Progettare un futuro sostenibile: la visione di Bartoli Design

CasaOggiDomani incontra…Bartoli Design. Impiego di materiali sostenibili e processi produttivi ecocompatibili definiscono uno studio che armonizza il design industriale con l’artigianato, valorizzando la semplicità, l’equilibrio e il rispetto ambientale. Da qui nascono le ispirazioni e le innovative creazioni di Anna e Paolo Bartoli, frutto di un sapiente lavoro di progettazione.

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Progettare un futuro sostenibile: la visione di Bartoli Design

Nella nostra continua esplorazione di stili di vita innovativi e sostenibili, abbiamo volto lo sguardo verso Bartoli Design, uno studio che fonde artigianato e tecnologia moderna, sotto il segno della responsabilità ambientale. La nostra conversazione con Anna e Paolo Bartoli ha fornito intuizioni profonde sul loro approccio, che siamo felici di condividere con i nostri lettori.

Fondere il passato con il futuro, tra tradizione artigianale e design moderno

È interessante osservare come lo studio spinge in una direzione armoniosa, per fondere il passato con il futuro. Fondato sul solido retaggio del padre Carlo, lo studio di Anna e Paolo Bartoli, continua nel ridefinire gli spazi in cui viviamo e lavoriamo, unendo il calore della tradizione artigianale italiana, con le audaci innovazioni del design moderno.

Bartoli Design, nato dalla collaborazione di oltre un decennio tra Carlo Bartoli e i suoi figli, ha affondato le sue radici a Monza nel 2007. In un ambiente davvero green, immerso in un vasto parco, il duo dinamico ha creato uno spazio dove l’innovazione e la storia del design respirano insieme, illuminando ogni progetto con una luce di estrema creatività e rispetto le nuove maniere di creare.

L’eredità di Carlo Bartoli, il cui nome è stato celebrato in contesti prestigiosi come il MoMA di New York e la Triennale di Milano, vive nella visione e nelle creazioni di Anna e Paolo. La filosofia dello studio, “meno prodotti ma progettati meglio”, non è solo un motto fine a se stesso, ma un impegno verso la creazione di pezzi che resistano al tempo, sia fisicamente sia emotivamente.

Il loro design non segue le mode ma cerca di superarle, proponendo arredi che raccontano storie, portando con sé le tracce visive e tattili del tempo trascorso. Oltre a mobili e sedute che hanno fatto la storia del design italiano, come la sedia 1085 Edition per Kristalia, Bartoli Design si cimenta anche in creazioni di nicchia, come la recente collezione di maniglie e accessori per l’azienda danese Vonsild. Questi pezzi non sono semplici componenti funzionali, ma veri e propri esempi di come il design possa essere allo stesso tempo utile e straordinariamente bello.

“Comprendere profondamente i materiali per trovare la soluzione migliore per ogni progetto è ciò che definisce il nostro approccio,” afferma Anna Bartoli. Questo non si limita alla selezione di materiali gradevoli ai sensi — considerazioni tattili, olfattive e visive si accoppiano con durabilità e qualità per assicurare che i prodotti non solo durino, ma migliorino il benessere degli utenti. Paolo Bartoli aggiunge, “Scegliamo materiali non solo per la loro bellezza e durata, ma anche per la loro capacità di contribuire positivamente al comfort fisico e psicologico delle persone che li utilizzano.”

Fondere il passato con il futuro, tra tradizione artigianale e design moderno
Sedia 1085 Edition per Kristalia

 

Quando artigianato e tecnologia si incontrano: a colloquio con Bartoli Design

Nei loro racconti emerge chiaramente l’approccio costante verso la sintesi di artigianato tradizionale e tecnologia all’avanguardia, Paolo condivide un esempio di progetto affascinante: “Il progetto Maxima per Laura Meroni è stato un’esplorazione nella reinterpretazione dell’artigianato tradizionale del legno mediante tecnologie avanzate di fresatura CNC. Questo ha prodotto un risultato, in una superficie tridimensionale testurizzata, che porta valore estetico e funzionale agli interni.”

