Sindrome dell’edificio malato: che cos’è e come rendere sicura la propria casa

La sindrome dell’edificio malato colpisce molte persone ed è fonte di malessere. È causato da fattori inquinanti presenti all’interno degli ambienti chiusi, pericolosi tanto quanto l’inquinamento atmosferico. Anche in questo caso, la tecnologia può aiutare nel prevenire eventuali problemi, e garantire un clima indoor più ideale.

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Sindrome dell’edificio malato: che cos’è e come rendere sicura la propria casa

La sindrome dell’edificio malato (Sick Building Syndrome – SBS) dipende dall’insalubrità di ambienti. Non si tratta solo di condizioni di igiene e pulizia, ma di una serie di inquinanti di cui non sempre ci si rende conto e che hanno un impatto sulla salute delle persone.

Non importa la tipologia di ambiente o la funzione, un ambiente insalubre può essere ad esempio a casa, in ufficio o ancora a scuola. Il comfort interno, quindi, non andrebbe inteso solo in termini di benessere e piacevolezza nella permanenza in una stanza, ma anche di sicurezza.

Inoltre, ora che il tempo trascorso al chiuso è preponderante rispetto a quello passato all’aperto, il tema assume un rilievo decisamente significativo.

Cosa si intende per sindrome dell’edificio malato?

Con sindrome dell’edificio malato si intende una condizione di malessere causata proprio dall’ambiente in cui si trascorre il proprio tempo. Ci si preoccupa molto dell’inquinamento atmosferico e di quanto si respira all’esterno, ma ci si dimentica o non si sa che l’aria interna è spesso più inquinata e insalubre.

Si parla, infatti, di inquinamento indoor. I problemi di salute che si possono manifestare sono di diversa natura, anche se principalmente connessi al sistema respiratorio. Inoltre, si presentano irritazioni agli occhi, alla gola, senso di malessere, vertigini, reazioni allergiche o anche problemi dermatologici. La gravità dei sintomi, invece, dipende sia dalle condizioni di salute della persona specifica, che dal livello di esposizione agli inquinanti. In ogni caso, ciò che accomuna tutti i casi di sindrome dell’edificio malato è l’apparente assenza di una causa.

Il Ministero della Salute parla di Malattie associate agli edifici o building related illnes, che comprendono quadri patologici con cause riconducibili a fattori biologici, fisici o chimici.

Cosa si intende per sindrome dell’edificio malato?
La sindrome dell’edificio malato (Sick Building Syndrome) dipende dall’insalubrità di ambienti. Non si tratta solo di condizioni di igiene e pulizia, ma di una serie di inquinanti di cui non sempre ci si rende conto e che hanno un impatto sulla salute delle persone

Le cause della Sick Building Syndrome

Le cause di insalubrità di un edificio che possono causare problemi alla salute delle persone possono avere diverse radici. Per quanto non ci sia ancora massima chiarezza a riguardo, in quanto non è semplice accertare le relazioni che si instaurano tra condizioni ambientali e specifiche patologie, i principali indiziati sono noti.

Si tratta di scarsa o errata ventilazione dei locali, presenza di inquinanti come le polveri sottili o i VOC (composti organici volatili) riconducibili a sostanze utilizzate o arredi presenti, presenza di muffe, impianti di ventilazione o condizionamento non correttamente manutenuti. Chiaramente, poi, incidono anche fattori che possono dipendere dagli stessi occupanti e dalle loro abitudini, come ad esempio la presenza di fumo di sigaretta o anche la scarsità di pulizia dei locali interni.

Come sapere se l’edificio è salubre?
La sindrome dell’edificio malato colpisce molte persone ed è fonte di malessere. È causato da fattori inquinanti presenti all’interno degli ambienti chiusi, pericolosi tanto quanto l’inquinamento atmosferico

Come sapere se l’edificio è salubre?

Un edificio salubre è caratterizzato da spazi e ambienti chiusi che assicurano la sicurezza delle persone e la loro salute, quindi privi di qualsiasi sostanza o fattore potenzialmente nocivo. Ma come si può sapere se un ambiente è salubre? Innanzitutto, va detto che la tecnologia è di aiuto e anche se non si fa molto spesso in ambito residenziale, sono sempre più diffusi i sistemi di controllo della qualità dell’aria negli edifici terziari e pubblici.

Come capire se l’aria è pulita?

