Con il ritorno della primavera, giornate più lunghe e temperature più miti segnano l’inizio delle tradizionali pulizie stagionali. Tuttavia, oggi non basta più semplicemente “fare ordine”: cresce la consapevolezza degli italiani verso la salubrità degli ambienti domestici, con un’attenzione particolare alla qualità dell’aria indoor e alla sanificazione profonda degli spazi abitativi. Dopo mesi invernali trascorsi con finestre chiuse e ambienti poco areati, la primavera diventa il momento ideale per eliminare allergeni, polveri sottili, muffe, batteri e insetti, migliorando la vivibilità degli spazi.
Perché sanificare casa in primavera è sempre più importante
Secondo i dati forniti da PRONTOPRO*, portale specializzato nell’incontro tra domanda e offerta di servizi professionali, nel 2024 si è registrato un aumento del 20% delle richieste di sanificazione e disinfezione domestica rispetto all’anno precedente. Un segnale evidente del cambiamento di approccio degli utenti, sempre più orientati a vivere in ambienti non solo ordinati ma anche igienicamente sicuri e salubri.
Le previsioni per il 2025 indicano un ulteriore incremento, soprattutto nei mesi di febbraio e marzo, con picchi attesi del +417% per la sanificazione dei condizionatori, +144% per la disinfestazione e +31% per la rimozione della muffa. Un trend in forte crescita, spinto dall’interesse verso soluzioni smart e sostenibili per il benessere abitativo.
Sanificazione dei condizionatori: un’abitudine che migliora la qualità dell’aria
Tra le operazioni più richieste figura la pulizia e sanificazione dei condizionatori, cresciuta del 17% nel 2024 rispetto all’anno precedente. Si tratta di un intervento fondamentale per garantire aria salubre all’interno della casa, evitando la diffusione di polveri, allergeni e batteri.
La manutenzione dei sistemi di climatizzazione andrebbe eseguita almeno una o due volte l’anno, idealmente prima della riaccensione estiva e al termine della stagione calda, per contrastare l’accumulo di umidità residua e muffe.
Nonostante ciò, molti utenti continuano a trascurare questa attività: alcuni dichiarano di non aver mai igienizzato il proprio impianto, con casi limite di condizionatori in uso da oltre vent’anni senza alcuna manutenzione.
La maggior parte delle richieste raccolte da PRONTOPRO si concentra su split e unità esterne, con attenzione specifica alla pulizia dei filtri e al trattamento della batteria. I problemi segnalati più frequentemente includono odori sgradevoli all’accensione e formazione di muffa, che incide negativamente sulla qualità dell’aria domestica.
Sempre più utenti optano per interventi tecnici avanzati che vanno oltre la semplice pulizia, integrando controllo del gas refrigerante, sanificazione delle ventole, manutenzione degli impianti canalizzati e trattamenti ad alta efficienza, con l’obiettivo di ottimizzare i consumi e prevenire guasti.
Rimozione della muffa e disinfestazione: salute e benessere a lungo termine
Oltre alla sanificazione, cresce anche la domanda di interventi contro la muffa, con un incremento del 18% nel 2024. Un dato che riflette il desiderio crescente degli italiani di trovare soluzioni durature e strutturali, capaci di risolvere alla radice i problemi legati all’umidità.
Il 65% delle richieste riguarda analisi approfondite per individuare le cause del fenomeno – come infiltrazioni, condensa o umidità di risalita – e l’adozione di sistemi correttivi, come la ventilazione meccanica controllata o sensori di umidità ambientale. Molto richiesti anche i trattamenti accessori, tra cui la tinteggiatura con vernici antimuffa e l’imbiancatura completa post-intervento per restituire un aspetto pulito e sano agli ambienti.
Le zone della casa più colpite sono spesso mobili, armadi e pareti dietro i letti, dove la scarsa ventilazione favorisce la comparsa di macchie scure e odori persistenti, anche dopo pulizie superficiali. Una testimonianza diretta di quanto il problema sia legato non solo all’involucro edilizio, ma anche alla qualità dell’aria indoor.
Un’altra esigenza sempre più frequente è la disinfestazione stagionale, che conosce il suo picco con l’arrivo della primavera. Le temperature più alte stimolano la proliferazione degli insetti e portano a un’impennata delle richieste, in particolare per combattere blatte (60%), vespe (20%) e cimici da letto (10%).
Le blatte sono soprattutto segnalate in cucina (56%) e in bagno (15%), attratte da fonti di calore e residui alimentari. Per prevenirne la comparsa è fondamentale mantenere pulite le superfici, evitare accumuli di briciole e sigillare fessure o crepe. Attenzione anche agli scarichi: versare acqua calda e bicarbonato nei tubi può aiutare a tenerle lontane.
Anche la presenza di vespe sta diventando una criticità crescente, con nidi localizzati su tapparelle (29%), balconi e terrazzi (22%), e in misura minore nei condizionatori (5%). La rimozione fai-da-te è fortemente sconsigliata: per un’eliminazione sicura e definitiva è sempre meglio rivolgersi a professionisti qualificati.
I vantaggi di un ambiente sano e sanificato
Adottare interventi di sanificazione, disinfezione e prevenzione contro muffe e insetti offre numerosi vantaggi tangibili per la vita domestica. Si migliora la qualità dell’aria, si riduce il rischio di allergie e infezioni respiratorie, si previene la diffusione di agenti patogeni e si aumenta il comfort abitativo.
Inoltre, la manutenzione regolare degli impianti (come condizionatori e sistemi di ventilazione) assicura un funzionamento ottimale e una maggiore efficienza energetica, contribuendo anche alla riduzione dei consumi e all’allungamento del ciclo di vita degli elettrodomestici.
Nel panorama dell’abitare intelligente, la cura della casa passa dunque anche attraverso questi gesti, fondamentali per creare ambienti più salubri, sostenibili e in linea con i nuovi stili di vita.
I dati 2024 analizzati dalla piattaforma e riportati nel comunicato stampa fanno riferimento alle richieste raccolte da ProntoPro tra gennaio a dicembre 2024. I dati 2023 analizzati dalla piattaforma e riportati nel comunicato stampa fanno riferimento alle richieste raccolte per le diverse tipologie da gennaio a dicembre 2023.