IACC Italia – Arte e scienza nella progettazione cromatica

CasaOggiDomani incontra…  il Presidente IACC Italia Massimo Caiazzo e il Vicepresidente Nello Marelli. IACC Italia è un’associazione di importanza mondiale, riconosciuta per la sua capacità di aggregare i più illustri pensatori e specialisti del colore. Questo contesto culturale non si limita a offrire conoscenze superficiali, ma si dedica a diffondere competenze scientifiche approfondite, basate su studi interdisciplinari che coprono ambiti come la psicologia, la fisiologia, la fisica e la percezione visiva. In un’intervista esclusiva per CasaOggiDomani, abbiamo parlato con il Presidente IACC Italia Massimo Caiazzo e il Vicepresidente Nello Marelli, in vista del loro imminente Seminario 4.

A cura di:

IACC Italia - Arte e scienza nella progettazione cromatica

L’Associazione IACC Italia rappresenta una realtà unica nel panorama internazionale della cultura del colore, distinguendosi per il suo alto valore culturale e scientifico. Fondata nel 1957, IACC Italia è dedicata esclusivamente alla diffusione e all’approfondimento del sapere legato al colore, con l’obiettivo di formare professionisti capaci di integrare arte e scienza nella progettazione cromatica.

Indice degli argomenti

IACC ItaliaIACC Italia

Uno degli aspetti che rende IACC Italia un’associazione di rilievo mondiale è la sua capacità di riunire i migliori pensatori e specialisti del colore. Questo ambiente di cultura non si limita a insegnare nozioni superficiali, ma si impegna a trasmettere conoscenze scientifiche approfondite, basate su studi interdisciplinari che spaziano dalla psicologia alla fisiologia, dalla fisica alla percezione visiva.

Questo approccio integrato è fondamentale per formare professionisti in grado di progettare ambienti equilibrati e salutari, rispondendo alle esigenze estetiche e funzionali degli utenti.

Massimo Caiazzo, Presidente di IACC Italia

Massimo Caiazzo, presidente di IACC Italia, è una figura centrale in questo contesto. Esperto di progettazione cromatica, Caiazzo ha un background accademico e professionale di grande spessore, avendo collaborato con l’Atelier Mendini di Milano e insegnato presso istituzioni prestigiose come l’Accademia di Belle Arti di Verona, La Scuola Politecnica di Milano e la Domus Academy di Milano. Il suo lavoro si caratterizza per un forte legame tra teoria e pratica, applicando i principi scientifici del colore a progetti reali in vari settori, dall’architettura al design industriale.

Seminari ed eventi internazionali

Sotto la guida di Caiazzo, IACC Italia non solo promuove corsi di alta formazione, ma organizza anche eventi internazionali, come la partecipazione alla Design Week di Santo Domingo nel 2019, dove si è esplorato il ruolo del colore nel patrimonio culturale italiano. Nel 2021 è stato nominato testimonial del Design Italiano nel mondo ed è stato scelto come oratore principale di Color Impact, all’Università di Yale, la più importante conferenza internazionale sul colore dedicata all’ambiente costruito.

Nel 2023 insieme a Nello Marelli è stato relatore a Color Impact, presso l’Institute for New Technology of Rochester di New York, Usa. Questi eventi sono occasioni per condividere le scoperte e le applicazioni del colore, ampliando la comprensione e l’apprezzamento di questo elemento fondamentale nella progettazione.

Intervista al Presidente IACC Massimo Caiazzo e al Vicepresidente Nello Marelli

In occasione del Seminario 4 di Alta Formazione IACC, abbiamo l’opportunità di parlare con il Presidente IACC ITALIA Massimo Caiazzo e il Vicepresidente Nello Marelli. Ecco alcune domande che ci aiuteranno a esplorare meglio i temi trattati durante questo importante evento formativo ma più in generale a capire in che modo il colore può influenzare le nostre vite e le nostre emozioni a partire proprio dai nostri spazi domestici.

