Bucato consapevole: così gli italiani si impegnano per ridurre i consumi

Una ricerca Electrolux Group mostra come le persone abbiano cambiato le proprie abitudini legate al bucato: sono più di 320.000 le tonnellate di CO2 risparmiate.

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Bucato consapevole: così gli italiani si impegnano per ridurre i consumi

Parlando di elettrodomestici per il bucato, per gli italiani i consumi hanno la priorità sul design. Sono infatti numerosi coloro che hanno cambiato le proprie abitudini di lavaggio, nell’ottica di abbassare le bollette e le emissioni di CO2. Il principale cambiamento è legato alla temperatura di lavaggio: circa 12 milioni di famiglie, nel nostro Paese, ora imposta il bucato a 30°.

E i risultati sono tangibili: secondo l’indagine “The Truth About Laundry” condotta da Electrolux Group, sarebbero già più di 320.000 le tonnellate di CO2 risparmiate.

Obiettivo: ridurre i consumi e salvaguardare le risorse

Complice il caro energia da un lato, e la sempre maggiore sensibilità verso la salvaguardia delle risorse dall’altro, l’88% degli intervistati ammette di pensare ai consumi più che in passato. Quasi tutti (94%) si sono già impegnati concretamente per ridurli. Come? C’è chi ha iniziato a lavare più spesso di notte (40%), chi ha ridotto la temperatura di lavaggio (39%), chi ha limitato il numero di volte in cui fa il bucato facendo più attenzione ad avere elettrodomestici in funzione a pieno carico (36%) , chi infine ha utilizzato la modalità ecologica (31%).

Non tutto, però, si vuole cambiare: gli italiani – a differenza di altri europei – non sono disposti a indossare i capi più a lungo tra un lavaggio e l’altro e sono pochissimi (5%) coloro che sfruttano il vapore per rinfrescare i capi ed evitare un ciclo di lavaggio completo. Invece il ciclo a 30° è ritenuto in generale una soluzione soddisfacente.

Obiettivo: ridurre i consumi e salvaguardare le risorse
Dallo studio condotto da Electrolux Group, il ciclo a 30° è ritenuto in generale una soluzione soddisfacente per lavare con efficacia risparmiando

I criteri nella scelta degli elettrodomestici

Sono cambiati anche i criteri di scelta nell’acquisto dei grandi elettrodomestici: il design risulta importante solo per il 6% degli intervistati. Il 66% guarda all’efficienza energetica, solo dopo viene il prezzo (55%).

Importanti anche sostenibilità e prestazioni tecnologiche (36%).

Infatti, sebbene la ricerca dimostri che negli ultimi anni le abitudini sono mutate a vantaggio del Pianeta, ciò che contribuisce maggiormente ad accelerare il cambiamento è l’attuale crisi energetica.

Non sottovalutare il potenziale del vapore
Fonte: Electrolux Group

Il lavaggio a vapore consente di risparmiare

Sempre in fatto di elettrodomestici, Electrolux suggerisce di non sottovalutare il potenziale del vapore: consente di saltare un lavaggio e, piuttosto, rinfrescare. Grazie alle nuove tecnologie, è possibile rinfrescare gli indumenti con il vapore e combattere gli odori aggiungendo una fragranza al ciclo. Il vapore consente anche di risparmiare acqua e riduce le pieghe agevolando la stiratura.

Infine, è importante sfruttare le potenzialità degli elettrodomestici, conoscendone le impostazioni: il 22% degli intervistati non ha mai letto le istruzioni del proprio elettrodomestico e il numero medio delle impostazioni utilizzate è 3. Ciò significa che ancora molte fra le tecnologie più avanzate non vengono utilizzate al meglio.

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