Il mondo sta cambiando, e così anche il linguaggio; non fa eccezione quello legato alla casa, che sta evolvendo e portando alla ribalta termini nuovi e ancora poco conosciuti. Casavo, piattaforma per vendere e comprare casa in modo smart, ha stilato un breve vocabolario delle “nuove parole” legate alla casa, al design di interni e in generale al settore immobiliare. Alcune sono inglesismi, altre identificano tendenze in atto, ecco le parole legate al mondo casa da conoscere.
Le nuove parole legate al mondo casa da conoscere
Airbnb effect
Letteralmente significa “effetto Airbnb” e si riferisce all’impatto che il fenomeno degli affitti brevi e della condivisione degli alloggi ha avuto sul mercato immobiliare e sui territori. In molte città e comunità locali, infatti, il trend degli affitti brevi ha contribuito a far aumentare i prezzi delle case e ha ridotto la disponibilità di case disponibili a lungo termine.
Biophilic design
In italiano si direbbe, letteralmente, design biofilico: è una tendenza del 2024 che prende ispirazione dalla natura e dalla bellezza delle piante. Consiste nel “portare l’esterno all’interno”, creando ambienti indoor in forte connessione con la natura. Come? Per esempio, prevedendo numerose piante, pareti verdi, utilizzando materiali naturali per arredi e finiture come pietra e legno, e prediligendo grandi finestre per massimizzare la luce naturale e “abbattere” per quanto possibile le barriere tra interno ed esterno.
Dark minimalism
Si può tradurre come “minimalismo scuro”, questa parola indica un particolare approccio all’interior design che privilegia l’uso di materiali naturali, come legno, pietra e metallo nelle tonalità del nero, grigio e marrone. Dal connubio tra colori e materiali scaturisce un senso di calore e profondità che evoca la sensazione di essere avvolti in uno spazio intimo e accogliente. Viceversa, si parla di “dark maximalism” quando i colori scuri si mescolano ai colori di pietre preziose come rosso rubino, verde smeraldo e blu zaffiro.
Digital Twin
Sempre più diffuso nel mondo del real estate, dell’architettura, della gestione immobiliare soprattutto di grandi strutture come gli ospedali, il “gemello digitale” è una copia virtuale di un’opera o di un oggetto. Consente di avere una rappresentazione virtuale di una casa o di una proprietà, grazie alla quale è possibile – per esempio – avere i dati di accesso e utilizzo, monitorare i consumi energetici, i livelli di occupazione e le necessità di manutenzione, ottimizzando così l’efficienza operativa.
Location intelligence
Un inglesismo che indica l’utilizzo di analisi spaziali e dati geografici per comprendere meglio i fattori che influenzano il valore delle case e la domanda immobiliare. La location intelligence combina i dati che derivano da informazioni come la vicinanza di una casa a servizi, scuole, trasporti, alle aree verdi, infrastrutture, ecc.
Minimaluxe
Combinare minimalismo e lusso è possibile e, anzi, è una vera e propria tendenza di arredamento 2024, sintetizzata nella parola “minimaluxe”. L’interior design di questo tipo privilegia pochi elementi decorativi, selezionati con cura, che pur non essendo “eccessivi” colpiscono e non passano inosservati. L’interior design di questo tipo è solitamente in colori tenui e neutri, presenta linee pulite ed è orientato alla funzionalità, evitando disordine inutile.
Spathroom
Lo spathroom è il bagno che si ispira alla spa. La parola infatti associa i termini “spa” e “bathroom” e identifica la nuova tendenza per gli ambienti dedicati alla cura di sé. Finiture e arredi sono in pietra, quarzo e marmo. A questi materiali si affiancano asciugamani e accappatoi, soffici e di colori neutri. La giusta atmosfera, rilassata e serena, è poi creata con candele profumate, piante e un’illuminazione soffusa.
Ungardening
Il trend ungardening mira a “ridare” alla natura il suo spazio. Riferito alla cura degli spazi verdi della casa, di balconi e giardini, prevede di evitare l’utilizzo di pesticidi tossici per sì che la flora e la fauna selvatica possano prosperare e “riconquistare” i propri spazi, salvaguardando l’ecosistema e limitando gli interventi umani.
Yes In My Backyard (YIMBY)
La traduzione letterale in italiano sarebbe: “Sì, nel mio cortile”. Si tratta di un movimento che sostiene lo sviluppo di nuovi progetti edilizi nelle comunità locali come risposta alla carenza di alloggi e all’aumento dei prezzi delle case. In contrasto con il movimento NIMBY (“Not In My Backyard”, “Non nel mio cortile”), che si oppone spesso alle nuove costruzioni, il movimento YIMBY supporta la crescita delle città attraverso una pianificazione urbana inclusiva e sostenibile.
Questo vocabolario è solo un esempio di come la terminologia legata alla casa stia evolvendo e cambiando. Le nuove parole riflettono le sfide e le opportunità legate all’abitare contemporaneo, sottolineando come sia importante cercare soluzioni innovative e orientate al benessere individuale e collettivo.