Quanto consumano gli elettrodomestici? Il condizionatore è al primo posto

Il condizionatore, il frigorifero e la lavatrice. Sono questi tre elettrodomestici a emergere dallo studio condotto da Facile.it come gli apparecchi più energivori. A seguire molti altri… Ma c’è una certezza. Nessun italiano rinuncerebbe ad utilizzarli nella vita quotidiana, ma sicuramente si fa più forte la sensibilità etica ed ambientale nell’utilizzo.

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Quanto consumano gli elettrodomestici? Il condizionatore primo fra tutti

Nonostante l’aumentare incessante dell’energia e della vita in generale, ci sono cose alle quali non rinunceremmo mai. A partire dagli elettrodomestici di casa. Abituati a sbrigare in pochi minuti le faccende domestiche, abbandonare anche uno solo di loro, per molti italiani appare assolutamente impensabile. Le bollette non mentono però: 142 euro per il frigo, 232 per il condizionatore. Ma quanto consumano veramente i nostri apparecchi? Facile.it, con mUp Research e Norstat, ha condotto un sondaggio rivolgendo alcune semplici domande a un campione rappresentativo della popolazione italiana.

Le bollette sono sempre più care

Gli elettrodomestici ci hanno semplificato notevolmente la vita, ma nonostante il prezzo dell’energia alle stelle, la tentazione di staccare la spina per abbattere il costo delle bollette è forte. In questi primi 8 mesi dell’anno, una famiglia tipo ha speso per la sola bolletta elettrica circa 776 euro. Ma quali sono gli elettrodomestici a cui gli italiani non rinuncerebbero mai?

Facile.it, con l’aiuto di mUp Research e Norstat, lo ha chiesto ad un campione rappresentativo della popolazione nazionale, e ha anche calcolato quanto questi apparecchi pesano sulla bolletta, tenendo in considerazione i consumi indicati nelle etichette energetiche dei dispositivi e il prezzo dell’energia applicato nel 2022 nel mercato tutelato per una famiglia tipo.

La classifica degli elettrodomestici che consumano di più

L’elettrodomestico più amato dagli italiani è risultato essere la lavatrice; sarà che l’idea di tornare a lavare a mano i panni spaventa molte persone, fatto sta che il 62,7% dei rispondenti ha dichiarato di non poterne fare a meno. Dal punto di vista dei consumi, considerando una lavatrice in classe A acquistata nel 2020, il costo annuo in bolletta è pari a 91 euro.

La classifica degli elettrodomestici che consumano di più

Al secondo posto, si posiziona il frigorifero, che conquista il 61,7% delle preferenze. Dal punto di vista dei consumi, questo elettrodomestico rappresenta uno dei dispositivi più energivori, considerando che rimane in funzione 24h al giorno; un frigorifero da 350 litri con congelatore integrato, in classe A, comprato più di due anni fa, costa in bolletta 142 euro l’anno.

Sul gradino più basso del podio si trova il televisore, oggetto ritenuto irrinunciabile dal 40% dei rispondenti; non sorprende vedere come la percentuale sia nettamente più alta tra gli over 65, dove raggiunge il 55%, mentre rimane al 23% tra i rispondenti con età compresa tra i 18 e i 24 anni. Dal punto di vista dei consumi, ipotizzando un uso giornaliero di 4 ore, un televisore LCD da 40 pollici ci costa 35 euro l’anno.

Quarto e quinto posto sono occupati da due elettrodomestici che spesso troviamo vicini nelle nostre cucine; il forno e la lavastoviglie. Il primo è stato indicato come irrinunciabile dal 19% dei rispondenti, mentre il secondo dal 14,6%. Considerando di usare ciascuno di essi 1 volta ogni due giorni, il costo in bolletta per un forno elettrico da 70 litri è pari a 62 euro, mentre per una lavastoviglie è di 88 euro.

Continuando a scorrere la graduatoria degli elettrodomestici più amati dagli italiani troviamo l’aspirapolvere (11,5%). Staccati di poco, nelle posizioni basse della classifica, troviamo la macchinetta del caffè (9,7%), l’aria condizionata (9,4%) e il forno a microonde (7,4%); ultima posizione per il ferro da stiro (7%). Tra questi elettrodomestici, il sorvegliato speciale dal punto di vista dei consumi è il condizionatore che, secondo le stime di Facile.it può rappresentare in bolletta fino a 232 euro.





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