abbiamo visto un interesse crescente nei confronti delle abitazioni ad alta efficienza energetica, sia per una maggiore sensibilità nei confronti delle tematiche connesse alla sostenibilità ambientale, sia per un tema di portafoglio. Acquistare in elevata efficienza, infatti, permette risparmi significativi in bolletta – da non sottovalutare dati gli ultimi rialzi nel costo delle materie prime – e garantisce una tenuta del valore dell’immobile nel tempo. L’obiettivo zero-emission perseguito dalle politiche dell’Unione, infatti, avrà un impatto anche sul mercato immobiliare residenziale che, a livello comunitario, è responsabile per circa un terzo del totale delle emissioni dei GHG (Greenhouse Gases).

In un Paese dal patrimonio immobiliare datato come l’Italia, dove il 65% delle case rientra nelle classi energetiche più basse, acquistare in elevata efficienza significa mettersi al riparo da futuri ulteriori esborsi per adeguare la propria abitazione alle nuove normative. Da sottolineare, tuttavia, come il nuovo sia in generale piuttosto oneroso: un recente studio di Banca d’Italia con dati di Immobiliare.it, infatti, ha mostrato come le case migliori dal punto di vista energetico vengano compravenduto sul mercato, a parità di altre caratteristiche, ad un prezzo superiore in media del 25% rispetto agli immobili classificati come poco efficienti (in classe F o G).

La sostenibilità dell’abitare
In un Paese dal patrimonio immobiliare datato come l’Italia, dove il 65% delle case rientra nelle classi energetiche più basse, acquistare in elevata efficienza significa mettersi al riparo da futuri ulteriori esborsi per adeguare la propria abitazione alle nuove normative

 

Come posso valutare l’efficienza energetica di una casa in vendita e quali sono le tendenze comuni in termini di miglioramento energetico per le proprietà immobiliari in Italia?

L’Attestato di Prestazione Energetica, conosciuto come APE, fornisce tutte le informazioni cruciali riguardanti l’efficienza energetica dell’abitazione, ovvero l’indice della prestazione energetica non rinnovabile, espresso in kilowatts per metro quadro, e la classe energetica. Nel momento in cui il proprietario consideri di apportare delle modifiche alla propria casa in modo da migliore la classe energetica, generalmente i primissimi interventi da eseguire che permettono di guadagnare fino a due classi, sono la sostituzione degli infissi e l’installazione di una nuova caldaia (a condensazione di classe A). Ulteriori opere migliorative sono, ad esempio, l’installazione del cappotto termico o di pannelli fotovoltaici, la cui fattibilità però risente spesso della necessità di mettere d’accordo più persone nel caso in cui queste interessino interi condomini.

Che vantaggi ha richiedere un mutuo green rispetto a un mutuo tradizionale?

Recentemente la Commissione Europea, in accordo con l’European Mortage Federation ha definito le line guida per i cosiddetti mutui green, attualmente offerti da diversi istituti di credito in Italia. L’obiettivo è promuovere presso i cittadini l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica oppure la ristrutturazione di quelli già esistenti in ottica di sostenibilità.

Rispetto a un mutuo tradizionale, il mutuo verde offre tassi più convenienti, sia che si propenda per il fisso che per il variabile.

In aggiunta alla documentazione classica richiesta per accedere a un finanziamento, se si vuole accedere a un muto green per acquisto casa servirà presentare anche le certificazioni che ne garantiscono le caratteristiche di eco-compatibilità. In caso quindi si intenda procedere all’acquisto di una casa in classe A o B verrà richiesto L’Attestato di Prestazione Energetica. Le garanzie invece sono le medesime di quelle di un mutuo tradizionale. Non va inoltre dimenticato che molto spesso le banche offrono consistenti incentivi per l’acquisto di una casa a basso impatto ambientale, come l’azzeramento delle spese di istruttoria o il rilascio a costo zero della certificazione energetica.





back to top