In Italia la casa resta un pilastro, ma oggi scegliamo in modo diverso. Oltre il 76,7 % degli italiani vive in un immobile di proprietà, ma chi è in cerca di una nuova casa — o lo sarà presto — non ha più voglia di accumulare decine di appuntamenti, visite e spostamenti tra le vie della città. Sempre più persone (il 40 %) sono disposte ad acquistare basandosi esclusivamente su tour virtuali immersivi e simulazioni digitali, senza mai varcare la soglia fisica. Tra i Millennials è addirittura il 50 %, tra la Gen X il 47 %. E guardando avanti, nei prossimi 2‑3 anni, l’adesione a questa modalità cresce: chi pensa di acquistare senza visite in presenza sale al 63 %.
Come la tecnologia sta rivoluzionando l’acquisto della casa
La digitalizzazione non interviene solo nella fase della visita: diventa un elemento decisivo nel giudizio dell’immobile. Oggi luminosità (43,7 %) ed efficienza energetica (30,2 %) mantengono un peso rilevante nelle scelte, ma la domotica comincia a far breccia come caratteristica distintiva: per il 6,6 % degli intervistati è già un requisito fondamentale.
I sistemi smart — capaci di gestire luci, riscaldamento, tapparelle e dispositivi di sicurezza da remoto — entusiasmano chi cerca comfort abitativo unito a ottimizzazione dei consumi. Quando una casa li include, chi è in cerca tende a preferirla rispetto ad altre opzioni.
Ecco dove la tecnologia dà il suo apporto vincente: trasformare ambienti da “potenziale” a “realmente immaginabili”. Quasi il 30 % degli italiani cerca una casa già ristrutturata o almeno parzialmente rinnovata — ma spesso l’immaginazione fatica a compiere il salto tra lo stato attuale e il risultato finale.
Per molti, costruire o ristrutturare equivale a un salto nel buio: occorre immaginare finiture, spazi e combinazioni prima ancora che i lavori inizino. Qui intervengono realtà virtuale, visori 3D e intelligenza artificiale, strumenti che permettono di “vivere” la casa ancor prima della firma sul contratto. Netrais, da oltre due anni, integra queste tecnologie nel proprio modello operativo, consentendo di esplorare l’abitazione futura e modificare in tempo reale materiali, distribuzione degli ambienti e finiture.
Home Configurator 3D: progettare l’abitare immersivo
Il salto di qualità arriva con l’Home Configurator 3D, un progetto unico in Italia sviluppato da Netrais per il settore immobiliare. È un’esperienza immersiva e personalizzabile: appartamenti non ancora esistenti diventano realtà visiva grazie all’uso del motore grafico Unreal Engine 5, lo stesso adottato nel mondo videoludico per illustrare global illumination, modelli fotorealistici e ambienti dinamici.
Attraverso i visori VR, i futuri proprietari possono entrare virtualmente nei propri spazi, scegliere materiali, stili, finiture e layout degli ambienti. Ogni dettaglio — dal colore delle pareti al tipo di pavimento — può essere alterato al momento, rendendo tangibile il risultato finale già nella fase di progettazione. Ogni intervento firmato Netrais si basa su strategia di rigenerazione urbana: grandi immobili dismessi vengono acquisiti, frazionati e riqualificati secondo criteri green, per dare vita a abitazioni intelligenti, su misura e in sintonia con le nuove esigenze abitative.
In pratica, Netrais consente a chi investe nel mattone di evitare compromessi: lo spazio che oggi è grezzo può essere percepito come finito e personalizzato, già nelle prime fasi di scelta.
Perché scegliere la realtà virtuale per comprare casa
Quando una tecnologia come l’Home Configurator 3D diventa parte integrante del processo d’acquisto, emergono benefici reali e tangibili per chi vivrà quel luogo:
Riduzione dell’incertezza — Vedere gli spazi virtuali aiuta a comprendere come sarà la casa futura, evitando delusioni o sorprese post‑consegna.
Personalizzazione reale — Non è più necessario accettare ciò che c’è già: si possono modellare gli ambienti secondo le proprie abitudini prima ancora che i lavori inizino.
Risparmio di tempo e costi — Meno visite, meno spostamenti, meno decisioni estemporanee: tutto può essere valutato con calma online.
Ottimizzazione energetica e comfort — Con la domotica integrata si controllano i consumi in modo intelligente, migliorando benessere e sostenibilità.
Coinvolgimento attivo — L’utente diventa protagonista del progetto, sperimentando combinazioni e stili in prima persona e acquisendo maggiore consapevolezza delle scelte.