Come migliorare l’efficienza energetica di una casa

Le tecnologie e le soluzioni a disposizione consentono di aumentare il comfort, il benessere e ovviamente l’efficienza energetica. Vediamo come intervenire per migliorare le prestazione dell’abitazione

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Come migliorare l'efficienza energetica

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L’efficienza energetica di un’abitazione dipende da diversi fattori, come le prestazioni dell’involucro, la tipologia di impianti installati e le abitudini delle persone che la vivono. I motivi per migliorare l’efficienza energetica sono principalmente riconducibili al risparmio economico per la gestione dell’edificio, al livello superiore di comfort interno e alla maggior sostenibilità della propria casa.

Del resto, il tema dell’ambiente è costantemente sotto i riflettori, tanto che l’Europa ha definito importanti obiettivi per migliorare la sostenibilità e decarbonizzare l’economia. Questo significa che, per raggiungere i traguardi stabiliti per il 2030, è importante un’azione diffusa in vari settori, tra cui quello dell’edilizia, che oggi è tra i principali responsabili dei consumi energetici e delle emissioni di CO2. Intervenire sugli edifici esistenti per migliorarne le prestazioni, significa eseguire interventi di riqualificazione energetica, che prevedono opere differenti a seconda della tipologia di edificio e delle sue caratteristiche. Per questo una base da cui partire, potrebbe essere una diagnosi energetica, ossia un’analisi delle prestazioni dell’edificio prima dell’intervento, utile a delineare le migliori strategie di intervento. Vediamo, ora, come è possibile agire sulla propria abitazione.

Migliorare l’efficienza energetica: isolamento termico delle pareti

Il primo passo per migliorare l’efficienza energetica di un edificio è quello di migliorare le prestazioni dell’involucro esistente. Attraverso le pareti, il pavimento e la copertura, infatti, viene disperso calore, con un conseguente spreco di energia. Isolare termicamente le superfici riduce la conducibilità termica di questi elementi costruttivi e, di conseguenza, anche il flusso di calore che li attraversa. Questo significa che l’energia necessaria a riscaldare un ambiente sarà minore e non verrà inutilmente dispersa al di fuori dell’edificio.

L’isolamento può essere realizzato in vari modi, ad esempio con la realizzazione di un cappotto esterno, ossia uno strato isolante che copre in modo continuo e completo tutto l’edificio. Se non si può intervenire sulla facciata, può essere realizzato un cappotto interno, anche se ha lo svantaggio di ridurre gli spazi degli ambienti interni. In ogni caso, è importante risolvere i principali ponti termici (i punti dell’edificio attraverso cui, appunto, passa il calore). Possono essere utilizzati diversi materiali, anche naturali. Ne sono un esempio il sughero, la lana di pecora, la fibra di legno.

efficienza energetica e isolamento edificio
Migliorare l’efficienza energetica attraverso isolamento termico delle pareti

Isolare tetto e pavimenti

Ovviamente, anche il tetto deve essere isolato. Si può agire inserendo l’isolante al di sotto delle tegole, sul lato esterno della copertura, oppure verso l’interno. O ancora, si può isolare l’ultimo solaio, che delimita il sottotetto non abitato.
Per quanto riguarda i solai contro terra, l’intervento è necessariamente più invasivo e richiede di rimuovere il pavimento esistente e inserire uno strato isolante. Questa operazione si svolge anche quando si posa un pavimento radiante, al di sotto del quale è sempre previsto l’isolamento termico. Nel caso dei solai su cantine e ambienti non riscaldati, invece, è possibile agire anche sul lato opposto, realizzando nell’ambiente sottostante un controsoffitto isolato.

Sostituire i serramenti esistenti

Proprio come per l’involucro opaco, anche per l’involucro trasparente è importante valutare le prestazioni termiche dei serramenti. Se gli infissi sono vecchi, poco isolanti o mal sigillati, le perdite di energia possono essere notevoli. La soluzione più impattante, ma spesso più efficace, è l’intera sostituzione del serramento con uno nuovo e di migliori prestazioni. In alcuni casi, a seguito di un’attenta analisi di un tecnico esperto, è possibile optare anche per la sostituzione parziale dei vetri, mantenendo i telai, che devono comunque essere in ottime condizioni. Se le prestazioni in termini di isolamento termico sono buone, invece, potrebbe essere necessario verificare solo le guarnizioni. In alcuni edifici con vincoli architettonici, si può optare anche per la creazione di un secondo serramento interno, che non modifica la facciata dell’edificio, ma offre le prestazioni termoacustiche necessarie.

serramenti
Sostituire i serramenti consente di aumentare l’efficienza energetica e il risparmio

Scegliere impianti efficienti

Migliorate le prestazioni dell’involucro, è fondamentale scegliere impianti efficienti per il riscaldamento, la produzione di acqua calda e l’illuminazione. Le vecchie caldaie devono essere sostituite, ad esempio con nuove caldaie a condensazione o con pompe di calore. Intervento ancor più efficace se combinato con la sostituzione dei termosifoni, che richiedono di riscaldare acqua anche fino a 75°. L’alternativa principale è il riscaldamento con pannelli radianti a pavimento (eventualmente anche a soffitto).
Inoltre, tutti i dispositivi per l’illuminazione devono essere a LED, in quanto assicurano un’efficienza energetica maggiore e hanno una vita media più lunga.

Fonti energetiche rinnovabili

Un altro punto da prendere in considerazione riguarda l’introduzione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, come il fotovoltaico o il solare termico. Sfruttando l’energia gratuita del sole producono energia elettrica o calore, da sfruttare per coprire parte dei consumi elettrici domestici o per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria. Nel caso dei nuovi edifici, spesso completamente elettrificati, il fotovoltaico è fondamentale per ridurre i costi di acquisto dell’energia elettrica. Questi impianti possono essere collegati ad altri dispositivi installati in casa, come caldaia e pompa di calore.

fotovoltaico su tetto
Produrre energia localmente installando un impianto fotovoltaico

Domotica: automazione e comfort

La domotica permette di migliorare il controllo sugli impianti, riducendo gli sprechi di energia e informando in modo completo l’utente su dove e come sta consumando energia. La domotica permette di controllare da remoto l’impianto di riscaldamento, ma anche le luci e tutti i dispositivi collegati a internet o all’impianto elettrico. I consumi vengono così gestiti in modo ottimale.

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