Sono oltre 32mila gli alberghi censiti dall’Istat nell’ultimo rapporto “NoiItalia2022” presenti sul territorio nazionale. A questi vanno aggiunte altre 195mila strutture extra-alberghiere (B&B, affittacamere, case per ferie) per un totale di 5,2 milioni di posti letto. Ciò significa, 5,2 milioni di materassi per il riposo notturno che, in media, hanno un ciclo di vita di cinque anni e che necessitano di essere sostituiti.
Se a questi, aggiungiamo gli oltre 600mila materassi che, in media ogni anno, vengono acquistati per uso privato, ci troviamo di fronte a un numero impressionante di presidi per il riposo che richiedono un notevole consumo di materiale per la produzione (acciaio, poliuretano, fibre tessili) e generano un altrettanto impressionante quantitativo di materiale da smaltire.
Dalla plastica al materasso Rigyclò, ecologico e sostenibile
Nel corso del 2021, due fratelli di Leini, in provincia di Torino, Adriano e Michele Calabrese, hanno avviato un’interessante iniziativa. Essi provengono da una famiglia di produttori di materassi, con i loro genitori e nonni che hanno lavorato in questo settore. L’idea dei due fratelli era quella di creare un materasso ecologico e sostenibile, utilizzando materiali riciclati.
La sperimentazione del prodotto è stata avviata prima della produzione, ma poi è stata avviata anche la sua realizzazione. Il prodotto finale, chiamato Rigyclò e prodotto dall’azienda MTA Group, è stato sviluppato principalmente per le strutture alberghiere ed extra-alberghiere, ma è adatto anche per l’uso domestico. Il processo produttivo di Rigyclò è stato concepito in modo da essere sostenibile, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.
Oltre 140 bottiglie di plastica recuperata dagli Oceani
Rigyclò dimostra che anche un’industria tradizionale come quella dei materassi può essere reinventata in chiave sostenibile, e che ogni piccolo passo conta per proteggere il nostro pianeta.
Per la produzione di Rigyclò vengono utilizzate più di 140 bottiglie di plastica, mentre l’acqua risparmiata per la produzione di un singolo materasso corrisponde a 33 docce e, in aggiunta, i fratelli Calabrese piantumano due alberi nel Canavese, alle porte di Torino, per neutralizzare la Co2 emessa dalla produzione dei materassi.
“Da produttori di materassi ci siamo interrogati proprio su quello che potevamo fare noi per l’ambiente. Rigyclò è il primo prodotto in Italia dedicato all’hotellerie che è realizzato quasi totalmente con materiale da riciclo, certificato dal ministero dell’Interno secondo le norme 1 IM senza scendere a compromessi per comfort e durevolezza dei materiali. Oltre a riciclare parte di quanto, ogni anno, viene conferito nelle discariche per ogni materasso che produciamo ci impegniamo a piantumare due alberi nella zona del Canavese, dove abbiamo la sede produttiva. Crediamo fortemente che ogni azienda debba reinvestire parte del proprio ricavato sul territorio in cui opera. Noi collaboriamo con il Consorzio forestale del Canavese, il punto di riferimento per la gestione forestale e ambientale del nostro territorio” Adriano Calabrese
Nel dettaglio, ogni materasso prodotto è realizzato nella sua parte esterna, la cover, con il recupero al 100% di contenitori in PET; l’imbottitura si compone, per il 70%, di poliestere riciclato post-consumo permettendo di recuperare 143 bottiglie di plastica dagli Oceani; infine, l’interno del materasso, l’anima del riposo, è costituita da poliuretano riciclato al 100%.