Spreco alimentare: quali strategie intelligenti possiamo

Ogni giorno una grande quantità di prodotti alimentari finisce nella spazzatura. È il momento di cambiare stile di vita: impariamo a conservare il cibo con intelligenza riducendo gli sprechi.

A cura di:

Le strategie intelligenti per ridurre lo spreco alimentare

Il crescente interesse verso la sostenibilità e la conservazione delle risorse ha messo in evidenza l’importanza di affrontare anche il problema dello spreco alimentare. In questo contesto, le strategie intelligenti per ridurre lo spreco alimentare emergono come soluzioni cruciali per promuovere uno stile di vita più responsabile ed ecologico. Queste strategie non solo contribuiscono a limitare gli impatti ambientali negativi, ma anche a risparmiare denaro e a garantire una distribuzione più equa delle risorse alimentari.

Parlare di cibo in Italia significa occuparsi di un argomento sfaccettato: è un elemento centrale per la soddisfazione del nostro fabbisogno nutrizionale, ma è anche un veicolo di cultura e convivialità. Nonostante ciò, ogni italiano getta 27 kg di cibo all’anno contribuendo così allo spreco alimentare: finiscono regolarmente nella pattumiera tutti quei prodotti non consumati entro la data di scadenza, così come gli alimenti che vengono mal conservati e che si deteriorano prima di arrivare in tavola.

5 febbraio 2024, 11/a Giornata nazionale contro lo spreco alimentare

Il 5 febbraio è dedicato alla sensibilizzazione sullo spreco alimentare, con l’obiettivo di ridurlo del 50% entro il 2030. Nel 2023 si celebra l’undicesima Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare, un’iniziativa focalizzata sulla consapevolezza dei consumatori, soprattutto i giovani, riguardo alle conseguenze ambientali della dispersione delle risorse alimentari.

Di seguito presentiamo alcuni dati pubblicati dal portale ANSA.

I dati rivelano che lo spreco alimentare è più pronunciato nelle città e nei grandi Comuni (+8%), mentre è meno diffuso nei piccoli centri. Le famiglie senza figli (+3%) e i consumatori a basso potere d’acquisto (+17%) sono più inclini a sprecare cibo, con un aumento più significativo al Sud (+4%) rispetto alla media nazionale e una diminuzione leggera al Nord (-6%).

Complessivamente, lo spreco di cibo in Italia ammonta a oltre 13 miliardi di euro. Questa cifra vertiginosa include lo spreco domestico (quasi 7,5 miliardi), quello nella distribuzione (quasi 4 miliardi) e lo spreco in campo e nell’industria, che è significativamente inferiore.

La questione dello spreco alimentare è strettamente collegata all’allarme sociale. Le persone che si dichiarano ‘povere’ mangiano cibo di qualità inferiore e sprecono di più (+17%). L’inflazione continua a erodere il potere d’acquisto, spingendo verso alimenti di scarsa qualità e facilmente deteriorabili. Molti consumatori cercano cibo vicino alla scadenza (50%), preferiscono i negozi discount (41%), hanno intaccato i risparmi per affrontare il costo della vita (77%), e hanno tagliato il budget per la spesa alimentare (28%). Fonte: ANSA

Questi dati riflettono evidentemente la necessità urgente di sensibilizzare e coinvolgere la società nella lotta contro lo spreco alimentare, promuovendo comportamenti più responsabili nell’acquisto, nella conservazione e nel consumo del cibo.

Sprechiamo ancora troppo cibo

Secondo il WWF, la relazione tra spreco di cibo e geografia territoriale vede il Sud Italia in testa con un +8% di alimenti gettati rispetto alla media nazionale.

Gran parte dello spreco avviene proprio nelle nostre abitazioni: nell’elenco dei prodotti più “sprecati” troviamo la frutta (ne buttiamo via 1 Kg l’anno), ma anche l’insalata, l’aglio e le cipolle. Lo spreco alimentare rappresenta un problema che ha un’influenza negativa sull’economia del Paese: il cibo che finisce nella spazzatura ha un impatto di 6,5 miliardi di euro, mentre equivale a 9 miliardi di euro lo spreco della filiera alimentare.

