La certificazione FSC sostiene il futuro delle foreste e delle aziende

Il 2022 di FSC: la pandemia economica e sociale non ferma l’impegno per le foreste in Italia. L’organizzazione non governativa internazionale ritiene che l’anno appena trascorso abbia portato progressi significativi nella protezione delle foreste italiane. Eccoli riassunti in 4 punti chiave.

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La certificazione FSC sostiene il futuro delle foreste e delle aziende

C’è un aumento nella superficie di foreste certificate (+8%), l’accertamento dei servizi ecosistemici (3 nuove realtà coinvolte) e i certificati di catena di fornitura (+3,7%): questi sono i dati di FSC per il 2022, che confermano come l’impegno per la gestione sostenibile delle foreste sia un fenomeno in continua evoluzione e crescita. Il direttore di FSC Italia, Diego Florian, ha dichiarato: “La certificazione è un mezzo concreto per garantire un futuro alle foreste e ai mercati”.

FSC e l’impegno verso le foreste

Le foreste sono riconosciute come un’infrastruttura verde cruciale per affrontare la crisi climatica, ma allo stesso tempo sono esposte a stress causati da temperature elevate, siccità, incendi ed eventi estremi, come ha dimostrato la tempesta Vaia del 2018. Inoltre, ci sono anche problemi globali, come la deforestazione e l’abbattimento illegale. Tuttavia, FSC – Forest Stewardship Council®, l’organizzazione non governativa internazionale che rappresenta la gestione forestale responsabile da 30 anni, ritiene che l’anno appena trascorso abbia portato progressi significativi nella protezione delle foreste italiane.

Ecco i risultati, raggruppati in quattro punti chiave.

I risultai in 4 punti chiave

1. Aumentano in Italia le aree certificate FSC

Nell’anno 2022 in Italia sono aumentati gli ettari certificati secondo lo standard di gestione forestale FSC, con una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente e del 23% negli ultimi tre anni. Attualmente ci sono 26 realtà certificate in Italia, che includono diverse tipologie e localizzazioni di boschi e foreste.

2. Una sempre maggiore attenzione verso i servizi ecosistemici offerti dai boschi

C’è stato un aumento dell’attenzione verso i servizi ecosistemici offerti dai boschi, come la conservazione della biodiversità, il stock di carbonio, la regolazione del ciclo dell’acqua, la preservazione del suolo e i servizi turistico-ricreativi. In Italia, sono già 13 le realtà coinvolte nella verifica dei servizi ecosistemici e nel mondo sono 49 i gestori forestali certificati FSC che hanno ottenuto questo tipo di verifica.

La certificazione FSC sostiene il futuro delle foreste e delle aziende
La certificazione FSC sostiene il futuro delle foreste e delle aziende

3. Filiere sempre più responsabili

Nel 2022 sono aumentati i prodotti da materie prime forestali con il “bollino” FSC. Il numero di certificati di filiera è cresciuto del 3,7% e attualmente sono 3.298, che comprendono oltre 4.200 siti produttivi. I settori con incrementi più rilevanti nel 2022 sono l’arredamento per interni ed esterni, il tessile e il packaging.

Infine, per quanto riguarda il tessile, sono 13 nuovi certificati emessi, che vanno ad integrare ulteriormente le filiere italiane del fashion, dell’automotive e degli accessori, attraverso l’uso fibre tessili di origine naturale come rayon, viscosa e tencell certificate FSC.

Per sostenere la domanda del settore, FSC Italia nel 2022 è stata promotrice della quarta edizione del FSC Furniture Awards, che ha visto tra i 9 vincitori a livello europeo anche due aziende italiane: nella categoria indoor Stosa e nella categoria outdoor Euroform.

4. Cresce l’uso promozionale del marchio FSC

Aumentano anche le aziende che chiedono di usare il marchio FSC sui propri prodotti a fini promozionali: si tratta di aziende che utilizzano materiali di filiera certificata per il packaging, o che scelgono di investire in progetti di valorizzazione del patrimonio forestale certificato. A fine 2022 risultano 111 le aziende che hanno usufruito di questa licenza tramite la sottoscrizione di un cosiddetto Promotional License Agreement (PLA).

“Abbiamo assistito ad una incredibile crescita di interesse attorno alla certificazione FSC anche durante questi anni di crisi ambientale e sociale, segnati dalla pandemia e dalla scarsità di materia prima. FSC ha rappresentato uno strumento su cui le aziende hanno continuato ad investire e che i consumatori hanno premiato. La certificazione si conferma quindi come strumento concreto per dare un futuro alle foreste e ai mercati” Diego Florian, Direttore di FSC Italia





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