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Godere di spazi esterni è una fortuna durante la bella stagione, ma molto spesso con l’avanzare del caldo diventano, in alcuni casi, meno ospitali. La cosa migliore è trovare la soluzione giusta per arredarli secondo i propri gusti ed ombreggiarli, così da sfruttarli il più possibile anche durante l’estate. Si evita il surriscaldamento e si aumentano gli spazi fruibili presso la propria casa, preziosi per il relax, ma anche la socialità e la convivialità.
Quando parliamo di spazi esterni facciamo riferimento a diverse tipologie di luoghi, tra cui soprattutto terrazze, balconi, giardini, ma anche coperture verdi e tetti praticabili. Si tratta di spazi che diventano veri e propri ambienti, estensioni dell’abitazione, che permettono alle persone di stare a contatto con la natura o semplicemente di stare all’aria aperta, senza necessariamente rinunciare alla comodità e alla privacy della propria abitazione. Che sia per leggere un buon libro o fare un aperitivo con gli amici, quindi, fare in modo che gli spazi esterni siano fruibili e confortevoli è molto importante, cercando sempre di controllare anche l’aspetto della manutenzione e della pulizia.
Vediamo, ora, 5 soluzioni che permettono di creare il giusto ombreggiamento.
Gazebo in giardino
Il gazebo è una struttura leggera, sempre aperta ai lati. Si realizza proprio per dar vita ad uno spazio coperto, ma immerso nel giardino, comodo sia in caso di sole che, al contrario, di pioggia. La struttura portante può essere in legno o anche altri materiali, come l’alluminio. Anche l’arredo può variare, scegliendo tra sedie, poltrone, divanetti, tavoli, ma anche diversi materiali per la pavimentazione e le finiture. Per costruire un gazebo in un giardino privato, però, è bene fare attenzione, perché se si tratta di una struttura ad uso permanente e fissata al suolo, si configura come nuova costruzione soggetta a permesso di costruire. Se, invece, è per uso temporaneo e removibile, è possibile procedere senza alcuna richiesta.
Realizzare una veranda
La veranda è un’ottima soluzione per chi vuole godere di uno spazio coperto e, anche, chiudibile durante l’inverno. Questo la rende davvero molto versatile e sfruttabile durante tutto l’anno. In effetti, si tratta di un vero e proprio locale che si aggiunge all’abitazione, con chiusure trasparenti in vetro, apribili all’evenienza. Può essere realizzata in corrispondenza di un portico, una terrazza, un balcone o anche in giardino, adiacente ad una parete dell’abitazione. La veranda ha chiaramente un carattere permanente e concorre all’aumento di volumetria dell’edificio. Di conseguenza, è necessario un permesso di costruire.
Arredare gli spazi esterni con la pergotenda
A differenza delle soluzioni precedenti, la pergotenda è una copertura tessile retrattile, che può essere aperta o chiusa a seconda della stagione e delle necessità. La struttura che sorregge la pergotenda viene fissata ai muri dell’edificio e alla pavimentazione. Non servono permessi di alcun tipo, in quanto risulta essere un arredo per esterno, purchè queste strutture siano interamente aperte e le tende effettivamente removibili.
Copertura con reticolo e vegetazione
Un’altra interessante soluzione per ombreggiare gli spazi esterni, è quella di creare una copertura reticolare che possa ospitare specie vegetali ed essenze floreali. La struttura da realizzare è un pergolato, sulla cui copertura si trovano solo elementi necessari a collocare la vegetazione individuata. In questo caso, non è considerata una copertura permanente e quindi non sono necessari permessi. Le piante rampicanti tra cui scegliere per ombreggiare sono diverse, ma le più utilizzate sono la bouganville, la vite, il gelsomino, il glicine e anche l’edera.
Portici, tettoie e pergolati con copertura permanente
Infine, un’altra classica soluzione per ombreggiare gli spazi esterni e proteggere la casa dalla radiazione solare è quella di costruire portici, tettoie o pergolati con coperture fisse, ad esempio in legno o anche cemento e laterizi. Queste strutture sono ancorate alle pareti o anche al suolo e sono considerate permanenti, di conseguenza è necessario richiedere i titoli abilitativi adeguati.