In che modo i diversi colori possono influenzare le emozioni e il comportamento delle persone all’interno degli spazi domestici? Ci sono colori specifici che raccomandate per creare un’atmosfera rilassante o stimolante?

N.M. I colori sono molto più che semplici sfumature: hanno il potere di modellare le nostre emozioni e influenzare il nostro comportamento all’interno degli spazi domestici. Creare un ambiente che sia al contempo equilibrato e piacevole significa saper bilanciare con attenzione colori caldi e freddi e trovare il giusto mix tra tonalità neutre e accenti vividi.

Per una atmosfera rilassante, opta per pochi colori in tonalità sequenziali con basso contrasto: non è necessario limitarsi ad azzurri e blu! Per stimolare i sensi, invece, combina colori in contrasto e giochi di tonalità complementari, ma attenzione a non esagerare con contrasti troppo forti che potrebbero risultare fastidiosi.

Seguendo le regole della progettazione cromatica di IACC Italia, come il dominio del colore e l’uso degli accenti, puoi creare ambienti che siano sia stimolanti che armoniosi. Non dimenticare che i tessuti – tende, cuscini, tappeti – giocano un ruolo cruciale nel trasformare un ambiente anonimo in uno spazio che riflette la tua personalità e stile.

In che modo i diversi colori possono influenzare le emozioni e il comportamento delle persone all'interno degli spazi domestici? Ci sono colori specifici che raccomandate per creare un'atmosfera rilassante o stimolante?
Casa protetta OROBURO a Monza. Il progetto di restyling cromatico di questo edificio promuove l’inclusione sociale e la coesione, creando una comunità più unita e solidale. Per garantire la giusta atmosfera luminosa, i colori sono stati scelti in base all’orientamento della luce solare dei vani, affinché vi possa essere una luminosità costante con un conseguente risparmio energetico. Progetto realizzato in collaborazione con Colsam Colorificio Sammarinese. Foto credit: Mattia Romanut

 

Quali sono le principali tendenze attuali nell’uso del colore per gli spazi domestici? Come possono i colori aiutare a migliorare la funzionalità e l’estetica delle diverse stanze della casa?

N.M. Le tendenze attuali nel design degli spazi domestici mostrano un uso strategico del colore per migliorare sia la funzionalità che l’estetica. È importante evitare ambienti troppo mimetici, dove tutto è dello stesso colore neutro o bianco, che possono nascondere oggetti essenziali. Scegli complementi d’arredo e oggetti colorati che bilancino i colori dominanti delle pareti e dei mobili, utilizzando colori “muted” per superfici permanenti come sedie e divani e osando con colori vivaci e motivi decorativi per elementi più piccoli e facilmente rimovibili, come i cuscini. Questo approccio non solo arricchisce lo spazio, ma aggiunge anche gioia e vitalità.

Con l’avvento delle nuove tecnologie, come sta cambiando l’approccio al design del colore? Quali sono le innovazioni più significative che influenzano il settore?

N.M. L’avvento delle nuove tecnologie ha trasformato il design del colore. L’intelligenza artificiale generativa e i display digitali hanno aperto nuove possibilità, dando vita a una dimensione “FLUFFY” dove il digitale e il reale si intrecciano. I colori artificiali e gli effetti grafici creati da LED e monitor influenzano la nostra percezione e aspettativa del colore. Ora, possiamo progettare spazi che imitano i colori digitali o viceversa, grazie alla tecnologia che permette di riprodurre la realtà virtuale in modo così fedele da non distinguerla dal reale. La progettazione ora deve navigare tra l’innovazione digitale e la sua traduzione fisica, creando esperienze visive senza soluzione di continuità.

Con l'avvento delle nuove tecnologie, come sta cambiando l'approccio al design del colore? Quali sono le innovazioni più significative che influenzano il settore?
Ogni progetto da realizzare va studiato nei dettagli e in base al vissuto di ciascun abitante. tessuti, colori, arredi vanno scelti con cura facendosi aiutare possibilmente da un professionista

Quanto è importante la personalizzazione degli spazi attraverso il colore per rispecchiare la personalità e le esigenze individuali?

