Dal 15 ottobre, in molte zone d’Italia, si sono riaccesi gli impianti di riscaldamento. Secondo un’analisi di Facile.it, quest’anno le famiglie italiane spenderanno in media 1.024 euro in bollette del gas. Un dato che, complice l’instabilità del mercato libero, impone maggiore consapevolezza nella gestione del comfort domestico.
Riscaldamento domestico: come risparmiare in bolletta
Ma come ridurre i consumi, ottimizzare la spesa energetica e scegliere soluzioni più sostenibili per il riscaldamento della casa? Ecco 5 strategie intelligenti da adottare subito per abitare in modo efficiente e prepararsi al futuro*.
1.Temperatura sotto controllo: ogni grado conta
Regolare con precisione la temperatura all’interno dell’abitazione è il primo passo per abbattere i consumi. Non è necessario trasformare la casa in un’oasi tropicale: abbassare di un solo grado il termostato può portare a un risparmio medio di quasi 100 euro l’anno.
Anche ridurre l’orario di accensione dei termosifoni, ad esempio di un’ora al giorno, consente un risparmio stimato di 35 euro all’anno.
L’uso di valvole termostatiche sui radiatori è un’ulteriore soluzione intelligente: consente di modulare il calore stanza per stanza, evitando sprechi in ambienti poco frequentati.
2.Efficienza dell’impianto: manutenzione e buon senso
Una caldaia ben mantenuta è sinonimo di efficienza e sicurezza. Anche se il controllo dei fumi è obbligatorio con cadenze variabili in base al modello, è consigliabile una revisione annuale prima dell’inverno.
Accorgimenti semplici possono fare la differenza: evitare ricambi d’aria prolungati mentre i termosifoni sono in funzione, non coprire i radiatori e chiudere persiane e tapparelle la sera sono gesti che riducono significativamente la dispersione termica.
Intervenire sull’involucro edilizio offre vantaggi ancora più concreti. Lavori come cappotti termici, coibentazioni o la sostituzione degli infissi possono portare a risparmi energetici importanti. Una buona controsoffittatura, ad esempio, può ridurre i consumi fino al 20%.
Per il 2025 è ancora attivo il Bonus Ristrutturazione, che consente di recuperare parte delle spese sostenute per questi interventi migliorativi.
3.Riscaldamento smart: la tecnologia al servizio del comfort
Nel panorama dell’abitare contemporaneo, la tecnologia è una risorsa fondamentale. Termostati intelligenti e centraline evolute permettono di monitorare, programmare e regolare da remoto la temperatura in base alle proprie abitudini o al meteo esterno, ottimizzando il fabbisogno energetico.
La domotica applicata al riscaldamento consente non solo una maggiore comodità, ma anche una gestione efficiente dell’impianto, evitando inutili sbalzi di potenza e sprechi.
Anche chi non ha impianti evoluti può trarre beneficio da tecnologie plug-and-play, come cronotermostati o sistemi smart compatibili con app per smartphone.
4.Attenzione al fornitore: il risparmio parte dalla scelta giusta
Uno degli errori più comuni è sottovalutare l’importanza del contratto di fornitura. Il mercato libero dell’energia offre ampie possibilità di scelta, con differenze di prezzo che possono superare il 30% tra un operatore e l’altro.
Secondo l’ultima analisi di Facile.it, tra l’offerta più conveniente e quella più costosa può esserci una differenza fino a 310 euro annui solo per il gas domestico.
Il momento giusto per cambiare fornitore è adesso: l’attivazione di un nuovo contratto può richiedere dai 15 ai 60 giorni. Il passaggio è gratuito e non comporta alcuna interruzione del servizio.
5.Riscaldare casa oggi, guardando al domani
Consumare meno energia senza rinunciare al comfort è possibile. Il futuro dell’abitare passa da scelte consapevoli, tecnologie intelligenti e una corretta gestione delle risorse domestiche. Con pochi accorgimenti e una buona pianificazione, è possibile abbattere i costi in bolletta, ridurre l’impatto ambientale e vivere in una casa più efficiente, smart e sostenibile.
* Stime Facile.it su dati Enea. Le stime di risparmio sono state calcolate considerando un prezzo del gas nel mercato libero pari a 1,21 €/Smc (incluse tutte le voci di spesa che gravano in bolletta), valore calcolato come media delle offerte a prezzo bloccato disponibili su Facile.it in data 10/10/2025 su consumi annui pari a circa 850 smc. Il fabbisogno termico medio dell’abitazione usato nell’analisi è pari a 7.873 kWh.