Indice degli argomenti:
- Tappeti come opere d’arte
- Una vera tendenza: la lavorazione mista
- Anche in bagno, in cucina e nell’outdoor
- 5 regole per la manutenzione dei tappeti in fibre naturali
- Funzionalità, estetica e sostenibilità: a ciascuno il suo tappeto
I tappeti sono realizzati a mano secondo le tecniche della tradizione, ma il loro design è un omaggio alle contaminazioni e alle ambiguità dell’arte contemporanea. Rispecchiano perfettamente la società attuale e riescono a personalizzare ogni ambiente della casa, persino il bagno, la cucina e l’outdoor. E a rispettare l’ambiente grazie all’utilizzo di materiali riciclati con processi di produzione amici dell’ambiente.
Divertimento, creatività e libertà di espressione sono i vocaboli che meglio sintetizzano le ultime tendenze in fatto di tessuti per arredo e nello specifico dei tappeti. Uno spettacolo di colori, motivi, richiami, materiali e combinazioni diverse che è andato in scena all’ultima edizione della Design Week milanese.
Tappeti come opere d’arte
Le forme libere vengono portate alle estreme conseguenze; la ricerca nel campo dei materiali si pone al servizio della funzionalità e dell’igiene, con superfici resistenti e facili da pulire; alle forme geometriche astratte che concepivano il tappeto come la tela del pittore si alternano nuove interpretazioni dello Shabby Chic, per esempio i tessuti per arredo con dettagli mutuati dal mondo della moda. Come opere d’arte conservano la provocazione e l’ironia dei lavori d’autore, ma al pari di un abito di alta moda conferiscono agli ambienti uno stile e una personalità unici.
Quasi tutti sono lavorati a mano secondo le tecniche della tradizione, come vere opere di artigianato artistico.
E poi vi sono i modelli sostenibili, quelli che oltre alla funzione estetica e decorativa sono portatori di un messaggio etico dedicato all’ambiente. Anche in questo caso non è tanto la forma e la tecnica di lavorazione a fare la differenza, bensì il contenuto, la materia prima che deriva da sostanze riciclate come la plastica delle bottiglie.
Una vera tendenza: la lavorazione mista
Una tendenza emersa alla Design Week di Milano riguarda le contaminazioni nella lavorazione, con tessuti e tappeti a lavorazione mista, accostamenti di tessiture diverse, oppure una base omogenea con elementi applicati. Insomma il tappeto come opera d’arte contemporanea, installazione che rende omaggio alle correnti più importanti del Novecento, come il Surrealismo e la Pop Art.
Anche in bagno, in cucina e nell’outdoor
Anche negli ambienti di servizio, deputati alla cura del corpo e alla preparazione dei cibi è possibile avere interessanti soluzioni, realizzate in fibre tessili molto resistenti oppure in fibre tecniche. Si tratta di filati tecnici ad alta prestazione di varia natura, con caratteristiche di resistenza molto elevate, sia all’usura che all’acqua.
Anche in esterno il tappeto mantiene la sua funzione fortemente caratterizzante degli ambienti e degli spazi funzionali. Molti tappeti per outdoor sono in fibre sintetiche, più resistenti ai raggi UV e agli agenti atmosferici.
5 regole per la manutenzione dei tappeti in fibre naturali
1. Non usare l’aspirapolvere più di una volta a settimana e passarla sempre nella direzione del vello. Fare inoltre attenzione al perimetro e alle estremità che sono le parti più delicate.
2. I tessuti naturali possono essere lavati con dell’acqua e aceto passati con un panno chiaro sulla superficie.
3. Per evitare che il tappeto si scolorisca o si usuri in particolari zone è sempre opportuno effettuare una rotazione e quindi spostarlo all’interno della casa se possibile.
4. Se si macchia è opportuno ricordare che si ha più probabilità di togliere lo sporco se si agisce tempestivamente.
5. Per evitare che la superficie venga aggredita dalle tarme è opportuno esporre il tappeto all’aria per periodi no troppo prolungati, ma di frequente (ogni 7/15 gg.). E se si ripone è importante arrotolarlo con il vello all’interno.
Funzionalità, estetica e sostenibilità: a ciascuno il suo tappeto
Yo2
Il marchio di wallpaper e tappeti dei Paesi Bassi Yo2 presenta Arcimboldo, una collezione di quattro disegni di Pietro Ferruccio Laviani. Arcimboldo trae ispirazione dalle famose opere del pittore italiano Giuseppe Arcimboldo, le cui teste di ritratti fantasiosi sono composte interamente da oggetti come frutta, verdura, fiori, pesci e libri. Altra collezione presentata, Funny and Fancy Objects disegnata da Marcantonio, presenta lo stile del classico tappeto costellato da una serie di oggetti di diversa natura e provenienza: un rossetto, un tubo, una chiave inglese e una banana, lasciando lo spettatore a interrogarsi sulla storia di questi oggetti: C’è stata una festa?, Chi è stato qui? Che cosa è successo in casa? Un chiaro riferimento al Surrealismo.
