Ordine, pulizia, simmetria, arredamento minimal: sono queste le parole d’ordine per vivere bene nella propria casa, secondo la filosofia Feng Shui. Secondo questa antica filosofia cinese, infatti, la posizione di ogni oggetto può influenzare l’esperienza vissuta in casa. Pensare all’organizzazione ottimale degli spazi è quindi fondamentale per vivere meglio. A maggior ragione in camera da letto, il luogo in cui sonni rigeneranti possono far sì che si abbiano giornate produttive e positive.
La camera da letto dovrebbe essere considerata come un “santuario”, un luogo di pace per riposare e trovare equilibrio. Per questo motivo, secondo il Feng Shui, dovrebbe essere una stanza pulita e ordinata, con design minimale e simmetrico, in grado di trasmettere serenità e relax.
Dove posizionare il letto secondo il Feng Shui?
Proprio ad approfondire il rapporto tra Feng shui e camera da letto ha pensato la Dottoressa Verena Senn, neurobiologa e responsabile della ricerca sul sonno per l’azienda Emma – The Sleep Company. Dal suo lavoro emerge che l’antica arte geomantica taoista trova anche numerosi riscontri scientifici. Non mancano, infatti, i punti in comune.
Ad esempio, sia le neuroscienze che la filosofia orientale sottolineano l’importanza di mantenere la camera da letto priva di dispositivi elettronici, poiché potrebbero impedire di raggiungere la massima oscurità nella stanza e possono quindi disturbare il riposo. Oppure, entrambe mostrano l’importanza di ridurre la quantità di oggetti presenti nello spazio e l’ordine, poiché il cervello elabora costantemente le informazioni tramite i sensi e quindi, più complessa è la percezione, più la mente è sottoposta a sforzo.
10 consigli strategici per arredare la camera da letto
Ecco il decalogo da seguire per arredare la camera da letto e favorire il benessere.
Per prima cosa, attenzione alla corretta disposizione del letto: non deve essere a ridosso dalla finestra, per evitare rumori esterni e correnti d’aria. Inoltre, sia il Feng shui che la scienza ritengono che sia importante riuscire a vedere dal letto la porta di ingresso, senza che questa però si trovi direttamente fronte al letto, consentendo di controllare chi entra nella stanza senza essere visti a un primo sguardo. Tale disposizione favorisce una sensazione di protezione e sicurezza psicologica, che predispone al rilassamento.
In secondo luogo, mai più senza comodino: è consigliabile avere accanto a sé una lampada, un bicchiere d’acqua o altri oggetti utili.
Terzo, prevedere più punti luce interni, senza concentrare in un unico punto tutte le fonti luminose, ma cercando di creare un’atmosfera soffusa e piacevole.
Quarta regola, è scegliere tendaggi di qualità, scegliendo tessuti capaci di trattenere la luce esterna, favorendo il riposo.
Quinto: vietati i device. È importante tenere fuori dalla camera da letto tutto ciò che non è indispensabile per il sonno, come TV, tablet e smartphone.
E poi, no agli specchi: le persone che hanno disturbi del sonno traggono stress dal vedere il loro viso con occhiaie e rughe dopo una notte insonne.
Al contrario, via libera a cuscini e piumoni, per creare un ambiente accogliente e sentirsi coccolati e al sicuro.
Ottava regola, è avere un’immagine allegra in camera: può essere una foto, un quadro o un poster che aiuti a svegliarsi più felici.
No alla scrivania: è importante usare la camera da letto solo per dormire, senza trasformarla in un ufficio, soprattutto se si svolge un lavoro stressante.
Infine, favorire la luce solare esterna, cioè il miglior sincronizzatore dell’orologio biologico. Bene, quindi, avere le finestre su un lato del letto (non di fronte per evitare che il sonno sia disturbare).
Photos Credit: Emma – The Sleep Company