In Italia, la questione dello spreco acquista una rilevanza ancora più urgente alla luce dei dati preoccupanti riguardanti la sicurezza alimentare. I numeri parlano chiaro: oltre 2,6 milioni di persone nel nostro paese lottano quotidianamente per nutrirsi in modo regolare, a causa dell’incessante aumento dei prezzi degli alimenti e dei rincari delle bollette. In questo contesto, lo spreco di cibo diventa non solo un problema etico ed ambientale, ma anche un dilemma sociale che richiede una soluzione immediata.

Perché è necessario ridurre lo spreco alimentare

Ridurre lo spreco di cibo a casa è un passo importante verso uno stile di vita più sostenibile. Piccole azioni quotidiane possono fare la differenza e aiutarci a non gettare via preziose risorse: ecco allora un breve decalogo delle azioni virtuose per mettere in campo un approccio “zero sprechi” nella nostra quotidianità.

Sprechiamo ancora troppo cibo
Ridurre lo spreco di cibo a casa è un passo importante verso uno stile di vita più sostenibile

I primi passi per una vita “zero waste”

Il primo step per promuovere uno stile di vita più sostenibile inizia dalla spesa. Prima di andare al supermercato puoi pianificare i pasti della settimana: crea una lista degli ingredienti necessari e cerca di attenerti il più possibile ad essa.

Quando sei al supermercato ricordati di controllare bene le date di scadenza e di non acquistare prodotti contenuti in confezioni danneggiate. Altro utile tips è relativo alla rotazione degli alimenti: organizza il tuo frigorifero e il tuo dispensa in modo da vedere chiaramente gli alimenti più vecchi e consumarli prima di quelli nuovi.

Non dimentichiamo che la creatività è la nostra grande alleata nella lotta contro lo spreco alimentare. Troppo spesso, gli avanzi o i prodotti lasciati in frigorifero per troppo tempo vengono scartati. Con un pizzico di inventiva è possibile trasformare questi ingredienti in nuove gustose pietanze. Il pane raffermo può trasformarsi in crostini, gli avanzi di verdure sono un’ottima base per una frittata. Questo approccio creativo non solo aiuta a ridurre lo spreco in cucina, ma ti permetterà anche di sperimentare con abbinamenti inaspettati.

I primi passi per una vita “zero waste”
Il primo step per promuovere uno stile di vita più sostenibile inizia dalla spesa

Conservare bene gli alimenti aiuta a non sprecare

La conservazione del cibo è una pratica importante per contrastare gli sprechi e garantire la sicurezza degli alimenti.

Iniziamo con il parlare del sottovuoto, un metodo perfetto per la conservazione di alimenti sensibili all’ossidazione, tra cui carne, pesce, frutta secca e formaggi. Per poter applicare il sottovuoto è necessario l’utilizzo di un macchinario specifico che ti permette di rimuovere l’aria dal contenitore o dalla busta, riducendo notevolmente la prolificazione batterica e mantenendo gli alimenti freschi per un periodo più lungo.

Uno dei metodi più diffusi per la conservazione del cibo è la refrigerazione. Fondamentale è stabilire una temperatura del frigorifero di circa 4°C, garantendo così una maggiore durata di freschezza degli alimenti.

Per garantire una conservazione a lungo termine non c’è metodo migliore della congelazione. Ecco qualche piccolo accorgimento: è portante congelare gli alimenti freschi in contenitori o sacchetti appositi per il congelatore, eliminando l’aria in eccesso per prevenire la formazione di brina. Un’ulteriore precauzione consiste nell’etichettare gli alimenti con la data di congelamento per tenere traccia della loro durata.

Tramite l’essiccazione possiamo ridurre il contenuto di umidità presente negli alimenti contrastando la proliferazione dei batteri e della muffa. È possibile essiccare verdura, frutta, ma anche erbe aromatiche o carne: dovrai dotarti di un essiccatore alimentare o utilizzare un forno a bassa temperatura.

La tecnica della conservazione sottaceto è un antico metodo per la preservazione il cibo attraverso il processo di acidificazione. Divertiti a sperimentare in cucina: puoi creare sottaceti utilizzando ogni tipo di verdure, immergendole in una soluzione composta da acqua, sale e aceto.

Gli elettrodomestici antispreco: la macchina per il sottovuoto

Come abbiamo visto in precedenza, grazie al sottovuoto possiamo conservare gli alimenti per un periodo di tempo molto più lungo preservandone le proprietà nutritive e le caratteristiche organolettiche.