Sfide e innovazioni sostenibili

“La sostenibilità guida i nostri principi di design, concentrandosi su ridurre, riutilizzare, riciclare e recuperare,” riflette Anna. “Una delle nostre principali sfide è equilibrare l’impatto ambientale con i costi di produzione, mantenendo al contempo la competitività sul mercato”

Bartoli Design affronta queste sfide promuovendo l’educazione e la consapevolezza ambientale, coinvolgendo i clienti e stimolando uno stile di vita più sostenibile. “Educare i nostri clienti sui benefici delle scelte sostenibili è tanto cruciale quanto il design stesso,” nota, riflettendo su come la consapevolezza del cliente sia integrante al processo.

Sfide e innovazioni sostenibili
Lo studio di Bartoli Design a Monza

 

Un progetto rappresentativo di sostenibilità

Progettare in modo sostenibile presenta diverse sfide. Paolo descrive la sedia 1085 Edition progettata per Kristalia: “Questa sedia non solo mostra la fusione di creatività e abilità artigianale, ma enfatizza anche l’uso di materiali naturali come il cuoio spesso e il legno massiccio, progettati per invecchiare con grazia e mantenere la funzionalità nel tempo.”

Con ogni linea disegnata e ogni materiale scelto, Bartoli Design non solo rende omaggio alla ricca eredità italiana, ma cerca di definire nuovi standard per l’industria del design. Questo impegno si riflette in ogni fase del processo creativo, dalla concezione alla realizzazione del prodotto finito.

Un progetto rappresentativo di sostenibilità
Sedia 1085 Edition progettata per Kristalia

 

Preservare l’eredità di Carlo Bartoli

Riflettendo sull’influenza del padre, Anna ci dice “Il suo approccio era meticoloso, valorizzava la semplicità e la funzionalità. Ci ha insegnato che un buon design dovrebbe sembrare come se fosse sempre stato parte del suo ambiente. Questo principio continua a guidare anche noi creando design senza tempo e minimalista.”

Preservare l'eredità di Carlo Bartoli
La poltrona Gaia per arflex è inclusa nella collezione permanente di design del MOMA di New York e della Triennale di Milano

 

Guardando al futuro

Abbiamo fatto un passo in avanti e vogliamo continuare in questa direzione. Sul futuro del design sostenibile, Anna è ottimista: “Il design sostenibile non è più un’opzione, ma una necessità. Come designer, crediamo nei principi di design etico che rispettano le persone, il pianeta e la redditività in egual misura.”

Anche Paolo ci tiene a fare alcune considerazioni: “Il nostro ruolo è continuare a spingere i confini dell’innovazione, assicurando che il design non solo soddisfi le esigenze attuali ma anticipi anche le soluzioni future.”

Con Bartoli Design abbiamo fatto un viaggio attraverso l’estetica e la funzionalità, invitandoci a pensare a come, anche noi, possiamo influenzare positivamente il mondo che ci circonda attraverso scelte consapevoli e sostenibili. Il futuro del design è luminoso e intriso di possibilità infinite, è un invito a tutti noi a partecipare attivamente alla costruzione di questo futuro.

“Bellezza, funzionalità e sostenibilità siano d’ispirazione e possano coesistere armoniosamente, popolando gli spazi in cui viviamo” Bartoli Design

Lo studio Bartoli Design
Lo studio Bartoli Design

Lo studio Bartoli Design

Lo studio associato Bartoli Design, fondato nel 2007 da Carlo Bartoli con i figli Anna e Paolo, prosegue l’opera del noto designer scomparso nel 2020. Con sede a Monza, lo studio si distingue per un approccio che fonde design industriale e artigianato, puntando su essenzialità, equilibrio e sostenibilità. Tra le creazioni significative si annovera la sedia 1085 Edition per Kristalia, esempio di durabilità e design emotivo.

L’utilizzo di materiali naturali come lana, pietra e legno massello riflette l’impegno dello studio verso la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale.

Bartoli Design si dedica anche alla creazione di oggetti di nicchia, come la recente collezione di maniglie e accessori per l’azienda danese Vonsild, espressione di un’armonia tra design e artigianalità.

Foto in apertura: Anna e paolo Bartoli insieme con il padre Carlo Bartoli





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