N.M. Personalizzare gli spazi attraverso il colore è fondamentale per riflettere la propria identità e soddisfare le esigenze individuali. Il colore può trasformare un ambiente, rendendolo unico e autentico. Progetti ben riusciti utilizzano il colore in modi creativi per creare spazi che raccontano storie personali e rispecchiano le preferenze degli abitanti, rendendo ogni spazio veramente speciale e su misura.

Considerando il crescente interesse verso la sostenibilità, come viene integrata la dimensione ecologica nella progettazione cromatica secondo i principi di IACC Italia? In che modo il colore può contribuire a creare ambienti più sostenibili e salutari?

N.M. La sostenibilità è sempre più al centro della progettazione cromatica. Integrare l’ecologia significa considerare come i colori e i materiali influenzano l’impatto ambientale. Utilizzare colori e materiali che riflettono o assorbono energia in modo efficiente contribuisce a una progettazione meno impattante e più economica. L’uso sapiente delle ombre e della luce, un concetto approfondito nei seminari di IACC Italia, è essenziale per ridurre il consumo energetico e migliorare il benessere ambientale, contribuendo così a spazi più sostenibili e salutari.

La scelta di colori che influenzano il consumo energetico e l’uso sapiente di ombre e luce sono fondamentali per ridurre l’impatto ambientale. Le conoscenze acquisite attraverso i seminari di IACC Italia possono guidare i progettisti verso scelte più ecologiche e sostenibili.

In un periodo storico attuale complesso, quale colore rappresenta oggi la nostra società?

N.M. In tempi di grandi cambiamenti e polarizzazione, il colore può riflettere e interpretare lo stato d’animo collettivo. Le cromie opposte e i contrasti equilibrati rappresentano le tensioni e le polarità della nostra era. Dopo un periodo di esplosione di colori vivaci post-pandemia, stiamo vivendo una fase più riflessiva, caratterizzata da tonalità tenui e pastello che evocano semplicità, qualità ed essenzialità. Questi colori aiutano a riconnetterci con emozioni familiari e la natura, offrendo uno specchio visivo dei cambiamenti sociali e culturali in atto.

Consigli. Ci sono libri, eventi o convegni che ritenete particolarmente utili per approfondire la tematica del colore?

M.C. Il colore è un argomento ricchissimo e inesauribile che investe ogni ambito del sapere e può essere esplorato da molteplici prospettive. Studi recenti dimostrano che la nostra reazione ai colori è complessa, coinvolgendo aspetti sia fisiologici sia psicologici, e influenzando significativamente il nostro benessere psicofisico. Le riflessioni sul colore spaziano tra scienza e umanistica, includendo filosofia, scienze naturali, biologia, medicina, antropologia, psicologia, fisica, teoria del colore, design, ergonomia visiva, architettura e arte.

Per chi desidera approfondire la tematica del colore, suggerisco vivamente di immergersi in una selezione di testi fondamentali, molti dei quali scritti dai nostri docenti, che offrono una comprensione profonda della teoria del colore, del suo utilizzo pratico e del suo impatto psicologico e culturale. Iniziate con i testi come “Color, Environment, and Human Response” di Frank Mahnke, “Color: Communication in Architectural Space” di Gerhard Meerwein, Bettina Rodeck e Frank H. Mahnke, e “Universal Principles of Color: 100 Key Concepts for Understanding, Analyzing, and Working with Color” di Stephen Westland e Maggie Maggio.

Per chi è interessato all’illuminazione, “Manuale del lighting designer” di Pietro Palladino offre una guida completa. “Lezioni di Colore” di Lia Luzzatto e Renata Pompas fornisce una solida base teorica, mentre “Atlante sentimentale dei colori. Da amaranto a zafferano 75 storie straordinarie” di Kassia St Clair e “La bibbia del colore. La guida definitiva ai colori nell’arte e nel design” di Laura Perryman offrono approfondimenti interessanti su palette e tavolozze cromatiche.