Ad esempio, si possono utilizzare dei sensori che monitorano parametri quali la concentrazione di CO2, polveri sottili e altri inquinanti, con alert nei casi in cui si superino certi limiti. Per alcuni altri inquinanti, invece, sono necessari dispositivi specifici, come ad esempio quelli utilizzati per verificare la presenza gas radon. Molto utili anche i sistemi di monitoraggio del tasso di umidità dell’aria, che incide sulla formazione e diffusione di muffe. Inoltre, è possibile verificare se sono in uso prodotti che contengono sostanze inquinanti e in grado di diffondersi nell’aria, come i VOC, che si trovano anche in alcune colle, solventi, prodotti per la pulizia e la verniciatura.

Sindrome edificio malato e aria insalubre: come intervenire
La sindrome dell’edificio malato può essere prevenuta assicurando che gli ambienti siano salubri e, quindi, combattendo l’inquinamento indoor

Sindrome edificio malato e aria insalubre: come intervenire

La sindrome dell’edificio malato può essere prevenuta assicurando che gli ambienti siano salubri e, quindi, combattendo l’inquinamento indoor. Considerate le cause descritte nel paragrafo dedicato, è semplice comprendere che un importante alleato della salubrità dell’aria è un impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC), che gestisca in modo preciso ed efficace il ricambio d’aria dei locali. Una corretta ventilazione, infatti, è essenziale per evitare la concentrazione di inquinanti indoor e assicurare sempre la massima salubrità dell’aria.

Esistono diverse tipologie di impianto, il cui scopo è sempre quello di prelevare aria viziata dall’interno ed immettere aria pulita all’esterno. Per assicurare le massime prestazioni in materia energetica, poi, gli impianti più recenti sono dotati di recupero di calore, ossia di un sistema che preleva calore dall’aria estratta all’interno e lo usa per preriscaldare quella fredda proveniente dall’esterno. I flussi vengono così incrociati e si ottengono le migliori performance.

Anche in assenza di impianto VMC, comunque, è fondamentale arieggiare i locali. Esistono anche dei purificatori d’aria, adatti soprattutto per chi è allergico, in quanto sono in grado di eliminare pollini, ma anche polveri e alcuni altri inquinanti. Questi dispositivi comunque non devono sostituire una corretta ventilazione. Inoltre, si consiglia sempre l’utilizzo di prodotti e materiali naturali, sicuri per le persone e per l’ambiente. I locali, infine, devono essere debitamente puliti.

La VMC che aiuta a tenere pulita l’aria di casa

Energyvent 150-D – Viessmann

Energyvent 150-D di Viessmann è il sistema di ventilazione meccanica controllata a parete, che assicura aria pulita nel modo più semplice, silenzioso ed efficiente possibile, per tutte le tipologie di case. Nel dettaglio, si tratta di un sistema di ricambio automatico dell’aria che, grazie alla presenza di un doppio filtro combinato, elimina pollini e polveri dall’aria esterna. I ventilatori ad alta efficienza e lo scambiatore entalpico per il recupero di calore permettono di ottenere il ricambio dell’aria viziata, evitando l’accumulo di umidità e inquinanti, con il massimo risparmio energetico.

Il ricambio dell’aria è fondamentale per diluire eventuali agenti patogeni presenti nell’aria. Abbinare un sistema di ventilazione meccanica controllata a un impianto di climatizzazione con funzione di sanificazione permette di ottenete aria pura e salubre all’interno degli ambienti abitativi. Energyvent 150-D è adatto al ricambio d’aria di un unico locale e dovrà essere posizionato su una parete perimetrale. L’installazione è semplice e veloce: richiede infatti solamente due fori da 80 mm passanti sulla parete perimetrale e alimentazione elettrica. La manutenzione è un altro fattore determinante: con il sistema Energyvent 150-D è sufficiente sostituire il filtro, in modo completamente autonomo, quando il LED di avviso si accende.

Aria pulita e risparmio energetico con Energyvent 150-D di Viessmann
Energyvent 150-D di Viessmann

Flow 40 – Helty

Alte prestazioni, tecnologia e design: grazie alla VMC Flow 40 di Helty è possibile garantire un ambiente salubre e confortevole in qualsiasi casa o ufficio, senza compromettere l’estetica degli spazi. Flow 40 si configura infatti come la soluzione ideale per una ventilazione meccanica controllata efficiente e discreta, poiché si integra perfettamente all’ambiente circostante, offrendo un’esperienza di ventilazione ottimale. Il sistema VMC Flow 40 è dotato di filtri altamente efficienti, che catturano particelle sottili, polveri e allergeni presenti nell’aria, garantendo altissimi standard di qualità e salubrità indoor.

