Tutto sul contributo economico per le bollette di luce e gas, confermato per il 2024: a chi è rivolto, quando arriva e come richiederlo.
Il bonus luce e gas 2024 ha subito delle modifiche, sia per quanto riguarda il suo importo sia per l’ISEE necessario per richiederlo. Infatti dal 1° aprile 2024 non è più previsto il contributo straordinario prolungato, scaduto il 31 marzo scorso.
Questo vuol dire che lo sconto sulle bollette di luce e gas torna ad avere l’importo standard determinato dall’Area prima dell’intervento del governo contro il “caro bollette”. Tale importo varia in base al numero di componenti del nucleo familiare, più sono i figli a carico del richiedente e più sarà elevato l’importo del bonus.
Ecco un riepilogo delle condizioni per avere il bonus luce gas nel 2024, i tetti ISEE previsti e come calcolare l’importo.
Indice argomenti:
- Bonus luce 2024, che ISEE bisogna avere?
- Bonus luce e gas: dove fare domanda
- A quanto ammonta il bonus bollette 2024
Bonus luce 2024, che ISEE bisogna avere?
Il bonus luce e gas è una misura a favore delle famiglie in difficoltà economica o con disagi fisici; per tutto il 2023 potevano ottenere il bonus i nuclei con ISEE fino a 15.000 euro oppure con ISEE fino a 30.000 euro con almeno quattro figli a carico.
A partire dal nuovo anno il requisito ISEE è cambiato. Fino al primo trimestre del 2024 le autorità hanno esteso le soglie ISEE sopra indicate, ma le cose sono cambiate a partire dal 1° aprile 2024, data a partire dalla quale si richiede:
- ISEE fino a 9.530 euro
- ISEE fino a 20.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico
La riduzione delle soglie comporta l’esclusione di un’ampia fascia di cittadini dalla fruizione del bonus sociale.
Bonus luce e gas 2024 per disagio fisico: i requisiti
Il bonus luce e gas 2024 si estende anche ai percettori di pensione e alle famiglie con uno o più componenti in condizioni di disagio fisico e che necessitano di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. In quest’ultimo caso, il bonus spetta soltanto se le apparecchiature medico-terapeutiche utilizzate sono comprese nell’elenco dell’allegato A del decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. Vi rientrano, ad esempio, i sollevatori elettrici a sedile, i ventilatori polmonari e i materassi antidecubito.
Il bonus luce e gas per disagio fisico si può cumulare con altre agevolazioni fiscali e/o aiuti economici previsti per le famiglie in condizioni di disagio economico (ad esempio il bonus rubinetti), a patto che sussistano tutti i requisiti.
Bonus luce e gas: dove fare domanda
Come per gli anni precedenti, il bonus bollette spetta in modo automatico ai cittadini con disagio economico i quali hanno presentato all’INPS la DSU per ottenere l’ISEE. In altre parole, non serve una domanda ad hoc in quanto il beneficio scatta in maniera automatica a coloro che possiedono i requisiti richiesti.
Invece i richiedenti con disagio fisico devono presentare la domanda presso il Comune di residenza o il CAF muniti di apposita certificazione della ASL da cui risultano le condizioni di salute e la tipologia di apparecchiatura medica della quale non si può fare a meno.
A quanto ammonta il bonus bollette 2024
L’ammontare del bonus luce e gas per il 2024, come negli anni passati, è calcolato e determinato dall’ARERA. Lo sconto sulle bollette dipende da quanti componenti ha il nucleo familiare del richiedente, secondo quanto indicato nella DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica per la richiesta dell’ISEE. Una volta calcolato, tale importo resta invariato per un anno.
Dal 1° gennaio al 31 marzo 2024, il governo aveva previsto un contributo straordinario da corrispondere insieme al bonus elettrico, per cui l’importo del bonus luce e gas era maggiorato:
- 77,44 euro per le famiglie composte da 1-2 persone
- 102,83 euro per le famiglie con 3-4 componenti
- 113,75 euro per i nuclei familiari con oltre 4 componenti
Invece dal 1° aprile al 31 dicembre 2024 sono in vigore nuove tariffe valide per tutto l’anno, senza maggiorazione:
142,74 euro l’anno per le famiglie composte da 1-2 componenti
183 euro l’anno per le famiglie composte da 3-4 componenti
201,30 euro l’anno per le famiglie composte da 4 o più componenti
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05/04/2022
Indice argomenti:
- Cos’è il bonus sociale luce e gas e a cosa serve
- A chi spetta e requisiti
- Cos’è il bonus sociale luce e gas 2022: come richiederlo
- Come funziona il bonus sociale luce e gas
Il bonus sociale luce e gas è una delle misure messe in campo dal governo per fronteggiare i rincari in bolletta che si sono abbattuti sull’Italia negli ultimi mesi.
Questa misura di sostegno ha trovato conferma nella Legge di Bilancio per il 2022 che ne ha anche semplificato la procedura di invio delle domande. Ora lo sconto previsto dal bonus sociale è indicato direttamente nelle bollette di luce e gas.
Ne hanno diritto i cittadini con utenze attive che soddisfano uno di questi requisiti:
- difficoltà economica comprovata dall’indicatore di reddito ISEE;
- la presenza di una malattia che implica l’utilizzo di macchinari elettromedicali ad alto consumo energetico.
Come vedremo, tempi e modi per ottenere il bonus sociale luce e gas sono diversi in base alla categoria di richiedente.
Anche l’importo dello sconto è calcolato in base a più fattori, tra questi il numero di familiari a carico e il reddito annuo dichiarato.
Tutto quello che c’è da sapere sul bonus sociale luce e gas in questa guida.