Carpet Edition
Sei modelli dalle forme irregolari e originali, interpreti in chiave pop e bicromatica della reazione e trasformazione delle superfici all’incontro inaspettato con un fiume di magma e lapilli derivati da un’improvvisa eruzione vulcanica. La linea The Floor Is Lava è disegnata da PLACéE. Sono realizzati con la tecnica della taftatura a mano, dove il disegno viene riportato su una tela verticale e il filato inserito grazie a una pistola tessile. Il tappeto è poi liberato dalle fibre in eccesso per essere infine bordato. Si tratta di un taftato a mano in lana Nuova zelanda e Tencel.
Ikea
I tappeti a tessitura piatta della collezione Sammankoppla presentano il motivo ricorrente dei tessuti Thai, ma qui è applicato a materiali innovativi, ottenuti dal riciclo di bottiglie di plastica.
Myyour
Semplici ed essenziali, i tappeti Aladdin sono realizzati in corda cucita a mano e sono disponibili in quattro nuance pastello. Sono pensati per gli interni, dove possono circoscrivere diversi ambienti funzionali.
Nodus
Circus Black è il Tappeto realizzato con una base annodata a mano in canapa e bambole di pezza in cotone. Il progetto è di Estudio.
Paola Lenti
Rilievo e Script sono due esempi di lavorazione mista: Rilievo è in feltro con decoro applicato; Script è un tappeto in feltro realizzato con un ricamo Punto Macramé. Il disegno rappresenta una linea continua che si snoda in un ricamo astratto simile.
G.T. Design
Stairs Lino è il tappeto in fibra di lino realizzato per 565 Broome, il nuovo lussuoso progetto di Renzo Piano a New York, un nuovo palazzo di trenta piani nel cuore di Soho con vista mozzafiato sulla città e sul fiume Hudson. La texture lucente crea eleganti ambienti anche nella zona di servizio grazie alle tonalità calde e tenui delle superfici tessili, come il fango, l’ocra e gradazioni del grigio, che sono complementari all’arredamento moderno e accogliente degli spazi. Sempre di G.T. Design anche Passo Doppio, una grande superficie tessuta a mano realizzata in fibre tecniche con inserti cilindrici in feltro di lana. La larghezza massima del telaio è 3,5 metri. Il modello è progettato per parti esterne coperte, come porticati, chiostri, ma anche bagni e cucine.
Warli
Pleiadi nasce da uno schizzo su un foglietto, un’idea all’improvviso, ed è realizzato dalla ripetizione continua di un elemento a serpentina, cucito e assemblato a mano. Le estremità ricordano le tradizionali frange. I modelli sono in fibra sintetica ‘w-proof,’ resistente ai raggi UV e alle intemperie e sono cuciti a mano. Sono spessi 9 mm e si possono anche realizzare su misura.
L’espressione latina finis terrae significa confine tra un territorio e un altro. Nella collezione Finisterre il concetto è espresso attraverso una serie di elementi concentrici, espressione del limite del mondo fisico. I tappeti sono tuftati a mano su telaio di forma irregolare con elementi concentrici e sono il risultato dell’unione di diversi filati, lana e Tencel. Lo spessore è di 15 mm e si può realizzare anche su misura.
Ethimo
Questa collezione disegnata da Paola Navone per Ethimo di tappeti outdoor si ispira alla tradizione della tessitura artigianale. Soffici e corposi, i tappeti sono realizzati con macro filati in tre diverse tonalità di grigio cemento. La tessitura a grani disegna nella trama motivi geometrici e astratti tono su tono. L’effetto poetico e delicatamente vissuto racconta il senso dell’abitare che appartiene all’anima mediterranea. Si chiamano Rete, Punto croce e Camouflage e sono realizzati con filati resistenti ai raggi UV e agli agenti atmosferici.
Illulian – Tappeto Fish in Limited Edition
Tappeto Fish disegnato da Paola Navone–Otto Studio per Illulian, appartenente alla linea Limited Edition, realizzato a mano con lana himalayana, seta naturale e colori vegetali. Sono annodati e cardati a mano, realizzati su misura e regalano un impatto cromatico ottenuto dai brillanti colori vegetali utilizzati.
In apertura: Warli. Collezione Finisterre. Foto di Simone Sapia