Flow 40 di Helty è una scelta smart anche in termini di prestazioni energetiche, perché permette di recuperare fino al 91% del calore del flusso d’aria in estrazione, evitando gli sprechi. L’elevato abbattimento acustico di facciata e una pressione sonora di soli 18 dB alla prima velocità, consentono inoltre di assicurare un’alta protezione sonora, evitando ponti acustici e trasferimenti di rumori tra le stanze. Praticamente invisibile e facile da utilizzare: la VMC Flow 40 targata Helty semplifica anche la progettazione, riducendo ai minimi termini impatto estetico, ingombri e manutenzione.

Flow 40 - Helty
Flow 40 di Helty

 

AIR FH – Rehau

I sistemi di VMC per l’edilizia residenziale AIR FH di Rehau sono unità di ventilazione a doppio flusso con recupero di calore ad alto rendimento, studiate per rendere gli ambienti domestici più sani, sicuri e confortevoli, attraverso un costante ricambio d’aria fresca e pulita, risparmiando energia. La serie AIR FH ad alta efficienza si compone di 4 modelli installabili a controsoffitto, con portate d’aria da 140 m³/h, 220 m³/h, 414 m³/h e 582 m³/h e By-pass totale, che consente di sfruttare condizioni climatiche favorevoli esterne all’edificio per il free-cooling o il free-heating automatico.

Tutte le unità sono fornite in versione Plug&Play con quadro elettrico a bordo macchina e sistema di controllo pre-cablato a scelta tra versione semplificata CTR S, EVO PH ed EVOD-PH-IP, predisposta per l’integrazione in impianti domotici.

AIR FH - Rehau
AIR FH di Rehau Italia

 

Zehnder ComfoAir Flex – Zehnder

Zehnder ComfoAir Flex, disponibile in due versioni dalle identiche dimensioni ma con portate di 250 e 350 m3/h, è la scelta ideale per la ventilazione comfort di appartamenti, uffici e piccole attività commerciali in cui è indispensabile l’ottimizzazione dello spazio. Lo spessore di 299 mm e la possibilità di ruotare i raccordi al sistema di distribuzione, consentono l’installazione a controsoffitto in qualsiasi ambiente, mantenendo la massima efficienza di recupero termico, grazie allo scambiatore di calore a forma di diamante, e garantendo ridotti consumi energetici da parte dei ventilatori.

L’unità è dotata di un brevettato sistema di filtraggio: l’aria estratta è interamente espulsa e non incontra mai quella esterna di rinnovo, introdotta già filtrata, evitando ogni possibile contaminazione e garantendo l’immissione di aria pulita e il massimo comfort indoor per gli occupanti. Infine, la gamma ComfoAir Flex, grazie al wi-fi integrato, è totalmente controllabile tramite App che ne permette un monitoraggio costante, la programmazione oraria giornaliera e settimanale, la visualizzazione di eventuali errori e dell’allarme cambio filtri.

Zehnder ComfoAir Flex - Zehnder
Zehnder ComfoAir Flex di Zehnder

Ventilazione Meccanica Controllata – Caleffi

I sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata Caleffi sono progettati per garantire aria pulita e un clima perfetto in tutti gli ambienti residenziali. Qualità, efficienza, risparmio energetico e assistenza continua in ogni fase della progettazione, pre e post vendita sono plus molto importanti per l’azienda. L’unità VMC canalizzata (verticale / orizzontale) effettua la ventilazione dell’ambiente in modo da mantenere le corrette condizioni di comfort e di salubrità, promuove la filtrazione dell’aria immessa e il recupero termico di quella estratta.

La macchina è, infatti, dotata di uno scambiatore di calore a flussi incrociati che, durante la stagione invernale, recupera l’energia termica dell’aria espulsa e pre-riscalda l’aria di rinnovo immessa in ambiente. L’unità viene gestita tramite controlli radio, con possibilità di scelta della modalità di funzionamento. La portata operativa può essere controllata su tre livelli di prestazione, grazie alla presenza di ventilatori con motore a commutazione elettronica. Questa caratteristica consente di garantire la portata impostata entro un ampio intervallo di prevalenze, adattandosi alla distribuzione aeraulica.