Nel campo della moda, “Colori e moda” di Lia Luzzatto e Renata Pompas esplora l’importanza del colore. Per l’arte, “Il colore dipinto. Teorie, percezione e tecniche di Giuseppe Di Napoli” è una risorsa essenziale, e poi “I colori nell’arte” di Stefano Zuffi. La psicologia del colore è trattata in “La psicologia del colore” di Magda Di Renzo e Claudio Widmann, mentre “I colori sono di tutti? 22 domande curiose sul colore” di Lia Luzzatto e Renata Pompas offre una prospettiva curiosa e coinvolgente.

Infine, testi come “Interazione del colore. Esercizi per imparare a vedere” di Josef Albers e “Arte del colore” di Johannes Itten sono fondamentali per comprendere la percezione e l’interazione dei colori. “Il simbolismo dei colori” di Claudio Widmann esplora il significato culturale e psicologico dei colori, mentre “Colore. Una biografia” di Philip Ball e “Storia dei colori” di Manlio Brusatin offrono una prospettiva storica e antropologica.

I volumi di Michel Pastoureau, come “Blu. Storia di un colore”, forniscono approfondimenti su come specifici colori hanno influenzato la cultura e la storia.

Infine, anche “Abitare i colori. Conoscere il loro linguaggio per capirli e usarli”, il libro scritto da me con Silvia Botti, può essere utile a chi desidera esplorare i fondamenti della progettazione cromatica. Disponibile anche in inglese e in spagnolo.

Ispirazioni. Quali artisti, designer o architetti hanno influenzato maggiormente il suo percorso professionale
Il presidente Massimo Caiazzo con il celebre architetto e designer Alessandro Mendini

Ispirazioni. Quali artisti, designer o architetti hanno influenzato maggiormente il suo percorso professionale?

M.C. La policromia e l’uso innovativo del colore sono elementi che mi hanno sempre affascinato, influenzando profondamente il mio percorso professionale. Tra gli artisti, designer e architetti che hanno lasciato un’impronta significativa nel mio lavoro, posso menzionare Alessandro Mendini, con la sua visione audace e colorata, Ettore Sottsass, che ha esplorato il colore come elemento di rottura e innovazione, e Luis Barragán, con il suo uso poetico e meditativo del colore.

Artisti come Olafur Eliasson utilizzano la luce e il colore per creare installazioni immersive che sfidano la percezione e coinvolgono lo spettatore in un’esperienza sensoriale completa. Architetti contemporanei come Bureau de Change e Nadaa esplorano la policromia con toni vivaci e ambienti “carichi”, mentre Pedro Domingos, Dominique Coulon, Steimberg e Legorreta, Waechter Architecture e Gang Studios enfatizzano i volumi con colori “psichedelici” come il rosa ciclamino, l’indaco, il pervinca e il viola.

Un nuovo approccio al colore vede l’utilizzo di “atmosfere luminose” che generano opere spettacolari giocando con la luce, come nel caso della Cappella di Ellsworth Kelly ad Austin, della casa Nautilus di Javier Senosian e della banca Sugamo Shinkin di Emmanuelle Moureaux.
Negli ultimi anni, si è dunque affermato un rinnovato interesse per il colore, non solo come elemento al crocevia tra scienza e arte, ma anche come preziosa risorsa per la valorizzazione e il recupero del territorio, apportando benefici concreti alla qualità della vita.

Futuro. Ci sono tendenze emergenti o nuove tecnologie che pensate avranno un impatto significativo sul settore?

N.M. La tendenza è ARTEMIS 3, che prende il nome dalla missione spaziale che riporterà l’uomo sulla Luna con l’ambizione di abitarla e andare oltre: su Marte e nel Cosmo. Così come 50 anni fa, con la prima missione sulla Luna, furono inventati prodotti innovativi che entrarono a far parte di oggetti comunemente utilizzati, come l’aspirapolvere ed  i “MOON BOTH”, allo stesso modo con la missione Artemis 3 avremo nuovi materiali, nuove superfici e nuovi colori.

