Vernici naturali per una casa sana ed ecologica

Una casa è definita sostenibile quando è in grado di rispondere ai principi della bioedilizia, garantendo comfort abitativo ed efficienza energetica. Gli accorgimenti impiegati affinché tali principi possano essere soddisfatti sono molteplici e includono l’utilizzo delle vernici naturali, il cui contributo è fondamentale sia per il rispetto dell’ambiente che per la salute della persona.

A cura di:

Pitture naturali per la casa

Se state pensando di ridare un tono alla vostra abitazione è bene che sappiate quanto sia importante prestare attenzione alla scelta della pittura giusta, e non solo in funzione dell’estetica. È necessario prediligere, infatti, soluzioni a base di componenti naturali che contribuiscono ad incrementare la salubrità dell’aria all’interno della casa e, di conseguenza, il benessere psico-fisico della persona.

Le vernici naturali si differenziano da quelle tradizionali in quanto esenti dalla presenza di agenti chimici tossici, meglio detti VOC, nella miscela.

La presenza di questi composti dannosi persiste nelle pareti anche dopo l’asciugatura della vernice esponendo le persone che vivono all’interno della casa al rischio di manifestare sintomi quali irritazione a mucose orali e nasali, nausea, mal di testa e, nei casi più critici, danni al sistema nervoso centrale.

Composizione delle vernici naturali per interni

Alla base di queste soluzioni ecologiche troviamo l’utilizzo di tre componenti fondamentali: leganti, solventi e pigmenti, tutti rigorosamente di derivazione naturale.

Pigmenti naturali per vernici ecologiche

La scelta del legante può avvenire tra calce, oli vari, cera d’api e amido, ma anche tra prodotti usati nella quotidianità, come uova e latte. Vi è la possibilità, inoltre, di utilizzare resine naturali, estratte da pini e larici, conferendo alla vernice proprietà di lavabilità.

Per quanto riguarda l’utilizzo dei solventi è possibile impiegare acqua o idrocarburi naturali, mentre il colore si ottiene ricorrendo all’uso di solventi organici o minerali, come terre naturali, spezie o anche fiori.

Tra le pitture naturali proposte sul mercato la più diffusa è sicuramente la pittura a calce.

Il suo utilizzo, già diffuso in antichità, riguardava principalmente elementi decorativi ed è stato rivalutato e potenziato grazie all’impiego di leganti naturali, rivelandosi particolarmente adatto per interventi di restauro di edifici storici e di pregio.

I vantaggi offerti dalle vernici naturali

Come abbiamo già visto, l’impiego delle vernici naturali contribuisce all’abbattimento dell’inquinamento indoor, rendendo salubre l’aria nei locali dell’abitazione grazie all’assenza dei VOC.

Ma i vantaggi offerti dall’utilizzo di questa soluzione ecologica sono molteplici.

BioCalce Tinteggio
BioCalce Tinteggio di Kerakoll

Starete forse pensando che la stesura di una vernice ecologica non abbia la stessa resa di una soluzione a base di componenti chimici in termini di estetica, ma non è così.

Le vernici naturali, infatti, regalano colori brillanti e una copertura omogenea con il vantaggio essenziale di essere inodore e sicure per l’uomo e per l’ambiente.

Ma non è tutto.

Grazie alle componenti naturali permettono al materiale trattato di traspirare, scongiurando la formazione di umidità, e riescono a filtrare lo sporco rendendo superflui ritocchi di colore a breve distanza, con conseguente risparmio dei costi.

La resa in m²/l, che risulta essere in alcuni casi più alta di quelle delle vernici convenzionali, e le proprietà di durabilità garantiscono un ottimo rapporto qualità/prezzo delle pitture ecologiche, rendendole accessibili a ogni fascia di utenza.

Per capire se la vernice scelta corrisponde a una soluzione ecologica è necessario accertarsi che la confezione sia provvista di marchio comunitario Ecolabel, applicato ai prodotti ad elevate prestazioni ambientali.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia




Articolo realizzato in collaborazione con...