Residenza Catullo1 è un edificio a scopo residenziale NZEB – Nearly Zero Energy Building, ovvero a consumo energetico prossimo allo zero, dove la ricerca dell’armonia e la qualità dell’abitare sono direttamente connessi alla natura circostante. L’edificio è situato a Riccione, località balneare italiana annoverata fra le più rinomate dell’Adriatico.
Un edificio residenziale a km zero, esempio di progettazione rigenerativa, realizzato grazie anche al contributo di Ceramica del Conca, la quale ha saputo inserire materiali adeguati alla costruzione, nel pieno rispetto della sostenibilità e del made in Italy.
Residenza Catullo1, elevata tecnologia e materiali naturali
Catullo1 è un rifugio domestico situato nella nota città di Riccione, la perla verde dell’Adriatico, situata a due passi da Viale Ceccarini, punto di riferimento della movida romagnola.
Il concept del progetto, sviluppato dal Gruppo MarianiRE e firmato dallo Studio Mariani & Associati Architetti, è molto semplice, ma al contempo cela un’attenta analisi di tutte le variabili date dal progetto stesso e del contesto circostante.
Lo Studio, specializzato nell’ideazione di progetti architettonici sostenibili sia a livello ambientale che economico, ha voluto privilegiare materiali naturali e riciclabili, oltre a tecnologie volte al risparmio energetico. Il contrasto tra il calore del legno, l’estetica contemporanea del gres porcellanato e la rigorosità di vetro e metallo sottolineano la contrapposizione tra il classico e il contemporaneo.
Anche le forme scelte per rappresentare lo stile dell’intero appartamento vogliono lasciare un’impronta senza tempo di equilibrio e benessere, al servizio della materia.
Un progetto a km 0 e made in Italy
La scelta dei materiali è stata fondamentale per enfatizzare ancora di più l’approccio adottato dai progettisti: nello sviluppo del progetto è stata privilegiata la personalizzazione di ogni aspetto, partendo dalla distribuzione interna sino alla scelta delle finiture, preferendo produzioni artigianali e 100% made in Italy, e soprattutto “a km zero”, con l’obiettivo di abbassare l’impatto ambientale dovuto ai trasporti. Un attento studio a cui è seguita un’accurata individuazione dei fornitori, per la maggior parte locali.
Eleganza e comfort in ogni stanza
Per il progetto Catullo1 sono state scelte differenti superfici ceramiche di Ceramica del Conca.
La Collezione Timeline rappresenta un dialogo continuo tra architettura e materia, un richiamo all’austerità industriale, addolcita da un’estetica morbida, in grado di creare un’atmosfera accogliente e confortevole. Timeline è così in grado di infondere benessere e vitalità in quegli ambienti più dinamici, come i bagni e la cucina; i progettisti hanno voluto ingentilire con la collezione Timeline anche le parti comuni come i vani scala o la rampa che porta ai garage, riuscendo così a dare slancio e unicità ad aree solitamente considerate secondarie.
Sui balconi loggiati, tra gli spazi protagonisti del complesso, è stato utilizzato Timeline due2, nello spessore maggiorato 20 mm studiato per appositamente per resistere alle condizioni meteo in esterno, posato in sopraelevato.
I grandi balconi e gli spazi esterni sono impreziositi ancora dalla Collezione Lavaredo, una proposta che si ispira alla Luserna, pietra ricercata e ricca di incredibili colorazioni frutto di molteplici venature che richiamano il contatto con la natura silenziosa.
La selezione dei prodotti è stata completata infine con il Calacatta Oro della collezione Boutique in versione lastra 120×260 cm, scelta come rivestimento per valorizzare e illuminare l’ambiente bagno.
Particolarmente scenica è la facciata priva di aperture dell’edificio – lato monte – completamente ricoperta da un elemento in metallo dorato, che aiuterà glicini e buganvillee a salire fino al tetto creando una spettacolare parete verde e fiorita.
L’approccio sostenibile di Ceramica del Conca
L’azienda ha appena realizzato, con un investimento di 55 milioni di euro, una linea produttiva completa nello stabilimento di Savignano sul Panaro (MO) installando macchine termiche (atomizzatore, essiccatoio, forno) e cogeneratore progettate per una maggiore efficienza energetica e che permetterà di ridurre i consumi e le emissioni di ben 3400 tonnellate CO2/anno.
Inoltre, grazie alla predisposizione “Hydrogen Ready”, sarà possibile passare a una miscela di metano/idrogeno appena quest’ultimo sarà disponibile, migliorando ulteriormente la sostenibilità ambientale del processo, che già vede l’azienda attiva nel recupero di tutti gli scarti di lavorazione, del calore e dell’acqua di processo.
Il progetto Residenza Catullo1 è attualmente in concorso alla 11° edizione de “La Ceramica e il Progetto”, che premia le migliori realizzazioni architettoniche con piastrelle ceramiche prodotte in Italia.
Photo Credit: Daniele Domenicali