Le tende termiche funzionano davvero: quali scegliere e quanto incidono sui consumi energetici

Sono belle, sofisticate e migliorano l’isolamento termico della casa: come funzionano le tende termiche e come scegliere le migliori.

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Le tende termiche funzionano davvero quali scegliere e quanto incidono sui consumi energeticiNegli ultimi anni le tende termiche sono diventate una delle soluzioni più apprezzate per migliorare il comfort domestico senza interventi invasivi. Sono economiche, veloci da installare e promettono un isolamento simile a quello ottenuto con vetri performanti o infissi moderni. Ma funzionano davvero? E soprattutto, quanto incidono sulle bollette di riscaldamento e condizionamento?

Ecco un utile approfondimento per scegliere le migliori e dove installarle per ottimizzare il risultato.

Cosa sono e come funzionano le tende termiche

Le tende termiche, dette anche tende isolanti, sono realizzate con tessuti tecnici progettati per ridurre lo scambio di calore tra interno ed esterno. Sono dotate di una struttura multistrato in cui ogni livello svolge un compito preciso. Il tessuto esterno ha una funzione estetica mentre quello intermedio – spesso in feltro o flanella – intrappola l’aria e crea una barriera fisica contro il freddo e il caldo. Lo strato più interno è rivestito con materiali riflettenti o impermeabili e contribuisce a limitare la condensa e a respingere parte della radiazione solare.

Grazie a questa struttura, le tende termiche lavorano in modo diverso a seconda della stagione. In inverno trattengono il calore generato all’interno e riducono le dispersioni verso l’esterno, in estate bloccano una parte importante del calore solare prima che entri in casa.

Il risultato è un ambiente più stabile dal punto di vista della temperatura, con minore necessità di ricorrere ai sistemi di riscaldamento o raffrescamento come termosifoni e condizionatori.

I benefici reali

Le tende termiche possono rivelarsi molto più efficaci di quanto si possa immaginare. La loro capacità di ridurre le dispersioni attraverso i punti più critici della casa può incidere in modo significativo sul comfort percepito. In inverno diminuiscono le correnti fredde che spesso si avvertono vicino ai vetri delle finestre e mantengono il calore più a lungo.

In estate schermano la radiazione diretta, evitando il surriscaldamento delle superfici e riducendo il ricorso al condizionatore.
Oltre al contributo termico, questi tendaggi garantiscono un buon isolamento acustico, grazie alla massa del tessuto intermedio che assorbe parte dei rumori esterni.
Un altro beneficio riguarda la protezione dai raggi UV che riduce lo scolorimento di parquet e arredi, oltre ad aumentare la privacy.

Quanto si risparmia davvero: l’incidenza sui consumi

Il risparmio energetico è uno degli aspetti più interessanti delle tende termiche. In condizioni ottimali possono ridurre la dispersione di calore fino al 25–30% (a seconda delle condizioni dell’edificio e dell’utilizzo), un valore che, a seconda dell’impianto domestico, si traduce in bollette più leggere nel corso dell’anno.

In molti casi l’investimento iniziale per l’acquisto dei tendaggi termici viene recuperato nel giro di pochi anni proprio grazie alla diminuzione del fabbisogno energetico.
Il risparmio aumenta ancor di più se in casa sono presenti infissi di ultima generazione che riducono le fughe di calore e gli spifferi.

Quanto si risparmia davvero: l’incidenza sui consumi
Le tende termiche riducono la dispersione di calore fino al 30%, contribuendo a un risparmio energetico tangibile e bollette più leggere

 

Limiti e possibili svantaggi

Nonostante i numerosi vantaggi, le tende termiche presentano anche alcuni limiti da considerare. Uno di questi riguarda le dimensioni: spesso le tende termiche sono grandi e ingombranti, non adatte ad ambienti di piccole dimensioni.

Un’altra criticità è legata alla reperibilità di determinati tessuti. Alcune collezioni cambiano rapidamente e rimandare l’acquisto può comportare difficoltà nel trovare lo stesso modello, con conseguente disomogeneità estetica negli ambienti.

Come scegliere le tende termiche migliori

Per scegliere il modello più adatto e performante bisogna puntare sulla qualità; le migliori sul mercato sono le tende con struttura multistrato realizzata con materiali isolanti adeguati. I modelli con tessuti più pesanti o doppi offrono prestazioni superiori, soprattutto se l’obiettivo è migliorare anche l’isolamento acustico o l’oscuramento.

Massima attenzione va data alle dimensioni, bisogna assicurarsi che le finestre siano completamente coperte, ciò per evitare le infiltrazioni d’aria.

Il risultato può essere ulteriormente ottimizzato abbinando alle tende altre strategie: termostati intelligenti, vetri bassoemissivi o una corretta ventilazione naturale.

FAQ Tende termiche

Eleganti, funzionali e ideali per migliorare l’isolamento termico domestico: ecco come funzionano le tende termiche e come scegliere il modello giusto. Scopri le risposte alle FAQ più cercate online da chi vuole unire comfort, efficienza energetica e stile. 

Le tende riparano dal freddo?

Sì, alcune tende aiutano a riparare dal freddo, soprattutto se sono termiche, spesse o oscuranti. Questi modelli creano una barriera isolante che riduce la dispersione di calore dalle finestre. I tessuti pesanti e le fodere trattengono il calore all’interno dell’abitazione e limitano le correnti d’aria.

Qual è il materiale più isolante dal punto di vista termico?

Ad oggi l’aerogel è considerato il materiale più performante per l’isolamento termico, grazie alla sua straordinaria capacità di ridurre la conducibilità, con valori intorno a 0,015 W/m·K.
Altri materiali isolanti molto apprezzati sono il sughero, la fibra di cellulosa, la lana di roccia e il polistirene estruso (XPS).

Le tende fonoisolanti funzionano?

Le tende fonoisolanti sono tendaggi realizzati con materiali pesanti e densi, che possono essere naturali o sintetici, con la capacità di assorbire e ridurre la propagazione delle onde sonore. Queste tende non bloccano completamente i rumori esterni, ma sono un valido aiuto. Il loro effetto principale è assorbire il suono all’interno della stanza, riducendo il riverbero e rendendo meno fastidioso l’eco. Vengono usati per migliorare l’acustica interna, tuttavia sono poco efficaci contro i rumori esterni come traffico o lavori.

Qual è il modo più economico per riscaldarsi?

A questa domanda non esiste una risposta univoca, ma tra le soluzioni più convenienti ci sono il riscaldamento a legna o pellet e l’utilizzo della pompa di calore abbinata al fotovoltaico. Chi cerca opzioni a basso costo immediato può optare per le stufe elettriche a infrarossi o a quarzo oppure per le strategie passive, come sfruttare il calore del sole e un buon isolamento.

Come posso mantenere la mia casa calda in inverno?

Ci sono diverse abitudini e accorgimenti che contribuiscono significativamente a contenere le dispersioni di calore e, quindi, a mantenere la casa calda in inverno. Attenzione agli spifferi: porte e finestre vanno sigillate con guarnizioni adesive, mastice o schiuma espandibile; installare tende spesse, meglio ancora se termiche; sfruttare al massimo la luce del sole. Altri utili accorgimenti riguardano la corretta pulizia e manutenzione dei caloriferi e l’installazione di valvole termostatiche o di kit di isolamento per i cassonetti delle tapparelle.
Infine, uno dei modi più efficaci per mantenere la casa calda è dotarsi di infissi a doppio vetro con buone proprietà isolanti, in PVC, legno o alluminio a taglio termico.

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