Creare degli ambienti che riflettano ed esternino lo stile e il gusto di chi li andrà a vivere: da questo apparente concetto base si sviluppa tutto il lavoro dell’interior designer Letizia Bonatti. Le mode passano, e così anche le tendenze del momento, e per questo Letizia cerca di andare sempre oltre le apparenze, creando spazi dedicati alle singole persone o famiglie, coinvolgendo differenti aspetti, dal budget al comfort, dallo stile personale allo spazio da sfruttare in modo globale, fino all’ultimo centimetro.
Le abbiamo rivolto qualche domanda, cercando di capire meglio in che modo Letizia approccia il suo committente – per lei fondamentale e come tale messo sempre in primo piano – e su quali valori impronta tutti i suoi progetti, per la maggior parte dedicati al settore domestico, ma non solo.
Ogni casa ha la sua anima: a colloquio con Letizia Bonatti
Recupero degli spazi e spazi multifunzione come nuova dialettica dell’abitare sostenibile. Cosa ne pensa?
I sistemi costruttivi negli ultimi decenni sono cambiati e con essi anche le proporzioni degli spazi abitativi. Più compatti e ridimensionati, e per questo ogni cm è prezioso. Alcuni locali, come ripostigli e vani scala per esempio, un tempo considerati di ridotta importanza, oggi diventano zone preziose dove dare spazio alla creatività rendendoli il più funzionali possibile.
In tutti questi cambiamenti anche le esigenze si sono modificate e con esse il nostro modo di vivere la casa. Dove prima ogni ambiente della casa era dedicata ad una funzione ben specifica, oggi può svolgere più ruoli differenti e trasformarsi a seconda delle necessità del singolo o della famiglia.
A proposito del sottoscala, avreste mai pensato di poterci ricavare la zona ufficio dedicata allo smart working? Una volta era impensabile, oggi è la quotidianità. Pensiamo anche solo agli arredi, oggi molto più versatili e con più funzioni in un solo elemento, aiutano noi progettisti ad ottimizzare gli spazi e rendere così le abitazioni più funzionali e vivibili.
Comfort, tendenze e budget. Come riesce a mixare questi tre elementi nei suoi progetti?
Prima di tutto vengono le esigenze del committente: comfort, tendenza e budget non è detto che debbano necessariamente coesistere tutti e tre insieme come possono a volte non essere delle priorità.
Il comfort, inteso per me come praticità e funzionalità, non deve mai mancare. Tutti i miei progetti sono pensati per rendere gli spazi abitativi e lavorativi il più agevole possibile. Il tempo a disposizione per godere di essi è sempre meno e in quel poco tempo ci dobbiamo sentire bene e a nostro agio.
In questa ottica presto molta attenzione allo stile, non quello che va di tendenza ma quello che rispecchia la persona che lo andrà a vivere. Le mode passano, lasciano una traccia importante facendo spazio a quella successiva, mentre lo stile personale di ognuno di noi rimane. Può subire influenze dettate appunto dalle tendenze del momento ma poi si ritorna sempre a ciò che ci fa stare bene.
Questo è il mio obiettivo, creare degli ambienti che riflettano ed esternino lo stile e il gusto di chi li andrà a vivere, degli spazi unici pensati e cuciti su misura per il mio cliente, in cui si identifica e si rispecchia, in cui emerge il suo carattere e la sua unicità.
Il tutto cercando di rispettare il budget. Non sempre è facile, anzi, quasi mai. Spesso bisogna scendere a compromessi e creare soluzioni in un sottile equilibrio tra estetica e qualità.
Cosa non deve mai mancare in una buona progettazione degli spazi? Da quali elementi parte solitamente e a cosa non rinuncerebbe mai?
Domanda molto interessante e la ringrazio per questo. Cosa non deve mai mancare? La totale sinergia, complicità e fiducia con il mio cliente. Senza queste caratteristiche per me diventa difficile progettare degli spazi pensati per lui. Partendo da questo legame reciproco inizia la mia progettazione, insieme ad un’analisi approfondita delle sue richieste ed esigenze, facendo insieme un sopralluogo, sia nello spazio futuro che in quello in cui vive attualmente.
Le case in cui abitiamo raccontano molto di noi, nel bene e nel male. E questo mi aiuta molto a dare un’immagine ai pensieri e alle parole di chi mi sta davanti per capire cosa funziona e cosa no, cosa va modificato e cosa mantenuto, cosa piace e cosa meno.
Materiali, tecnologia, comfort. Con quale ordine prende in considerazione questi elementi?
In primis il comfort. Come dicevo prima per me praticità e funzionalità degli spazi in cui viviamo e sentirci bene in essi, sono elementi fondamentali. E poi se la giocano spalla a spalla tecnologia e materiali perché spesso vanno di pari passo. La tecnologia aiuta ad avere materiali sempre più prestanti, resistenti e durevoli. E grazie a queste costanti esigenze i materiali aiutano la tecnologia in una continua ricerca.
Che ruolo gioca la natura nei suoi progetti?
Importantissima e in diversi ambiti: Il primo è l’attenzione ad essa in ottica ambientale: sia nei materiali e agli elementi che inserisco, dalle pitture murali, ai tessili, agli arredi, sia in ottica di processo produttivo, smaltimento e riutilizzo. Non sempre è facile in quanto a volte hanno dei costi elevati rispetto al budget del cliente e quindi si declina verso altre scelte meno ecologiche e meno dispendiose.
Un altro aspetto che mi affascina sono i colori della natura. Sono una continua fonte di ispirazione per creare palette cromatiche e moodboard uniche da portare all’interno delle nostre case e dei nostri spazi lavorativi. I colori hanno un potere particolare su di noi e la natura in questo gioca a nostro favore.
Inoltre, cerco sempre di inserire elementi naturali veri e propri, come le piante. Donano all’ambiente delle energie particolari che possono perfino cambiare la percezione dell’ambiente.
La natura ci insegna sempre molto, dobbiamo solo imparare ad osservarla, ascoltarla e capirla.
Interior designer Letizia Bonatti
Letizia Bonatti è nata nel 1983 e dal 2006 si occupa di interior design seguendo progetti in tutta Italia. Specializzata nella realizzazione di spazi per l’abitare, aiuta i sui committenti a dare una nuova anima alle proprie case progettando insieme a loro gli ambienti che vivono quotidianamente, con grande attenzione alle loro esigenze, gusti e budget.
Con la stessa attenzione sviluppa anche progetti di Home Staging: ogni casa – secondo l’architetto – deve avere la sua identità che la rende unica e diversa dalle altre. Il mio obiettivo – continua – è di farne uscire la sua vera anima e farla apprezzare al maggior numero di potenziali acquirenti. Specializzata in fotografia immobiliare. Ha partecipato alla trasmissione televisiva “Benessere Casa” dove, in compagnia di Loretta Gregori, ha affrontato e approfondito il tema del BENESSERE IN CASA sotto una chiave GREEN.
Fotografia in apertura: Ristrutturazione totale appartamento privato Piacenza. Ph by Letizia Bonatti