Indice:
- Come funzionano i bonus 2022 e a cosa servono
- Ecobonus e Superbonus 110%: migliorare l’efficienza energetica
- Bonus Idrico, noto anche come bonus rubinetti
- Bonus verde, per migliorare gli spazi esterni
Tra i bonus 2022, che sono molti e ciascuno pensato per uno specifico ambito, ce ne sono alcuni che favoriscono la sostenibilità degli edifici. L’importanza di queste misure risiede nel fatto che la sostenibilità è fondamentale per assicurare il benessere presente e futuro sia dell’uomo, che del pianeta, tanto che la sfida per ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente è globale. Sono stati posti obiettivi ambiziosi per i prossimi decenni, che mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico, il consumo di risorse ed energia e favorire l’uso delle fonti rinnovabili. Ma definire obiettivi e traguardi non è sufficiente per il loro raggiungimento. Per incoraggiare le persone in questa direzione, infatti, è possibile ricorrere a diverse misure e meccanismi, a partire da una maggior informazione e diffusione di conoscenza delle principali problematiche contro cui combattiamo oggi. Allo stesso tempo, serve incentivare azioni concrete. Come? Nel mondo dell’edilizia e dell’abitare, come detto in principio, si ricorre anche agli incentivi fiscali, ossia meccanismi finalizzati a promuovere investimenti per rendere le case più “green”. Alla scoperta dei Bonus 2022.
Come funzionano i bonus 2022 e a cosa servono
Gli incentivi fiscali di cui parliamo hanno l’obiettivo comune di agevolare spese finalizzate a rendere il mondo delle costruzioni più sostenibile ed efficiente. In generale, esistono bonus per l’efficienza energetica, per le ristrutturazioni, per il recupero delle facciate, per il risparmio idrico, per il rifacimento dei giardini e molto altro ancora. Ognuno di questi meccanismi ha un proprio funzionamento, un preciso iter burocratico e requisiti di accesso. Inizialmente questi bonus sono nati come detrazioni fiscali, quindi riduzioni dell’aliquota IRPEF, suddivise in rate annuali, ma il Decreto Rilancio 2020 ha introdotto nuovi meccanismi di riscossione, come lo sconto in fattura e la cessione del credito. Queste misure hanno permesso ai contribuenti di non dover anticipare la spesa, ma veder ridotto fin da subito l’importo della spesa da sostenere. Vediamo, ora, i principali bonus che promuovono la sostenibilità.
Ecobonus e Superbonus 110%: migliorare l’efficienza energetica
L’Ecobonus e il Superbonus 110%, per quanto prevedano differenti percentuali di detrazione, hanno lo stesso obiettivo: migliorare l’efficienza energetica degli edifici esistenti. Nel primo caso le detrazioni possono andare dal 50% fino all’85% per i condomini e sono ammessi interventi quali la sostituzione dell’impianto termico, la coibentazione dell’involucro, la sostituzione degli infissi o l’installazione di sistemi per la produzione di energia rinnovabile. Nel caso dell’Ecobonus, non cambiano tanto gli interventi detraibili, quanto i risultati che si devono ottenere. Innanzitutto è concesso solo a chi esegue almeno uno degli interventi considerati trainanti (sostituzione centrale termica o isolamento dell’involucro) e in secondo luogo è d’obbligo il salto di due classi energetiche. Per questo, chi non riesce a rientrare nel Superbonus 110%, ricorre all’Ecobonus.
Questi incentivi favoriscono la sostenibilità in quanto permettono di ridurre il consumo energetico degli edifici, che di conseguenza diventano meno impattanti e inquinanti. Consumare meno energia, infatti, significa ridurre il consumo di risorse e l’emissione di CO2, soprattutto se si considera che sono ancora molti gli edifici riscaldati con vecchi impianti inquinanti. In aggiunta, si incoraggia l’uso di energia rinnovabile, pulita e disponibile in natura.
Bonus Idrico, noto anche come bonus rubinetti
Il bonus idrico, comunemente chiamato anche bonus rubinetti e sanitari, prevede un’agevolazione per chi decide di efficientare l’impianto idrico, per un totale di 1.000 euro. Sono ammessi al bonus interventi quali l’acquisto e la sostituzione di sanitari e rubinetti miscelatori, purché permettano un maggior controllo del flusso d’acqua, riducendo gli sprechi. La richiesta può essere fatta direttamente online su apposita piattaforma. Il bonus idrico è sicuramente un incentivo ad essere più sostenibili, dato che il tema dell’acqua potabile è di grande attualità. L’acqua è un bene che troppo spesso viene considerato inesauribile e, di conseguenza, sprecato. Il consumo di acqua potabile pro capite in Italia è molto elevato, superando i 200 litri/giorno.
Bonus verde, per migliorare gli spazi esterni
Il bonus verde è stato confermato tra i Bonus 2022 con l’obiettivo di agevolare gli interventi di manutenzione straordinaria degli spazi esterni e favorire la sistemazione di terrazzi, giardini e in generale aree scoperte. In questo caso, la detrazione Irpef è del 36% sulle spese sostenute, con un massimale di 5.000 euro. Sono ammesse opere relative agli impianti di irrigazione, ma anche interventi quali la sistemazione delle aree verdi pertinenti di edifici esistenti e la realizzazione di coperture verdi e giardini pensili. Invece, la detrazione non spetta per tutte le opere di manutenzione ordinaria e periodica dei giardini. Favorire la cura e lo sviluppo delle aree verdi è chiaramente in linea con l’intenzione di aumentare la sostenibilità, considerando i benefici di questi spazi, soprattutto in ambienti urbani. Le piante migliorano il microclima locale e assorbono CO2 e altre sostanze inquinanti, gli spazi verdi riducono l’effetto isola di calore.