Che colore è meglio utilizzare per la nostra casa?

Il colore è strettamente legato alle funzioni e alle dimensioni degli spazi: la stessa combinazione può produrre effetti differenti per ciascun ambiente domestico. Abbiamo intervistato Massimo Caiazzo, Presidente IACC Italia e tra i maggior esperti di progettazione cromatica nel mondo per capire meglio il significato dei colori e come è meglio utilizzarli nelle nostre abitazioni.

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Il colorie per rendere la casa accogliente

Il giusto abbinamento di colori nell’arredamento di una casa è la chiave per ottenere una progettazione d’interni corretta e armoniosa, ma soprattutto per generare il giusto benessere psico-fisico per gli abitanti. Gli addetti al settore spesso parlano di Clima Cromatico, ovvero l’insieme dei rapporti che si stabiliscono tra gli attributi del colore, della luce e tutti gli elementi all’interno di un contesto abitativo (ma non solo). È molto importante quindi saper scegliere i giusti colori all’interno di un’abitazione, al fine di ottenere un progetto che ci rappresenta e che ritrae il nostro stile, essendo però consapevoli che questi ultimi agiscono sul nostro benessere fisico e mentale.

Il clima cromatico favorevole rende infatti armonici gli ambienti, agevola la percezione dello spazio, favorisce il senso dell’orientamento di ciascuno di noi e di conseguenza facilita tutte le azioni che quotidianamente svolgiamo all’interno della nostra amata dimora.
La scelta dei colori giusti, quindi non deve essere considerata un banale capriccio estetico, ma deve essere fatta con una certa consapevolezza e magari aiutati da professionisti del settore, quali ad esempio, interior designer e progettisti del colore.

Il colore all'interno di un'abitazione
I colori sono strettamente legati alle funzioni e alle dimensioni degli spazi

Seguire le mode del momento è un mood che attira molte persone durante una ristrutturazione o un restyling di una casa, ma come abbiamo capito, occorre sempre fare molta attenzione a che colori si scelgono, poiché questi sono strettamente legati alle funzioni e alle dimensioni degli spazi: la stessa combinazione può produrre infatti effetti differenti in ambienti diversi, ovvero generare effetti di iperstimolazione oppure di ipostimolazione.

Anche il tempo di permanenza nell’ambiente, la temperatura e il rumore incidono sull’efficacia del contesto cromatico. Gli ambienti iperstimolanti hanno effetti fastidiosi ad esempio sulla concentrazione, quindi vanno evitati in ambienti dove si lavora.

Abbiamo chiesto un’opinione a Massimo Caiazzo, Presidente di IACC Italia, e tra i maggior esperti a livello mondiale di progettazione cromatica, con onorevole esperienza accademica sulla progettazione “sensibile” della luce e del colore nei settori dell’architettura, del design, della moda e della comunicazione.

I colori influiscono sullo stato emotivo delle persone?

Uno stimolo cromatico provoca reazioni prima fisiologiche e poi psicologiche, in poche parole, non è possibile rimanere indifferenti al colore che suscita necessariamente simpatia o antipatia. Lo psicologo svizzero Max Lüscher mette in evidenza le reazioni universali alle principali tonalità e come dimostrano studi recenti, non vi è dubbio che reazioni universali ai colori, effettivamente, esistano. Naturalmente i colori vanno sempre considerati nel contesto in cui si trovano e molto dipende dalla loro luminosità, intensità e dalle combinazioni di colori utilizzati nel loro complesso.

In che modo il colore influisce sulle emozioni?

Il senso della vista, cioè la stimolazione visiva, fornisce una quantità di informazioni dieci volte superiore rispetto agli altri sensi. Anche per questo, alcune reazioni psicologiche e fisiologiche al colore possono essere considerate comuni alla maggior parte degli esseri umani.
Studi recenti hanno dimostrato che la nostra reazione al colore è totale, sia dal punto di vista fisiologico che psicologico e può incidere sia positivamente o negativamente sul nostro benessere psicofisico generale. Il colore infatti soddisfa diverse funzioni, veicola informazioni e influenza decisamente il nostro giudizio su un ambiente o su un oggetto. Possiamo infine constatare come negli ultimi vent’anni il campo della percezione è divenuto uno dei settori di studio più importanti della psicologia e della neuro-psicologia. Infatti, la «visione» cioè il meccanismo che permette la percezione visiva non è altro che una ricostruzione della realtà all’interno della nostra mente.