Ventilazione Meccanica Controllata Caleffi
Ventilazione Meccanica Controllata di Caleffi

recoVAIR 60 – Vaillant

recoVAIR 60 è la soluzione ideale per la ventilazione controllata di singoli ambienti in caso di ristrutturazioni di appartamenti o case monofamiliari. Grazie alla facilità di installazione e al design moderno, può facilmente essere integrato all’interno di ambienti domestici e permette di fornire portate di aria in espulsione o immissione fino a 60 m3/h, consentendo di effettuare un congruo ricambio minimo di aria anche in stanze di elevata metratura (fino a circa 40 m2). Con efficienza di recupero fino all’85%, consuma solo 9W alla massima portata.

recoVAIR 60 funziona secondo un principio di ventilazione alternata: ogni 70 secondi automaticamente la direzione del flusso dell’aria viene invertita, consentendo così di immettere aria fresca o estrarre aria viziata dagli ambienti. Inoltre, è dotato di un sensore di umidità e di un sensore di luce integrati che consentono varie modalità di funzionamento automatiche. È possibile gestire una o più unità all’interno di un sistema (max 16 unità) in modalità master/slave e il telecomando remoto wireless permette di comandare una o più unità impostando la modalità di funzionamento desiderata. Il prodotto è disponibile in versione VAR 60/1 D con comunicazione via cavo e VAR 60/1 DW con comunicazione wi-fi a onde radio tra le unità.

recoVAIR 60 - Vaillant
recoVAIR 60 di Vaillant

Altair SRX 60 – Rossato Group

Altair SRX 60 di Rossato Group è la soluzione ideale per la ventilazione meccanica controllata in caso di ristrutturazioni leggere in appartamenti o uffici poiché non necessita di canalizzazioni aria e non richiede spazi per controsoffitti né vani tecnici. È facile da installare e richiede minime opere murarie. Ha un design moderno ed elegante che si integra facilmente all’interno degli ambienti. Altair SRX 60 consente di ottenere portate di aria in espulsione o immissione fino a 60m3/h, garantendo quindi un adeguato ricambio d’aria anche in stanze di elevata metratura.

Il funzionamento a flussi alternati garantisce una qualità dell’aria interna costante. È dotato di telecomando con display per gestire le diverse modalità di funzionamento. Con Altair SRX 60 l’aria in ambiente è sempre pulita, sono eliminati batteri, allergeni muffe ed umidità e si garantisce un’efficienza di recupero fino al 93%.

Altair SRX 60 – Rossato Group
Altair SRX 60 di Rossato Group

HRC+ – Innova

Le unità HRC+ di Innova sono soluzioni efficaci e flessibili per tutti quegli ambienti, come case, scuole, uffici, negozi, alberghi, luoghi di lavoro, ecc., che necessitano un’eleva qualità dell’aria indoor, senza compromessi per il comfort e per il risparmio energetico. Ideali sia negli edifici esistenti, come in quelli di nuova costruzione, indipendentemente dalla loro classificazione energetica. Le unità HRC+, infatti, possono essere liberamente posizionate nei principali spazi abitati senza la necessità di realizzare un impianto centralizzato, evitando sia opere murarie complesse e invasive, sia la posa di canalizzazioni ingombranti, riducendo al minimo i costi e i tempi di installazione.

Le unità HRC+ sono in grado di funzionare fino a -25 °C di temperatura dell’aria esterna, con rendimenti nell’ordine del 86,1%, (modelli 60 HI e X60 HI) e del 84,9% (modelli 120 HI e X120 HI). La filtrazione dell’aria è affidata a una coppia di filtri plissettati ePM1 70%, facilmente estraibili. Per operare un’ulteriore sanificazione dell’aria immessa, le unità HRC+ possono essere accessoriate con lampada UV-C ad azione battericida e virucida, fornita a bordo unità.

HRC+ - Innova
HRC+ di Innova

 

Ventiza SOLO 60A-2 e 30A-2 – Wavin Italia

Ventiza SOLO 60A-2 e Ventiza SOLO 30A-2 sono le unità per la VMC controllata decentralizzata a singolo flusso alternato con recupero del calore di Wavin Italia. Pensate per l’installazione su pareti perimetrali di diverso spessore (minimo 250 mm), le unità garantiscono una portata dell’aria massima di 60 e 30 m3/h in modo da assicurare un adeguato ricambio ad ambienti di diverse dimensioni. La prima è caratterizzata da un condotto in PVC dal diametro di 160 millimetri e dalla lunghezza di 500 millimetri, mentre la “sorella minore” è stata progettata anche per agevolare il lavoro dell’installatore, grazie al condotto dalle dimensioni ridotte (solo 100 millimetri) che richiede una foratura sulla parete più contenuta e facilmente realizzabile.

Entrambe le unità sono dotate di motore a commutazione elettronica (brushless), scambiatore in materiale ceramico per un’elevata efficienza in fase di recupero del calore, doppi filtri in classe G3 facilmente smontabili e lavabili e pratico telecomando con display LCD.

Ventiza SOLO 60A-2 e 30A-2 – Wavin Italia
Ventiza SOLO 60A-2 e 30A-2 di Wavin Italia

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