Termoregolazione a zone e termostati smart, le tecnologie per il miglior microclima interno 12/04/2024
Quando ricaricare l’auto elettrica? Come ricaricarla? Il problema dell’autonomia è più un problema psicologico che pratico: installando un punto di ricarica elettrica domestica è possibile risolvere la problematica. Un nostro lettore Marco da Montebelluna ci chiede se: è possibile usufruire di incentivi e tra questi del Superbonus 110% se installo un punto di ricarica elettrica? Io abito in un condominio e ho un box privato. Installare un punto di ricarica elettrica residenziale consente di usufruire della detrazione fiscale del 50% o del Superbonus 110% a patto che vengano rispettate determinate condizioni. Vediamo quali. Detrazione fiscale del 50% La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto la detrazione fiscale del 50% sulle spese documentate per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a un massimo di 7 kW. Le colonnine di ricarica elettrica devono essere di potenza standard non accessibili al pubblico, e devono consentire il trasferimento di elettricità a un veicolo elettrico di potenza da 3,8 kW fino a 22 kW. Le spese devono essere sostenute entro il 31 dicembre 2021, fino a un massimo di spese incentivabili di 3.000€ che viene ripartita tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo. Chi può accedere? Soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (IRES) che sostengono le spese per gli interventi agevolabili, se le spese siano rimaste a loro carico, e possiedono o detengono l’immobile o l’area in base ad un titolo idoneo. È necessario che il pagamento delle spese ammissibili avvenga tramite bonifico bancario o postale, carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari Superbonus 110% e punto di ricarica elettrica La detrazione per l’installazione di una colonnina può arrivare fino al 110% nel caso in cui l’installazione del punto di ricarica elettrica sia eseguita congiuntamente con almeno uno degli interventi definiti trainanti (isolamento termico delle superfici opache o interventi sugli impianti di raffrescamento/riscaldamento), per garantire il miglioramento energetico degli edifici di almeno due classi. In questo caso la detrazione è riconosciuta nel rispetto dei seguenti limiti di spesa: € 2.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno; € 1.500 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomìni che installano fino a 8 colonnine; € 1.200 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomìni che installano più di 8 colonnine. La detrazione va riferita ad una sola colonnina per unità immobiliare. Chi può accedere? Condomini, persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari e Istituti autonomi case popolari (IACP). In questo caso la detrazione è in 5 anni e entro 90 giorni dal termine dei lavori devono essere trasmessi ad ENEA, per via telematica, i dati relativi agli interventi realizzati. Consiglia questo articolo ai tuoi amici Commenta questo articolo
