Parquet: una passione o una sfida? 5 tips dell’interior designer Letizia Bonatti

Il parquet rappresenta una scelta eccellente per chi desidera ristrutturare la propria casa con stile e attenzione all’ambiente. La scelta di materiali certificati, processi produttivi sostenibili e una corretta manutenzione sono elementi chiave per garantire un impatto positivo sul pianeta. Scopriamo insieme 5 tips da sapere su questo materiale sempre alla moda!

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Parquet: una passione o una sfida? Scopriamo come renderlo il protagonista della casa

Ho un debole per il parquet! Inizio così questo nuovo articolo mostrandovi subito una mia debolezza emozionale e progettuale nei confronti di questo materiale così tanto discusso, diviso tra chi lo ama follemente tanto da posarlo anche in bagno, e chi lo guarda da lontano con sguardo titubante e negativo. Da sempre mi suscita un grande fascino, penso alle dimore storiche dei secoli passati con pavimenti intarsiati da mani esperte, penso ai rifugi di montagna e ai rustici immersi nel verde sparsi nella nostra bella Italia.

Parquet, una scelta di grande fascino e tradizione

Il parquet rappresenta una scelta di grande fascino per chi si appresta a ristrutturare o realizzare ex-novo la propria abitazione. Oltre all’estetica, oggi è fondamentale considerare anche gli aspetti di praticità e sostenibilità.

Parquet, una scelta di grande fascino e tradizione
Il parquet è una scelta di grande fascino e tradizione, ideale per ogni tipologia di abitazione

 

Come scegliere il parquet giusto per la tua casa

5 tips di Letizia Bonatti

Ecco cinque punti essenziali per capire come il parquet possa essere la scelta giusta per te tra estetica, praticità e rispetto dell’ambiente:

1) Parquet non è sempre sinonimo di sostenibilità

Non sempre parquet è sinonimo di sostenibilità, anche se si pensa che essendo vero legno lo sia. Oltre alla scelta del materiale, è cruciale considerare i processi di produzione. La lavorazione del parquet può avere un impatto significativo sull’ambiente, a partire dall’estrazione del legno fino alla finitura del prodotto.

Parquet ecologico: cosa sapere

Per questo è importante sempre chiederci e chiedere ai rivenditori:

  • Da dove proviene? Da un disboscamento selvaggio o da una coltivazione certificata? Non è certamente “LA” soluzione, ma una soluzione è optare per legno certificato FSC (Forest Stewardship Council) garantisce che il materiale provenga da foreste gestite in modo responsabile, riducendo l’impatto sulla biodiversità e promuovendo la rigenerazione naturale.
  • Quante e quali risorse sono state impiegate per farlo arrivare fin qui da noi? Spesso i legni provengono da molto lontano e impiegano risorse inquinanti per arrivare a noi.
  • Quanti e quali risorse sono state impiegate per lavorarlo e produrlo? Elettricità, acqua, smaltimento degli scarti, vernici…

Se vuoi che la tua scelta sia più sostenibile, è importante cercare aziende che adottano processi produttivi a basso impatto ambientale, utilizzando energie rinnovabili e riducendo gli scarti.

Parquet non è sempre sinonimo di sostenibilità
Progetto di Letizia Bonatti

2) Quale parquet utilizzare per essere davvero sostenibili?

L’ideale sarebbe riutilizzare legname di scarto, proveniente ad esempio da abitazioni in ristrutturazione o fabbriche in disuso o abbandonate, trasformando così in nuova risorsa quello che sarebbe diventato un rifiuto.

Se questo non fosse possibile e la soluzione è l’acquisto di un materiale nuovo, il primo passo è comprendere i diversi tipi di parquet disponibili e il loro impatto ambientale. Il parquet tradizionale vero, è fatto di legno massiccio per tutto il suo spessore, più durevole e resistente nel tempo e si può levigare più volte nell’arco della sua vita essendo totalmente “parte nobile”. Alcuni parquet di legno massiccio sono il rovere, teak e bamboo.

Quale parquet utilizzare per essere davvero sostenibili?
Il legno di scarto, proveniente da case in ristrutturazione o fabbriche abbandonate, può essere riutilizzato come una nuova risorsa per futuri progetti

 

 

Esistono anche parquet in legno multistrato, che utilizzano meno legno nobile in superficie e strati inferiori di legno più comune o compensato. Questa soluzione può essere vista come più sostenibile, poiché riduce la quantità di legno pregiato necessario, contribuendo a una gestione più efficiente delle risorse forestali. Ma stiamo attenti al tipo di supporto che viene inserito, alla sua provenienza e alle resine presenti al suo interno.

Se la sostenibilità è un tema che ti sta a cuore, il mio consiglio è quello di guardare oltre alla superficie e al bello, chiedendo e informandoti da professionisti del settore.