Cos’è il bonus sociale luce e gas e a cosa serve
Come abbiamo poc’anzi anticipato, tra le maggiori agevolazioni economiche previste dal governo per far fronte al caro bolletta c’è il bonus sociale. Si tratta di uno sconto applicato direttamente sugli importi indicati nelle bollette di luce e gas di cui possono beneficiare particolari categorie di cittadini.
Come spiegheremo più avanti con i dovuti dettagli, ne hanno diritto i nuclei familiari in situazione di svantaggio economico e quelli che al loro interno hanno persone affette da patologie gravi.
Il bonus sociale luce e gas è stato introdotto per la prima volta con il decreto Rilancio nel pieno dell’emergenza da Covid-19 e poi prorogato per il secondo trimestre del 2022 dall’ultima Legge di Bilancio.
Questo bonus permette di ridurre l’importo in bolletta grazie allo sconto sull’Iva al 5%, sia per utenze domestiche che non domestiche, e consente di rateizzare i pagamenti fino a 10 rate mensili. Inoltre elimina gli oneri generali di sistema sulla bolletta del gas e sulle utenze a bassa tensione con potenza fino a 16,5 kW.
A quanto ammonta lo sconto del bonus bolletta luce e gas? Difficile indicare l’importo esatto, dato che i fattori che influiscono sul calcolo sono molteplici, ad esempio la tipologia di bolletta, la fascia ISEE del richiedente e i componenti del nucleo familiare.
In linea di massima, il bonus assicura un risparmio annuo che va dai 125 euro ai 173 euro sulla bolletta della luce e dai 32 euro ai 264 euro su quella del gas metano.
A chi spetta e requisiti
Gli sconti in bolletta sono previsti per due macro categorie di utenti: da una parte coloro che, per motivi di salute, si avvalgono di strumentazioni medico sanitarie ad alto consumo energetico, dall’altra le famiglie economicamente svantaggiate.
Nel primo caso non esiste alcun limite ISEE o reddituale per richiedere il bonus sociale luce e gas; occorre però dimostrare l’esistenza della malattia (tramite un certificato rilasciato dalla ASL competente) e indicare la tipologia di macchinario in uso.
Per le famiglie in difficoltà economica i requisiti di reddito sono calcolati in base all’ISEE e cambiano in relazione al numero di componenti della famiglia. Precisamente:
- nuclei familiari con ISEE fino a 8.265 euro;
- ISEE fino a 20.000 euro l’anno per famiglie numerose, quindi con almeno 4 figli a carico fino ai 26 anni di età;
- titolari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Al di sopra di questi importi non si potrà chiedere il bonus e beneficiare degli sconti in bolletta previsti dalla legge.
Al contrario non esistono limitazioni reddituali per i soggetti affetti da malattia grave e che si avvalgono di macchinari ad uso medico ad alto consumo. Tuttavia per ottenere lo sconto è necessario che le apparecchiature medicali in questione siano tra quelle indicate nell’elenco del Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.
Può accadere che lo stesso nucleo familiare soddisfi entrambi i requisiti – quindi sia grave malattia che reddituali – in tal caso può richiedere il cumulo del bonus direttamente nella bolletta di luce e gas.
Bonus sociale luce e gas 2022: come richiederlo
Vediamo adesso come fare e a chi rivolgersi per richiedere il bonus, sia per coloro che hanno particolari situazioni economiche che in caso di comprovato disagio fisico.
Modi e tempi per fare domanda sono indicati nel Decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124 (successivamente convertito nella legge 19 dicembre 2019, n. 157) che, a partire dal 1° gennaio 2021, prevede modalità differenti in base alla tipologia di richiedente.
Coloro che hanno diritto al bonus per disagio economico devono presentare annualmente tramite il Comune di residenza, il CAF oppure online sul sito dell’INPS la Dichiarazione Sostitutiva
Unica (DSU). Da qui, infatti, è possibile ricavare l’ISEE, indispensabile per ottenere lo sconto.
Ultimato questo passaggio l’accesso al bonus sociale sarà automatico proprio come avviene per altre prestazioni sociali agevolate come la mensa scolastica e il bonus bebé.
Sarà l’INPS ad inviare al Sistema Informativo Integrato i dati del nucleo familiare richiedente che, a sua volta, comunicherà ai fornitori di energia elettrica e gas i nominativi dei beneficiari e la durata del bonus.
Invece per richiedere il bonus sociale luce e gas in caso di disagio fisico la procedura è completamente diversa.
Tale agevolazione non è legata all’ISEE ma all’utilizzo di specifiche apparecchiature elettromedicali. I potenziali beneficiari devono farne domanda presso i CAF, il Comune di residenza o altri enti abilitati. In poche parole non possono avvalersi della comunicazione automatica tramite DSU.
I richiedenti dovranno presentare una serie di documenti e certificazioni:
- il certificato della ASL che attesta la patologia per cui le apparecchiature sono indispensabili;
- la tipologia di apparecchiature in uso;
- la data in cui si è iniziato ad usare le apparecchiature mediche.
Come funziona il bonus sociale luce e gas
Chi ha diritto al bonus sociale, dopo averne fatto richiesta, riceve una specifica comunicazione da parte dell’autorità competente direttamente in bolletta.
L’importo complessivo dell’agevolazione è indicato alla voce “Totale servizi di rete – Quota fissa” rispettivamente sulla ricevuta di luce e gas.
Lo sconto concesso è visibile in bolletta dove si può immediatamente confrontare il prezzo originario (senza agevolazione) e quello definitivo da pagare già scontato.
Tale sconto è ripartito in 10 rate mensili e su ogni singola bolletta è indicato lo sconto applicato in proporzione al consumo di quel determinato periodo.
C’è da aggiungere che tale agevolazione è valida anche per utenze condominiali e per quelle sospese per morosità.
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