 

Seminario 4 di Alta Formazione IACC

Il Seminario 4 include un approfondimento sulla progettazione cromatica per la terza età. Come il colore può influenzare il benessere degli anziani negli spazi di cura come le case di riposo?

M.C. Il colore gioca un ruolo cruciale nella progettazione degli spazi di cura per la terza età, influenzando significativamente il benessere psicofisico degli anziani. La scelta cromatica può stimolare l’attività mentale e fisica con colori vivaci come giallo e arancione, o promuovere il rilassamento con tonalità calmanti come blu e verde. Utilizzare colori distintivi per diverse aree migliora l’orientamento e la sicurezza, riducendo confusione e rischio di cadute.

I colori saturi e ad alto contrasto, più facili da distinguere con l’avanzare dell’età, migliorano la percezione visiva. Colori specifici aiutano nel riconoscimento delle funzioni e delle aree, mentre tonalità accoglienti creano un’atmosfera familiare e confortevole. Inoltre, colori che richiamano ricordi positivi stimolano la memoria e migliorano l’umore, particolarmente utile per anziani con demenza o Alzheimer. In sintesi, una progettazione cromatica ben studiata rende gli ambienti di cura più sicuri, confortevoli e stimolanti, migliorando la qualità della vita degli anziani.

Il Seminario 4 include un approfondimento sulla progettazione cromatica per la terza età. Come il colore può influenzare il benessere degli anziani negli spazi di cura come le case di riposo?
Casa protetta OROBURO a Monza. La tavolozza delle pareti e dei soffitti si basa su contrasti di temperatura, di superficie e di simultaneità ed è formulata sulla base dei pavimenti esistenti che rappresentano la memoria storica dell’edificio che in origine era un convento ed è vincolato dalla sovrintendenza. Progetto realizzato in collaborazione con Colsam Colorificio Sammarinese. Foto credit: Mattia Romanut

 

Durante il seminario, verranno trattati gli effetti della psicologia del colore negli ambienti. Quali sono le principali scoperte in questo campo e come possono essere applicate nella progettazione degli spazi?

M.C. Recenti scoperte dimostrano che la percezione della luce e del colore attiva vari processi corporei, compresi quelli muscolari e ghiandolari. Ogni colore provoca reazioni fisiche, fisiologiche e psicologiche diverse: il rosso accelera il battito cardiaco e la respirazione, mentre il blu li rallenta. Alcune reazioni al colore sono comuni a tutti gli esseri umani, anche se le valenze possono essere soggettive.

I colori influenzano l’umore e le reazioni fisiologiche: il rosso stimola energia e tensione, il blu calma e riduce la pressione sanguigna, il giallo stimola la creatività ma può irritare, il verde favorisce il relax, il viola stimola la creatività, l’arancione evoca entusiasmo e i colori neutri creano ambienti versatili e calmi. Applicare le recenti scoperte nella progettazione implica selezionare colori in base alla funzione e all’atmosfera desiderata per ogni ambiente. Comprendere la fisiologia e la psicologia del colore permette di progettare spazi che promuovano benessere e funzionalità.

IACC offre un percorso di alta formazione articolato in più seminari. Qual è l’importanza della formazione continua per i professionisti del colore e come IACC supporta lo sviluppo professionale dei suoi membri?

M.C. La formazione continua è fondamentale per i professionisti del colore, poiché questo campo è in costante evoluzione grazie alle nuove scoperte scientifiche e tecnologiche. Mantenersi aggiornati sulle ultime ricerche, tendenze e tecniche permette ai professionisti di offrire soluzioni innovative e efficaci, migliorando così la qualità del loro lavoro e la soddisfazione dei clienti.

