Ricorderemo l’estate 2022 per le sue temperature torride e per il caro energia: due elementi che portano a interrogarsi su quanto costa il condizionatore in bolletta e su come sia possibile raffrescare la casa contenendo, allo stesso tempo, i consumi.
Con il prezzo dell’energia elettrica ai massimi storici, infatti, rinfrescare casa con il condizionatore è diventato più costoso, a parità di utilizzo, rispetto agli scorsi anni.
Per avere un’idea precisa dei costi, i due portali SOStariffe.it e Segugio.it specializzati nella comparazione delle offerte del mercato libero di energia elettrica, hanno pubblicato un Osservatorio concentrandosi anche sulle soluzioni per rinfrescare casa senza ricorrere al condizionatore.
Bollette alla mano: quanto costa il condizionatore
Secondo le stime, avere un condizionatore acceso tutta estate costa almeno 125 euro all’anno. La stima è stata effettuata tenendo conto dei prezzi dell’energia disponibili a giugno 2022.
Ovviamente si tratta di una cifra calcolata su un consumo pari a circa 450 kWh annui, che può aumentare o diminuire a seconda di alcune variabili come la classe di consumo dell’elettrodomestico, il tempo di utilizzo e le modalità. Per esempio, questo dato può diventare molto più alto se il condizionatore non è ad alta efficienza e se l’utente punta ad abbassare troppo la temperatura obiettivo, puntando ad avere 8-10° C in meno rispetto alla temperatura ambiente esterna. Chi ha più di un condizionatore in casa dovrebbe poi considerare un impatto ancora maggiore. Con due condizionatori installati, per esempio, si supera facilmente la soglia di 200 euro di costo extra in bolletta.
Come rinfrescare casa senza l’aria condizionata
Dopo essersi resi conto di quanto costa il condizionatore in bolletta, è bene ricordare che esistono metodi alternativi per raffrescare la propria abitazione. E che, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo di crisi energetica e ambientale, possono essere una soluzione valida e sostenibile.
Per prima cosa, ci sono dispositivi che consumano meno, come i ventilatore da soffitto: pur raffrescando meno di un condizionatore, consumano circa un decimo dell’energia. Tapparelle e tende hanno un ruolo fondamentale per mantenere l’ambiente interno di casa fresco, bloccando l’ingresso dei raggi solari. Anche avere piante su balconi e finestre aiuta ad assorbire parte del calore esterno.
Chi ha una casa esposta su più lati può puntare sulle correnti d’aria, in modo da ridurre la sensazione di caldo. Aprire le finestre di notte aiuterà a far entrare aria più fresca.
È bene evitare dispositivi che generano calore (come forno o cotture prolungate) e scegliere le lampadine a Led, che producono una quantità minima di calore rispetto a quelle a incandescenza, risultando più adatte all’utilizzo nelle ore serali delle giornate estive.
Infine, migliorare l’isolamento termico dell’abitazione evita la dispersione di aria fresca e l’ingresso di aria calda.