La pompa di calore aria acqua è un impianto che, recuperando il calore presente da fonti rinnovabili, è in grado di riscaldare o di rinfrescare un edificio. Si tratta di una soluzione particolarmente apprezzata per la sua efficienza energetica e sostenibilità, poiché consente di provvedere al comfort di una famiglia, rendendo anche più leggere le bollette.
In commercio esistono diverse tipologie di pompa di calore, ma la distinzione principale va fatta tra quelle monoblocco e quelle splittate. Ad ogni modo, per saperne di più, scopri le pompe di calore aria acqua di Vaillant per avere un’idea più approfondita.
Funzionamento della pompa di calore
La pompa di calore aria acqua è un sistema composto da un gruppo frigo e un’unità idronica (cioè che utilizza l’acqua come fluido termoconvettore). Il gruppo frigo è dotato a sua volta di compressore, circuito gas, evaporatore e valvola di laminazione, che permettono di recuperare o disperdere il calore, al fine di riscaldare o raffrescare il fluido refrigerante. L’unità idronica, invece, utilizza circolatore e scambiatore per trasferire il calore dall’acqua al gas.
Ma quale è la differenza tra i modelli monoblocco e quelle con split? Nel primo caso, tutti i componenti menzionati sono racchiusi in un involucro chiuso ermeticamente, mentre la pompa di calore aria acqua splittata prevede uno scambiatore interno e un gruppo frigo posto all’esterno, collegati tra loro mediante tubi del gas esterni.
Perché utilizzarla
La pompa di calore aria acqua splittata a quella monoblocco hanno caratteristiche differenti:
- Efficienza: entrambi i modelli vantano un’efficienza ottimale, anche se il sistema monoblocco ha delle prestazioni leggermente superiori. Le dispersioni di calore, però, sono maggiori, a causa del passaggio delle tubazioni dell’acqua all’esterno;
- Costi: per quanto concerne i costi di fornitura e posa in opera, nessuna delle due soluzioni è più vantaggiosa dell’altra. Tuttavia, in caso di pompa di calore con split, è necessario pagare al tecnico le verifiche periodiche sulle tubazioni gas esterne;
- Progettazione: il sistema monoblocco ha il vantaggio di essere più semplice da progettare, mentre quello con split è maggiormente flessibile e personalizzabile;
- Ingombro: la pompa di calore monoblocco richiede uno spazio esterno abbastanza capiente da poter contenere l’unità esterna, mentre i modelli con split richiedono un’area interna per l’unità idronica. Pertanto, nessuno dei due modelli è meno ingombrante dell’altro;
- Rumorosità: in caso di pompe di calore monoblocco posizionate all’esterno, il rumore percepito all’interno dell’abitazione è minimo: in genere, la pressione sonora si aggira attorno ai 36-38 decibel. Invece, i modelli con split potrebbero essere un po’ più rumorosi, con una pressione sonora che oscilla tra i 32 e i 42 decibel.
Ubicazione
Dopo aver compreso quali sono i vantaggi che derivano dall’uso delle diverse tipologie di pompe di calore, bisogna comprendere dove è possibile installarle. I sistemi dotati di pompa di calore aria acqua con split, sono utilizzati principalmente da chi ha la possibilità di posizionare l’unità separata all’esterno dell’abitazione.
Al contrario, le pompe di calore monoblocco sono più adatte per chi ha spazio limitato e/o preferisce una soluzione compatta e semplice da installare.
Articoli correlati
Pompe di calore obbligatorie nei prossimi dieci anni. Cosa succede?
Come riscaldare casa senza gas. Ecco alcune soluzioni