La confezionatrice sottovuoto CREATE di Electrolux prolunga la conservazione degli alimenti freschi e cotti, mantenendo intatte le sostanze nutritive e la freschezza, come se fossero appena stati preparati. La funzione Vac & Seal permette di ottenere sempre il livello di vuoto ideale per gli alimenti, mentre con l’opzione Pulse and Seal è possibile personalizzare manualmente questo parametro.

Gli elettrodomestici antispreco: la macchina per il sottovuoto
Confezionatrice sottovuoto CREATE di Electrolux

La macchina per sottovuoto VT3120 di Laica offre una performance eccezionale grazie alla sua doppia pompa di aspirazione, garantendo una sigillatura ermetica per la massima freschezza dei tuoi alimenti. Con la doppia barra saldante, i sacchetti sottovuoto rimangono sicuri e sigillati.

Gli elettrodomestici antispreco: la macchina per il sottovuoto
Macchina per sottovuoto VT3120 di Laica

L’essiccatore: l’elettrodomestico ideale per la conservazione del cibo

L’essiccazione preserva il sapore e le proprietà nutritive degli alimenti poiché non richiede l’uso di conservanti o additivi chimici. I cibi essiccati sono leggeri, facili da conservare e trasportare, il che li rende ideali per la realizzazione di spuntini salutari. L’essiccatore è un elettrodomestico da tenere d’occhio se desideri una soluzione per ridurre i costi: ti permette infatti di acquistare alimenti freschi di stagione e conservarli per un utilizzo futuro.

L’essiccatore Mega Jerky di Klarstein è ideale per preparare snack fatti in casa. Questo dispositivo disidrata frutta, verdura, carne e altri alimenti in tempi rapidi, creando all’occorrenza degli snack deliziosi. Il timer programmabile semplifica il processo di essiccazione, mentre la pulizia è facile grazie ai ripiani cromati e alla teglia raccogli-succo.

L’essiccatore: l’elettrodomestico ideale per la conservazione del cibo
Essiccatore Mega Jerky di Klarstein

L’essiccatore B-dry di Ariete è l’alleato perfetto per una cucina sana e gustosa. L’elettrodomestico offre una distribuzione uniforme del calore, con temperature regolabili da 35 a 70°C, garantendo l’evaporazione dell’acqua e la conservazione di sali minerali e vitamine nei cibi disidratati. I diversi scomparti consentono di disidratare alimenti diversi contemporaneamente e sono realizzati al 100% senza bisfenolo A (BPA Free), garantendo sicurezza per te e la tua famiglia.

L’essiccatore: l’elettrodomestico ideale per la conservazione del cibo
Essiccatore B-dry di Ariete

Una cucina antispreco? Scegli elettrodomestici versatili come il tritatutto o il frullatore

Il frullatore e il tritatutto sono assi nella manica per una cucina zero sprechi. Questi due elettrodomestici ti permettono di sfruttare al massimo ogni ingrediente, anche quelli che potresti considerare come uno “scarto”. Ricordati di dotare la tua cucina di questi due dispositivi: possono trasformare gli avanzi di frutta, verdura e carne in gustose zuppe, salse, puree, smoothie o sughi. Oppure possono aiutarti nella creazione di condimenti o pesti fatti in casa, da personalizzare secondo gli ingredienti presenti in dispensa.

Il frullatore da tavolo Smeg BLF03, con il suo affascinante design anni ’50, si rivela il compagno ideale per una vasta gamma di preparazioni. Grazie ai suoi tre programmi preimpostati – Smoothie, Green Smoothie e Tritaghiaccio – puoi miscelare in modo perfetto gli ingredienti per creare tante ricette diverse. La funzione Pulizia Automatica rende la pulizia veloce ed efficiente, consentendoti di preparare una serie di deliziosi piatti senza perdere tempo.

Una cucina antispreco? Scegli elettrodomestici versatili come il tritatutto o il frullatore
Frullatore da tavolo Smeg BLF03

Il mini tritatutto KitchenAid ti aiuta nella preparazione dei tuoi piatti fatti in casa: puoi tritare verdure cotte, ridurre la frutta in purea oppure trasformare il pane raffermo in pangrattato. I suoi plus? La dimensione ridotta, la semplicità di utilizzo e la pulizia rapida in lavastoviglie.

 

Una cucina antispreco? Scegli elettrodomestici versatili come il tritatutto o il frullatore
Mini tritatutto KitchenAid

 

Articolo aggiornato

Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici

Commenta questo approfondimento