2) Quale parquet utilizzare per essere davvero sostenibili?
Il legno è un materiale affascinate che può essere inserito in ogni ambiente, sia moderno che classico. Progetto di Letizia Bonatti

 

3) Parquet o gres effetto legno?

È il tema che divide tanti interior designer e architetti, c’è chi ne rimane indifferente e chi al solo pensiero gli si accappona la pelle. Ma andiamo per gradi:

Anche il gres porcellanato è un materiale sostenibile, viene prodotto tramite un processo di sinterizzazione di argille ceramiche, feldspati, caolini e sabbia, materie prime che vengono prima macinate e poi finemente atomizzate fino a raggiungere una polvere adatta alla pressatura.
Assodato che sono entrambi materiali naturali e sostenibili, perché scegliere uno o l’altro, e perché è una tematica tanto controversia?

Il parquet è un materiale vivo, caldo, che si modifica nel tempo, ogni plancia è unica, ha un potere benefico sull’essere umano, fornisce isolamento termico e acustico. Ma si può graffiare più facilmente e richiede una manutenzione maggiore.
Il gres è freddo, duro, riproduce il legno e quindi anche se stonalizzato troverai sempre delle piastrelle uguale alle altre.

Il dilemma nasce proprio dal fatto che il gres effetto legno imita un materiale naturale ma senza averne tutte le sue caratteristiche.
Io personalmente non aborro il gres effetto legno, per quanto non ne sia totalmente innamorata e ami di gran lunga il parquet, dopo aver elencato tutte le caratteristiche di entrambi, per me viene prima di tutto la soddisfazione del mio cliente.

Quindi il mio consiglio è, prima di procedere con l’acquisto valuta bene pro e contro di ogni materiale senza farti deviare da pensieri differenti dal tuo e da imposizioni progettuali. Il materiale giusto per te esiste. Informati, valuta, acquista.

Parquet o gres effetto legno?
Il parquet è un materiale vivo, caldo, che si modifica nel tempo, ogni plancia è unica, ha un potere benefico sull’essere umano. Progetto di Letizia Bonatti

 

4) Benefici per la salute e il benessere

Abbiamo parlato di potere benefico del parquet sul corpo umano, ma esattamente a cosa mi riferisco?

  • Regola l’umidità dell’ambiente: il legno, in quanto materiale naturale, che ha la capacità di assorbire e rilasciare l’umidità dell’aria. Questa proprietà igroscopica aiuta a mantenere un livello di umidità stabile all’interno della casa, essenziale per un ambiente salubre ottimale in quanto riduce il rischio di problemi respiratori e di secchezza della pelle, e previene la formazione di muffe e funghi, che possono proliferare in ambienti troppo umidi.
  • Migliora la qualità dell’aria interna: non trattiene polvere, acari e allergeni, è facile da pulire e non favorisce l’accumulo di queste particelle. Questo lo rende particolarmente adatto per persone con allergie o asma. Inoltre, i trattamenti del legno con oli naturali e vernici a basso contenuto di VOC (composti organici volatili) evitano l’emissione di sostanze chimiche nocive nell’aria, contribuendo a creare un ambiente domestico più sano.
  • Ha ottime proprietà isolanti: Il legno ha ottime proprietà isolanti, sia termiche che acustiche. Un pavimento in parquet aiuta a mantenere il calore durante i mesi invernali, rendendo gli ambienti più confortevoli e riducendo la necessità di riscaldamento artificiale. Durante l’estate, il legno rimane relativamente fresco, contribuendo a un comfort termico naturale.
  • È un materiale anallergico: Il parquet, se trattato correttamente, è un materiale anallergico. Questo significa che non rilascia sostanze chimiche che possono causare reazioni allergiche. Anche la possibilità di scegliere trattamenti ecologici e naturali per la finitura del parquet è un vantaggio importante per la salute, poiché riduce ulteriormente l’esposizione a sostanze potenzialmente dannose.
  • Ha un importante effetto psicologico: L’estetica del parquet, con le sue venature naturali e il calore del legno, ha un effetto positivo anche sul benessere emotivo. Vivere in un ambiente che utilizza materiali naturali può ridurre lo stress e migliorare l’umore. Il contatto visivo e tattile con il legno naturale evoca sensazioni di tranquillità e connessione con la natura, contribuendo a un senso generale di benessere.
Benefici per la salute e il benessere
Il legno, in quanto materiale naturale, ha la capacità di assorbire e rilasciare l’umidità dell’aria e rendere l’ambiente più sano. Progetto di Letizia Bonatti

 

5) Anche in bagno e in cucina?