IACC supporta lo sviluppo professionale dei suoi membri attraverso un percorso di alta formazione articolato in più seminari. Questi seminari coprono una vasta gamma di argomenti, dalla psicologia del colore alla progettazione cromatica per diversi ambienti, fino alle nuove tecnologie e materiali. La struttura modulare dei seminari consente ai professionisti di acquisire conoscenze approfondite in specifici settori del colore, adattandosi alle loro esigenze e interessi professionali.

Inoltre, IACC offre un ambiente di apprendimento collaborativo dove i membri possono scambiare idee, esperienze e best practice. Questo network di professionisti del colore facilita la crescita professionale e personale, promuovendo una cultura di apprendimento continuo e innovazione. Concludendo, la formazione continua è essenziale per i professionisti del colore per rimanere competitivi e rilevanti nel loro campo, e IACC svolge un ruolo cruciale nel fornire le risorse e il supporto necessari per il loro sviluppo professionale.

IACC offre un percorso di alta formazione articolato in più seminari. Qual è l'importanza della formazione continua per i professionisti del colore e come IACC supporta lo sviluppo professionale dei suoi membri?
Un momento di lezione in aula durante uno dei Seminari di IACC Italia tenuto da Edda Mally, IACC Deputy President International

 

Le ricerche statistiche indicano una crescita nella domanda di esperti del colore. Quali competenze specifiche sono più richieste oggi e IACC prepara i consulenti del colore per queste sfide?

M.C.  La domanda di esperti del colore, cresce costantemente, riflettendo una consapevolezza sempre maggiore dell’importanza del colore in vari settori, dalla progettazione d’interni all’architettura, dal design alla comunicazione visiva. Le competenze specifiche più richieste oggi includono la psicologia del colore, ovvero comprendere come i colori influenzano le emozioni e il comportamento umano, e applicare queste conoscenze per creare ambienti che promuovano il benessere e la produttività.

È fondamentale anche conoscere le ultime tecnologie e materiali innovativi e saperle utilizzare per ottenere effetti cromatici specifici. Un’altra competenza essenziale è la progettazione cromatica, che richiede abilità nel progettare schemi cromatici ergonomici coerenti e armoniosi per spazi residenziali, commerciali e pubblici, tenendo conto di fattori estetici e funzionali. Inoltre, è importante essere familiari con le normative vigenti sull’uso del colore negli spazi pubblici e privati, e avere la capacità di integrare soluzioni sostenibili nei progetti cromatici.

Il programma di formazione IACC prepara i consulenti del colore per queste sfide attraverso un curriculum completo e aggiornato. I seminari e i workshop interattivi coprono una vasta gamma di argomenti, dalla teoria del colore alla sua applicazione pratica in diversi contesti. Le esperienze pratiche, come progetti reali e simulazioni, permettono agli studenti di applicare le conoscenze teoriche acquisite. Gli aggiornamenti continui forniscono informazioni sulle ultime ricerche e innovazioni nel campo del colore, garantendo che i consulenti siano sempre al passo con i tempi. Infine, la rete professionale offre opportunità di networking con altri professionisti del settore, facilitando lo scambio di idee e la collaborazione su progetti complessi.

In questo modo, IACC assicura che i suoi consulenti del colore siano altamente qualificati e pronti a rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.

Scopri di più sul Seminario 4 di Alta Formazione IACC

Foto in apertura: Casa protetta OROBURO a Monza. Un progetto innovativo non solo perché ha l’obiettivo di rendere autonome persone diversamente abili in un’ottica di condivisione e convivenza con anziani e studenti,  ma anche per le modalità della sua attuazione. Un lavoro che ha coinvolto professionisti che operano in diversi ambiti nel quale confluiscono le esperienze degli educatori, le competenze dei progettisti del colore e la tecnologia tintometrica di Colorificio Sammarinese.. Progetto realizzato in collaborazione con Colsam Colorificio Sammarinese. Foto credit: Mattia Romanut

Foto credit: IACC Italia