Antonio Rodriguez, socio di Matteo Thun. Il design per dare forma ad un futuro migliore

CasaOggiDomani incontra… Antonio Rodriguez, socio dello studio di progettazione di Matteo Thun dal 2003. Il designer è specializzato in progettazione di interni ed esterni, con un focus particolare sull’architettura sostenibile e l’uso di materiali ecologici.

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Antonio Rodriguez, socio di Matteo Thun. Il design per dare forma ad un futuro migliore

Insieme a Matteo Thun, Antonio Rodriguez ha realizzato numerosi progetti di successo a livello internazionale, unendo la funzionalità all’estetica e promuovendo uno stile di vita in armonia con l’ambiente. La sua esperienza e competenza nel campo del design gli hanno permesso di ottenere riconoscimenti e premi prestigiosi, contribuendo al continuo successo dello studio di progettazione di Matteo Thun.

Durante l’intervista con CasaOggiDomani, Antonio Rodriguez ha condiviso la sua visione sul futuro del design sostenibile e le sfide che il settore dovrà affrontare nei prossimi anni. La sua dedizione per un approccio ecologico al design è stata un fattore chiave nel consolidare la reputazione dello studio come punto di riferimento nel panorama del design contemporaneo.

Il design per dare forma ad un futuro migliore: a colloquio con Antonio Rodriguez

Riconosciuti per il loro approccio consapevole al design, i progetti di Matteo Thun e Antonio Rodriguez sono volti ad elevare la quotidianità promuovendo una relazione positiva tra persone, luoghi e oggetti.

L’osservanza dell’eccellenza artigianale sono al centro della loro visione rinvigorente, che conferisce anima ai progetti e plasma oggetti dal richiamo sensoriale ed emozionale. La cura per l’ambiente e il riguardo per gli elementi presenti in natura traspare dai loro lavori, conferendo loro energia e un’intangibile joie de vivre.

La sostenibilità è uno dei punti chiave dei vostri progetti. In che modo è evoluto il concetto negli ultimi anni?

Abbiamo sempre lavorato con un approccio consapevole verso il design, è una parte integrante del nostro studio. Accogliamo sempre volentieri la ricerca di nuovi materiali e di processi produttivi che ci possono aiutare a dare forma ad un futuro migliore. Per noi designer questo significa soprattutto trovare le soluzioni migliori e lavorare con nuovi materiali, sempre più innovativi ed ecologici.

Il design per dare forma ad un futuro migliore: a colloquio con Antonio Rodriguez
Altalena Allaperto Nautic design by Matteo Thun e Antonio Rodriguez. ©Ethimo

Qual è il progetto o il prodotto a cui è più affezionato?

Il prossimo!

Quanto la natura è coinvolta nei vostri progetti? Quale possono essere i suoi effetti sull’uomo? Quali i materiali ideali per far convivere benessere e sostenibilità in una casa?

Amiamo lavorare col legno. È multisensoriale e la sua bellezza ci raggiunge intuitivamente. Il legno permette la diminuzione della frequenza cardiaca dopo pochi minuti. Infatti, negli ambienti in legno, il carico di stress è sensibilmente inferiore rispetto a quelli realizzati con altri materiali. Noi, come esseri umani, possiamo fare un uso migliore delle sue risorse biologiche.

 

Il design per dare forma ad un futuro migliore: a colloquio con Antonio Rodriguez
Vasca da bagno in legno Ofuró di Rapsel, design by Matteo Thun e Antonio Rodriguez. Foto © Tiziano Sartorio

Il design per lei è semplicità e innovazione. Ci spiega questo concetto?

Cerchiamo di raggiungere una sintesi tra innovazione, semplicità e sostenibilità. Ci piace poter sviluppare prodotti e progetti iconici che possano essere compresi intuitivamente e che abbiano un linguaggio di design chiaro e puro.

Quali sono le tendenze future dell’abitare domestico sostenibile?

Vedremo sempre più prodotti e concetti completamente riciclabili, progettati per garantire il massimo comfort e longevità e assicurare un intero ciclo di vita.

 

Il design per dare forma ad un futuro migliore: a colloquio con Antonio Rodriguez
Rubinetto Isy22 di Zucchetti, design by Matteo Thun e Antonio Rodriguez. Foto © Tex  Bishop

 

Gli architetti: Antonio Rodriguez e Matteo Thun
MatteoThun e AntonioRodriguez. Foto: ©NachoAlegre+CarloFurgeriGilbert

Gli architetti: Antonio Rodriguez e Matteo Thun

Antonio Rodriguez è nato nel 1963 ed è cresciuto in Spagna. Dopo gli studi a Valencia e Milano, si è trasferito a Milano negli anni ’90, lavorando presso il Taipei Design Center e svolgendo attività di tutor presso l’Istituto Europeo di Design (IED) dal 2000 al 2005.

Antonio Rodriguez è socio di Matteo Thun dal 2003. I suoi design chiari e senza tempo hanno plasmato prodotti iconici e progetti di interni per una clientela internazionale.

Matteo Thun, il cui nome completo è Mathäus Antonius Maria Graf von Thun und Hohenstein, è un designer e architetto italiano, nato nel 1952 a Bolzano. A differenza del fratello minore Peter che sceglie di lavorare all’interno dell’azienda di famiglia specializzata nella produzione di oggetti in porcellana e ceramica, Matteo intraprende un percorso formativo che lo vede iscriversi prima all’Accademia di Salisburgo e poi alla facoltà di Architettura di Firenze.

Dopo alcuni anni e un lungo viaggio negli Stati Uniti si trasferisce a Milano, dove nel 1980 inizia a lavorare nello studio Ettore Sottsass Associati con Aldo Cibic e Marco Marabelli. Nel 1981 fonda, con Ettore Sottsass Jr., Hans Hollein, Arata Isozaki, Andrea Branzi e Michele de Lucchi, il gruppo Memphis, collettivo italiano di design e architettura attivo fino dal 1987 divenuto un brand internazionale, che si afferma sulla scena postmoderna degli anni Ottanta in opposizione alle tendenze minimaliste del design anni Settanta, da loro considerate senza personalità in opposizione a progetti caratterizzati dall’uso di colori brillanti e di linee audaci e un sapiente recupero del kitsch.

 

Foto in apertura: Matteo Thun Partners, Vigilius Mountain Resort. Foto ©VigiliusMountainResort.

Vigilius Mountain Resort – situato a 1500 metri di altezza sulle Alpi sopra Merano – è raggiungibile solo a piedi o in funivia. In questa splendida architettura, uomo, architettura e ambiente si uniscono attraverso un approccio olistico per progettare un hotel che non solo annovera 5 stelle, 35 camere, 6 suite, una spa su tre livelli, una piscina, ma è anche un luogo per ritemprare lo spirito e ristabilire un rapporto unico con la natura e i boschi di larici circostanti.