Abbiamo sempre escluso la posa del parquet in bagno e in cucina per il forte contatto con l’acqua e il timore, fondato, che si potesse rovinare a causa dell’elevata umidità e del rischio di infiltrazioni d’acqua. Ma oggi giorno esistono legni e trattamenti mirati per poterli posare anche in queste due stanze, ma tutto da soli non possono fare, gli accorgimenti da parte nostra devono sempre esserci.

Non tutti i tipi di legno sono adatti per essere utilizzati in ambienti umidi. Alcune essenze legnose, però, sono naturalmente più resistenti all’acqua e all’umidità.

Tra queste troviamo:

  • Teak: noto per la sua resistenza all’acqua e comunemente usato per i ponti delle barche
  • Iroko: legno africano molto denso e resistente all’umidità
  • Doussié: un legno duro e stabile, con buone proprietà di resistenza all’acqua
  • Bamboo: trattato adeguatamente, il bamboo è una scelta sostenibile e resistente all’umidità.

Bisogna poi proteggere adeguatamente con dei trattamenti mirati che aiutano a prevenire l’assorbimento dell’acqua e riducono il rischio di deformazioni e danni, come la verniciatura ad alta resistenza o trattamenti termici.

Anche in bagno e in cucina?
Il legno posato in bagno non è più un problema. Progetto di Letizia Bonatti

 

La posa in opera è fondamentale

Va inoltre posato a regola d’arte da mani esperte per prestare la massima attenzione all’incollaggio o agli incastri se flottante, alle sigillature delle giunture e ai dettagli tecnici nei punti più delicati come vicino al piatto doccia.
Un bagno con parquet non solo aumenta il valore estetico dell’abitazione, ma offre anche un comfort superiore, trasformando questo spazio in un luogo di relax e benessere.

Se invece sai di non averne così tanta cura o non ne hai voglia, oppure come me vivi con due uomini che quando si fanno la doccia sembra di essere all’Acquafan di Riccione, allora forse è meglio optare per altri materiali e lasciare il parquet alle camere da letto e al soggiorno.

FAQ Parquet

Il parquet è un materiale elegante e naturale, ideale per dare calore e raffinatezza agli ambienti domestici. Grazie alla sua resistenza e versatilità, si adatta perfettamente a qualsiasi stile di arredamento, conferendo un tocco di classe e comfort alla casa. Ecco le domande più ricercate sul web con le risposte di Letizia Bonatti.

Come si pulisce e si mantiene il parquet?

Legno e acqua ormai lo sapete, bisogna prestare attenzione, bisogna assolutamente evitare degli spargimenti di acqua che rimangono sulla superficie del parquet. Asciugare e asportare più liquido possibile nel più breve tempo possibile stando attenti all’attrezzo che si utilizza perché si potrebbe graffiare la superficie.

Rimuovere la polvere con panni aspira polvere o scopa a frange o aspirapolvere con setole morbide, pulire il pavimento con straccio ben strizzato e detergente neutro, non usare mai in nessun modo alcool, ammoniaca, solventi che possono danneggiare la finitura. Ogni tanto pulire la pavimentazione, aggiungendo all’acqua che andremo a utilizzare, un prodotto specifico. Nel modo più semplice possibile.

Il parquet è adatto per le case con animali domestici?

Non esiste un legno dedicato agli animali domestici ma il mio consiglio è di scegliere legni più durevoli come Cabreuva, rovere, doussie, castagno, noce americano.

Qual è la durata del parquet?

Il bello del parquet è che, a seconda di quanta parte nobile ha, si può ripristinare e farlo tornare come nuovo. Se si tratta di parquet in legno massiccio, di 15-18-20 mm di spessore, sono praticamente eterni.
Con i pavimenti in prefinito moderni questo diventa più complesso in quanto hanno dai 2,5 ai 4-5mm di parte nobile, e quindi va di per sé che la durata di vita di questi parquet dura il tempo di 2 levigature, che variano in base a come si utilizza e mantiene il parquet stesso.

Quanto costa installare il parquet?

Come dico spesso: dipende! I prezzi variano molto, principalmente in base a se va posato flottante, ovvero a incastro, oppure incollato. Poi ne conseguono una serie di fattori che determinano altrettante variabili sul costo finale, come la misura della plancia, dal tipo di fondo su cui posarlo, della necessità di mettere del primer… Unitamente al costo del parquet chiedete sempre il costo di posa dando al rivenditore più informazioni possibili per avere così un prezzo mirato.

 

Vivere in un ambiente che utilizza materiali naturali può ridurre lo stress e migliorare l’umore. Il contatto visivo e tattile con il legno naturale evoca sensazioni di tranquillità e connessione con la natura, contribuendo a un senso generale di benessere.

Ma come ti ho detto prima, non fermarti alla superficie, guarda oltre e fai la tua scelta informata e consapevole.
Un abbraccio, Letizia

Foto in apertura: Progetto dell’interior designer Letizia Bonatti

 





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