Oggi 26 marzo è la Giornata “M’illumino di meno”: un’iniziativa tutta italiana dedicata al risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005. Un’iniziativa che invita i cittadini a spegnere le luci per combattere lo spreco energetico. Una giornata in cui anche le istituzioni partecipano lasciando al buio monumenti come il Colosseo a Roma o la Torre di Pisa.
Il tema scelto per il 2021 è “Salto della specie” con l’obiettivo di tracciare i piccoli e i grandi salti di specie, singoli e collettivi, verso un’evoluzione ecologica consapevole e concreta. È un salto di specie, ad esempio, l’economia circolare nel riuso e nel riciclo. Ad esempio smaltire correttamente le lampadine o gli altri apparecchi elettronici, e non buttarli tra i rifiuti comuni, è un primo passo per rispettare l’ambiente.
Come smaltire le lampadine?
Le sorgenti luminose sono dei veri e propri Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE). Le lampade possono differire tra loro per dimensione, colore, luminosità e soprattutto per tecnologia. Anche nelle nostre case possiamo trovarne certamente più di un tipo, led, fluorescenti, a risparmio energetico.
Non vanno mai buttate, ad esempio, nei contenitori della raccolta del vetro, pur essendo spesso costituite prevalentemente di questo materiale.
Le lampade esauste devono essere conferite nelle isole ecologiche comunali o consegnate gratuitamente nei negozi che vendono prodotti elettrici o elettronici. Nei punti vendita è sempre possibile conferire la lampadina non più funzionante acquistandone una nuova (uno contro uno). Nelle grandi superfici di vendita è previsto anche il conferimento senza alcun obbligo di acquisto (uno contro zero) purché la lampada da buttare sia inferiore ai 25 cm di lunghezza.
Risparmio energetico: l’importanza del nostro contributo
Il risparmio energetico è fondamentale soprattutto quando si pensa agli edifici e alla casa: risparmiare quanta più energia possibile è importante non solo per avere bollette energetiche più basse ma anche per essere più rispettosi dell’ambiente.
Ovviamente la tecnologia ci viene in aiuto, ma è prima di tutto essenziale essere consapevoli dei propri consumi. Abitudini sbagliate, elettrodomestici di vecchia generazione, problematiche a parti dell’impianto possono essere causa di consumi eccessivi e che possono essere evitati.
Tra le prime azioni da intraprendere, sempre parlando di illuminazione, è quella scegliere lampadine di basso impatto energetico e a led. Oppure se pensiamo al comfort domestico, sicuramente utilizzare nel modo corretto il climatizzatore senza esagerare con le temperature basse consente di evitare sprechi energetici.
Leggere attentamente l’etichetta energetica
Un’altra possibilità è quella di dotarsi di elettrodomestici di ultima generazione in classe energetica elevata sostituendo apparecchi obsoleti. In questo caso per sapere quanto consuma un elettrodomestico è importante leggere attentamente l’etichetta energetica: dal 1° marzo 2021 e in vigore quella nuova con la scala che va da A a G, dove A indica il livello meglio performante e G quello più basso, al posto di A+, A++, A+++. Questo significa poter optare per elettrodomestici sostenibili oltre che altamente efficienti da un punto di vista di consumo energetico.
Un valido aiuto dalla tecnologia smart
Negli ultimi anni, un supporto per la corretta gestione dei consumi energetici domestici è stato fornito dagli sviluppi di tecnologie sempre più intelligenti destinate alla casa. Le tecnologie intelligenti – elettrodomestici smart, termostati connessi, videocitofoni gestibili da smartphone – sono infatti in grado di raccogliere informazioni ed effettuare azioni specifiche, comunicando con altri dispositivi. Questo consente di monitorare e comandare una vasta gamma di apparecchi da remoto come caldaie, climatizzatori e pompe di calore, termostati, gestire l’illuminazione. Senza dimenticare che è possibile trasformare un impianto elettrico tradizionale in un impianto smart con ovvi benefici di risparmio energetico oltre a migliorare il comfort abitativo.
Risparmio energetico: tutto con una App
In una casa smart, la gestione degli impianti e delle tecnologie avviene tramite apposite App utilizzabili con lo smartphone o tablet. Tramite la App è possibile accendere e spegnere la caldaia o il climatizzatore, ma anche monitorare per quanto tempo è stata acceso, tenendo sotto controllo i consumi energetici. La consapevolezza dei consumi nasce dalla conoscenza degli stessi, quindi avere a disposizione le informazioni su utilizzo e consumi, consente di pianificare azioni mirate per ridurre gli sprechi.
Grazie alle buone abitudini e alla tecnologia prossimo dare il nostro contributo alla giornata del risparmio energetico e adottare stili di vita più sostenibili.