La misurazione dei consumi energetici nelle abitazioni è essenziale per chi desidera vivere in modo più sostenibile e ridurre le spese. Grazie a strumenti intelligenti e a dispositivi di monitoraggio collegati alla rete elettrica, è possibile avere un controllo dettagliato e in tempo reale dei consumi di energia. Questo non solo permette di individuare e ridurre gli sprechi – spegnendo luci e dispositivi non utilizzati, o utilizzando apparecchi a basso consumo – ma offre anche la possibilità di risparmiare fino al 34% sui costi energetici annuali attraverso comportamenti più consapevoli.
Misurazione dei consumi: perché è importante sapere quanto consumiamo
Iniziare a monitorare i propri consumi è un passo semplice ma significativo verso una vita più economica ed ecologica, e i sistemi moderni di monitoraggio rendono questo processo accessibile e persino divertente, con grafici e report che trasformano il risparmio energetico in una sfida appassionante e gratificante.
In casa è interessante, per diventare sempre più consapevoli, monitorare i consumi delle diverse apparecchiature utilizzate, soprattutto per quelle voci che impattano di più sulla bolletta, come riscaldamento e condizionamento che consumano in media il 60% dell’energia di una abitazione.
I benefici del monitoraggio dei consumi
Quali sono i concreti benefici del monitoraggio dei consumi? Lo abbiamo chiesto ad Airzone Italia, azienda specializzata nel settore de i sistemi di controllo della climatizzazione.
Risparmiare
Risparmiare: monitorando i consumi è possibile identificare in modo più facile gli sprechi energetici e attuare comportamenti più virtuosi, come spegnere le luci o i condizionatori quando non servono, utilizzare elettrodomestici a basso consumo e adottare abitudini più efficienti. Secondo le stime, una famiglia media italiana può risparmiare fino al 34%[1] sul proprio consumo energetico annuale semplicemente monitorando i consumi e adottando alcune semplici misure di risparmio.
Evidenziare anomalie di consumo
Evidenziare anomalie di consumo: le anomalie possono accadere. L’importante è saperle gestire ma ancora prima riconoscere. Queste possono esulare da un elevato utilizzo di una certa apparecchiatura un determinato periodo della giornata o dell’anno. Tra queste ultime possiamo trovare: fluttuazioni di temperatura che non fanno operare i sistemi in modo efficiente, perdite di calore dovute ad un isolamento non adeguato, consumi in standby, sensori malfunzionanti o mancanza di zonificazione degli ambienti.
Proteggere l’ambiente
Proteggere l’ambiente: riducendo i consumi energetici si contribuisce a diminuire le emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico, tutelando l’ambiente per le generazioni future.
Ottimizzare i costi
Ottimizzare i costi: avere una chiara visione dei propri consumi permette di scegliere la tariffa energetica più adatta alle proprie esigenze e di individuare eventuali anomalie in bolletta.
Vivere più consapevolmente
Vivere più consapevolmente: monitorare i consumi aiuta a prendere decisioni più consapevoli in materia di energia, promuovendo uno stile di vita più attento e rispettoso dell’ambiente.
Il misuratore elettrico di Airzone
Un esempio pratico di come la tecnologia può facilitare questo processo è il misuratore elettrico di Airzone. Questo dispositivo, equipaggiato con una pinza amperometrica e interfacciato con l’app Airzone Cloud, permette di monitorare il consumo energetico del sistema di climatizzazione, offrendo la possibilità di adattare l’uso dell’aria condizionata o del riscaldamento alle reali necessità della famiglia.
Grazie a funzioni come la modalità Eco-Adapt e la programmazione di accensioni e spegnimenti, ogni famiglia può ottimizzare i propri consumi senza sacrificare il comfort.
Oltre ai benefici pratici, il monitoraggio dei consumi può essere anche un’esperienza divertente e coinvolgente. Molti sistemi di monitoraggio offrono infatti grafici e report che permettono di visualizzare i propri consumi in modo chiaro e intuitivo, rendendo il risparmio energetico un gioco.
Foto: AIRZONE