Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più? Ecco i primi 7

L’inverno si avvicina e considerando il caro bollette in arrivo c’è bisogno di fare economia in casa, a partire dagli elettrodomestici. Vediamo la lista dei primi 7 apparecchi che consumano di più in base ai consumi, da accesi o da spenti.

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Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più? La classifica dei primi 7

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Gli elettrodomestici sono presenti in tutte le case, alcuni indispensabili come frigorifero e lavatrice, altri non necessari, ma sicuramente utili, come ad esempio, la friggitrice ad aria. Sta di fatto che, se non usati correttamente, c’è il rischio di consumare molta energia e pagarne le spese in bolletta. Gli elettrodomestici infatti consumano anche in standby e sarebbe una buona abitudine spegnerli quando non servono. Ciò garantirebbe sia un risparmio in termini di spesa che la riduzione degli sprechi per i più sensibili all’ambiente.

A tal fine abbiamo fatto l’elenco degli elettrodomestici grandi e piccoli con i consumi più alti, indicando qualche consiglio per spendere meno grazie a piccoli “trucchi quotidiani”.

Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più? La classifica dei primi 7

I rincari nel prezzo delle utenze di luce e gas sono inevitabili. Il motivo è presto detto: la dipendenza energetica dalla Russia e il costo delle materie prime schizzato alle stelle. Ma un modo per risparmiare e rispettare l’ambiente c’è, stiamo parlando di ridurre i consumi degli elettrodomestici.

Ogni famiglia ha in casa diversi apparecchi elettronici, grandi e piccoli, senza conoscere quanto incidono sulla bolletta. Non stiamo parlando soltanto di asciugatrici e condizionatori, che notoriamente sono tra gli elettrodomestici che consumano di più, ma di tanti altri che andrebbero usati con la massima attenzione.

Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più? La classifica dei primi 7
Ultimo modello di friggitrice ad aria di SharkNinja

Vediamo i primi 7 in base al consumo di energia:

il condizionatore, come dicevamo in precedenza, è al primo posto tra i grandi elettrodomestici costosi. Il suo utilizzo nei mesi estivi incide enormemente in bolletta e ha un impatto negativo sull’ambiente. Per queste ragioni è fondamentale acquistare modelli di ultima generazione, di classe A o superiore, e preferire la funzione “deumidificare” o “eco”;

il phon, nonostante le sue ridotte dimensioni, è il secondo elettrodomestico per consumo di energia elettrica, per tale motivo non andrebbe utilizzato più del tempo necessario. Secondo le stime, usare mezz’ora tutti i giorni può far schizzare il prezzo delle bollette oltre che produrre Co2;

il frigorifero, un elettrodomestico indispensabile e presente in tutte le case. Deve essere mantenuto in funzione giorno e notte per conservare al meglio cibi e bevande al suo interno. Dati alla mano, la spesa energetica legata al frigorifero rappresenta il 25% del consumo casalingo. Come risparmiare? Facile, basterebbe svuotarlo completamente staccare la spina prima di partire per le vacanze e acquistare modelli di ultima generazione con classe energetica A o superiore;

la lavatrice, altro elettrodomestico imprescindibile in casa dai consumi considerevoli. Per ridurre gli sprechi bisognerebbe preferire i lavaggi a bassa temperatura e la modalità “eco”, grazie alla quale sprecare meno acqua e produrre meno CO2;

il microonde, molto usato nonostante il notevole impatto sulle bollette. Per consumare meno non andrebbe utilizzato nella funziona grill;

la lavastoviglie, in questo caso ci sono alcune precisazioni da fare. Questo elettrodomestico ha un forte peso sul conteggio dei costi se usato in maniera scorretta, quindi frequentemente e non totalmente carico. Invece può essere un valido aiuto contro lo spreco idrico se messo in funziona a pieno carico e con programma “eco”. Il modello, come nei precedenti casi, deve essere di ultima generazione;

il forno, in tal caso le variabili da considerare sono diverse: tipologia di programma, temperatura e durata della cottura. Chi desidera risparmiare dovrebbe preferire la funzione ventilata e scegliere un modello di classe energetica almeno A.

Quello riportato qui sopra è l’elenco degli apparecchi più energivori utilizzati quotidianamente, va da sé che il loro impatto in bolletta può variare in base a quanto e come vengano usati dagli utenti/consumatori.

Per fare il punto della situazione, si può spendere meno e abbattere i costi con piccoli accorgimenti quotidiani come ridurre l’utilizzo sono quando necessario e a pieno carico; esempi pratici possono essere usare il forno per cuocere due pietanze contemporaneamente, avviare lavatrice e lavastoviglie solo se piene.

Quali elettrodomestici consumano anche da spenti

Quali elettrodomestici consumano anche da spenti

Chi intende prevenire la stangata sulle bollette del prossimo autunno e inverno dovrebbe prestare molta attenzione anche agli elettrodomestici in standby. Ebbe sì, anche questi pesano sui consumi perché assorbono energia da spenti, seppure in maniera ridotta. In pochi sanno che gli alimentatori e i circuiti degli apparecchi spenti continuano a consumare energia anche se non sono in funzione.

Di seguito la classifica degli elettrodomestici che consumano di più mentre sono spenti:

computer fisso e laptop, guai a lasciare il caricabatterie collegato tutto il giorno, oltre a consumare elettricità può danneggiare la batteria;
macchina del caffè, ha un consumo stimato di un 1 watt l’ora anche se non viene utilizzata;
console per videogiochi, come nel caso del computer, non andrebbe tenuta collegata alla presa dell’elettricità;
tv, per abbattere i costi è buona abitudine staccare la spina quando non si è in casa e ogni volta che non la si guarda;
caricabatteria per telefono cellulare, non ha senso tenerlo collegato alle prese elettriche e può danneggiare la batteria e ledere l’autonomia dell’apparecchio.

Come ridurre gli sprechi e spendere meno in bolletta

Come ridurre gli sprechi e spendere meno in bolletta

Vista la classifica degli elettrodomestici che consumano di più, accesi e in standby, passiamo in rassegna i metodi più efficaci per ridurre i consumi e gli sprechi e risparmiare. Con questi piccoli trucchi si può ridurre la spesa complessiva annua di oltre il 10%.

Il primo è collegare i dispositivi a una ciabatta dotata di interruttore, in modo da spegnere quelli che non servono in un colpo solo. Poi si possono installare le prese smart, cioè le prese intelligenti collegate alla smart house che consentono il controllo da remoto dei dispositivi collegati. Altro utile consiglio è quello di sostituire le vecchie lampadine con quelle a Led di ultima generazione, performanti come le prime ma con minore impatto sul consumo di energia.

Resta poi l’ultima grande dritta per spendere meno: fare un investimento iniziale comprando un elettrodomestico di ultima generazione e classe energetica elevata. La spesa effettuata si potrà facilmente recuperare in pochi anni grazie ai notevoli risparmi.





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