I colori all'interno di un'abitazione
Il rapporto bilanciato tra luce e colore è alla base dell’ergonomia visiva

Come si scelgono e abbinano i colori all’interno di una casa?

Il compito del progettista del colore è comprendere come gli stimoli che recepiamo attraverso il canale visivo agiscono sul nostro organismo, e fare in modo di creare le migliori condizioni possibili per assicurare il benessere degli esseri umani. Le superfici assorbono e riflettono la luce determinando la densità luminosa di un ambiente. Il rapporto bilanciato tra luce e colore è alla base dell’ergonomia visiva che, correttamente applicata, consente ai progettisti di non incorrere in errori come l’ipostimolazione o ancor peggio il suo opposto, l’iperstimolazione.

Il Clima Cromatico è l’insieme dei rapporti che si stabiliscono tra gli attributi del colore, la luce e tutti gli elementi del contesto. Un clima cromatico favorevole rende armonici gli ambienti, agevola la percezione dello spazio, favorisce il nostro senso dell’orientamento e di conseguenza facilita tutte le azioni che quotidianamente vengono svolte al suo interno. Possiamo concludere, quindi, che un ambiente architettonico è fatto di forma, luce e colore.

Perché non è consigliato fare tutte le pareti bianche?

Nell’ergonomia visiva, la cromaticità svolge una funzione importantissima poiché garantisce sia l’efficienza che il comfort visivo. Il processo di adattamento dell’occhio comporta reazioni immediate alle variazioni dell’illuminazione. Un basso indice di rifrazione della luce causa la dilatazione della pupilla, mentre un indice di rifrazione alto ha effetto contrario. Il clima cromatico di un ambiente risulta più equilibrato se il colore del pavimento (che ci sostiene) è più scuro di quello delle pareti (che ci limitano). Il piano orizzontale del soffitto deve essere sempre luminosissimo, ma preferibilmente non bianco ottico.

I colori all'interno di un'abitazione
La valutazione di un colore deve essere sempre contestuale, e in relazione a tutte le altre tonalità presenti in uno spazio.

Quali sono i colori che danno più luce all’interno di una casa?

Bisogna sempre valutare attentamente l’esposizione degli ambienti e considerare sempre le variazioni della luce naturale nel corso della giornata e nel ciclo delle stagioni.
Anche le ombre proiettate sulle pareti dalla luce nel corso dell’intera giornata, dovrebbero essere sempre leggermente colorate.

Quale colore si deve assolutamente evitare?

La valutazione di un colore deve essere sempre contestuale, mettendolo in relazione a tutte le altre tonalità presenti in uno spazio. Meglio non usare i colori troppo scuri, non solo perché assorbono luce aumentando i consumi elettrici, ma anche per il clima cromatico che risulta pesante e ipostimolante. I toni chiari e brillanti garantiscono un’atmosfera adatta ad ogni momento della giornata. Evitare comunque i contrasti troppo forti tra tonalità, luminosità e saturazione.

 

Massimo Caiazzo
Presidente di IACC Italia, è un esperto di progettazione cromatica, che affianca all’esperienza accademica la progettazione “sensibile” della luce e del colore nei settori dell’architettura, del design, della moda e della comunicazione. La sua formazione sul colore è iniziata all’Atelier Mendini di Milano (1990-2006), dove ha fatto parte del team guidato dal grande designer e artista Alessandro Mendini, maestro della policromia. Allievo di Frank Mahnke e di Narciso Silvestrini ha seguito i loro insegnamenti sulla natura interdisciplinare del colore e sull’importanza di condividerne la cultura per renderla una risorsa per la riabilitazione del nostro ambiente costruito. Nel 2021 è stato nominato testimonial del Design Italiano nel modo ed è stato scelto come oratore principale di Color Impact, la più importante conferenza internazionale sul colore dedicata all’ambiente costruito.

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