Bonus tende da sole e zanzariere: le istruzioni per richiederlo, requisiti e importi

Ecco cosa sapere sulle detrazioni per l’acquisto e il montaggio di tende da sole e zanzariere per il 2023: la risposta a tutte le domande sui beneficiari del bonus, scadenze da rispettare e molto altro.

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Bonus tende da sole e zanzariere 2023 le istruzioni per richiederlo, requisiti e importi

Condizionatori e ventilatori non sono l’unico modo per combattere il caldo e l’afa in casa. Anche le tende da sole e le zanzariere oscuranti sono un valido aiuto per abbassare la temperatura.

Per tutto il 2023 sono ancora a disposizione il bonus tende da sole e zanzariere, cioè la detrazione del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e il montaggio dei modelli indicati dalla normativa, ovvero quelli con caratteristiche isolanti.

Queste strutture hanno diversi benefici: proteggono dai raggi solari, impediscono alle zanzare e ad altri insetti di entrare in casa e migliorano il rendimento energetico, contribuendo a risparmiare sul costo dei condizionatori o di altri metodi di raffreddamento della casa.

Qui di seguito i dettagli su come funziona il bonus tende da sole e zanzariere, chi ne ha diritto e quando scade.

Bonus tende da sole confermato nel 2023: cos’è e come richiederlo

Quando si parla di bonus tende da sole si intende l’agevolazione fiscale introdotta per la prima volta nel 2020 e confermata nella Legge di bilancio per il 2022 che ne ha prorogato la scadenza al 31 dicembre 2024.
Vuol dire che per tutto il 2023 e per il 2024 chi intende installare in casa propria le tende da sole (o sostituire le vecchie) può beneficiarie di un importante incentivo fiscale: la detrazione del 50% sulla spesa sostenuta.

Il tetto massimo previsto dalla legge ammonta a 60.000 euro, di conseguenza la detrazione massima richiedibile è pari a 30.000 euro (il 50% di 60.000 euro).

Il bonus comprende l’acquisto e la posa di schermature solari e chiusure tecniche mobili oscuranti, sia le comuni tende da sole che, come vedremo, le zanzariere con schermatura solare e indice GTOT inferiore a 0,35% .

La legge ammette che si possa fruire del bonus tende da sole e zanzariere su più immobili, purché facciano riferimento allo stesso proprietario. Inoltre può essere richiesto dal nudo proprietario, dagli inquilini con regolare contratto di affitto, dei comodatari e da chi ha un diritto reale di godimento sull’immobile (usufrutto, uso, abitazione o superficie).

Unico requisito è che il soggetto richiedente abbia effettivamente sostenuto le spese di riqualificazione energetica per lavori compresi nell’Ecobonus e nel Superbonus.
Il bonus, come altri in ambito edilizio, non è collegato all’Isee, quindi l’indicatore economico non è un requisito necessario per il suo ottenimento.

I requisiti per ottenere il bonus, ecco come devono essere le tende
I sistemi di schermatura che rientrano nel bonus tende da sole e zanzariere sono indicati dall’ENEA e tassativamente elencati nell’allegato M del Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 311

Bonus tende da sole: detrazione e importi

Il bonus per l’acquisto e il montaggio delle tende da sole consiste nella detrazione del 50% fino al tetto massimo di 60.000 euro richiedibile tramite:
detrazione Irpef nella dichiarazione dei redditi spalmata in 10 rate di pari importo;
sconto in fattura, applicato direttamente dal fornitore (possibile fino al 17 febbraio 2023);
cessione del credito corrispondente ad un soggetto terzo, opzione anche questa in vigore fino al 17 febbraio 2023.

I requisiti per ottenere il bonus, ecco come devono essere le tende

I sistemi di schermatura che rientrano nel bonus tende da sole e zanzariere sono indicati dall’ENEA e tassativamente elencati nell’allegato M del Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 311.

Si tratta di tende solari, tapparelle, schermature con questi requisiti:
● devono essere applicate in maniera fissa e solida all’involucro edilizio (non sono ammesse alla detrazione le tipologie smontabili);
● devono proteggere una superficie vetrata;
● si deve trattare di tende mobili e di schermature “tecniche”.

Nel caso in cui il richiedente optasse per la sola sostituzione delle chiusure oscuranti (come persiane e avvolgibili), la nuova tipologia è agevolabile soltanto se ha una resistenza termica supplementare superiore alla precedente.
Per quanto riguarda le schermature solari, invece, come tende da sole, tende a rullo e veneziane, l’agevolazione è riservata ai modelli con un valore del fattore di trasmissione solare totale, accoppiato al tipo di vetro, inferiore o uguale a 0,35 con riferimento al vetro tipo C (così la norma UNI EN 14501).

Cos’è e come funziona il bonus zanzariere
Insieme al bonus tende da sole, la Legge di bilancio ha confermato l’agevolazione fiscale per installare le zanzariere di ultima generazione, in grado di isolare la casa e ridurre i consumi

Cos’è e come funziona il bonus zanzariere

Insieme al bonus tende da sole, la Legge di bilancio ha confermato l’agevolazione fiscale per installare le zanzariere di ultima generazione, in grado di isolare la casa e ridurre i consumi.
Possono richiederlo gli stessi soggetti ammessi al bonus tende da sole con tre modalità: detrazione Irpef in 10 anni, sconto in fattura e cessione del credito d’imposta ad un soggetto terzo.
Il tetto di spesa previsto per la detrazione al 50% è 60.000 euro e sono validi solo ed esclusivamente i pagamenti effettuati tramite mezzi tracciabili come il bonifico bancario (allo stesso modo degli altri bonus edilizi).

A quali zanzariere si applica l’agevolazione

Per ottenere l’agevolazione fiscale occorre rispettare i requisiti stabiliti dalla Legge di bilancio in merito alla tipologia di zanzariere. Non tutte, infatti, danno diritto all’agevolazione fiscale, come avviene per le tende da sole.
Il bonus spetta unicamente per l’installazione delle zanzariere con schermatura solare, cioè quelle con una speciale rete “doppia”: la parte a contatto con il vetro respinge il calore quindi, oltre a proteggere dagli insetti, svolge una funzione isolante perché riflette i raggi solari.

Le caratteristiche delle zanzariere devono essere le seguenti:
Gtot massimo è 0.35, cioè il valore inserito nell’ultima rettifica dell’ENEA;
● devono avere il marchio CE, quindi essere prodotte in conformità alle normative di sicurezza europee;
● devono essere fissate in maniera stabile all’edificio.
Per richiedere il bonus la legge fissa una tempistica tassativa: entro 90 giorni dall’installazione il richiedente deve inviare l’istanza sul sito di ENEA.

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