Cresce nelle famiglie italiane la consapevolezza che occorre fare qualcosa per salvaguardare il nostro futuro e quello delle prossime generazioni. Emerge sempre di più l’interesse verso l’uso delle energie rinnovabili che rappresentano oggi la giusta risposta contro la crisi climatica, il caro energia, le speculazioni e la dipendenza dagli approvvigionamenti esteri.
Energie rinnovabili e riscaldamento: cosa è possibile fare
Un argomento che sta riscuotendo enorme attenzione è quello sui sistemi di riscaldamento a legna e a pellet. Dai dati ricavati da Google Trends emerge che il motore di ricerca ha fatto registrare un picco il 12 marzo, giorno in cui le ricerche si sono triplicate rispetto alla media dei due mesi precedenti. Utilizzare
L’energia dal legno e dalle biomasse è attualmente un settore che solo in Italia vale 4 miliardi di euro, coinvolge 14 mila imprese in una filiera che va «dal bosco al camino», con una ricaduta sull’occupazione di 72 mila addetti circa. La continua innovazione tecnologica del settore ha consentito, con l’utilizzo di impianti di nuova generazione in sostituzione dei vecchi impianti, di evitare nel corso del 2021 l’immissione in atmosfera di circa 2.200 tonnellate annue di particolato (PM) e di circa 160 mila tonnellate annue di CO2 equivalente. La sfida che ci aspetta nel prossimo futuro è di arrivare a ridurre di almeno il 70% le emissioni di polveri sottili derivanti dalla combustione domestica di biomasse.
Installare una caldaia a biomassa è sicuramente un’alternativa valida e sostenibile rispetto alle tradizionali caldaie alimentate a combustibile fossile. La biomassa infatti deriva da sostanze organiche – vegetali o animali – , non inquinanti che quindi possono essere usate per il riscaldamento domestico senza alcun pericolo per le persone e l’ambiente. La trasformazione di questi materiali non genera residui inquinanti. La caldaia a biomassa è quindi una scelta green poiché al suo interno brucia una fonte energetica rinnovabile che può essere di diverso tipo, come ad esempio il pellet, derivato da scarti di lavorazione legno resi in cilindretti pressati; il cippato, ovvero legno naturale tritato con o senza corteccia; la segatura ecc. tutti materiali sostenibili, che la natura rigenera in modo naturale.
Tutti questi sistemi, le innovazioni del comparto e gli attuali aggiornamenti sull’utilizzo delle fonti rinnovabili si potranno vedere alla fiera Progetto Fuoco, il più importante evento mondiale dedicato al riscaldamento a biomassa, promosso da Piemmeti e in programma dal 4 al 7 maggio in fiera a Verona, con più di 800 brand presenti e con oltre 60mila visitatori attesi.
«Quello del riscaldamento a biomassa è un mercato in continua innovazione. Si tratta di un’energia rinnovabile, economica e sicura, capace di dare risposte al recente picco di interesse da parte dei consumatori. Progetto Fuoco 2022 metterà al centro proprio i temi dell’innovazione e della sostenibilità, e quella che si prospetta è una grande edizione: ci attendiamo un numero di visitatori nell’ordine dei 60 mila, di cui almeno 15 mila dall’estero, mentre avremo la presenza di 800 espositori» Raul Barbieri, direttore generale di Piemmeti
Temi chiave di Progetto Fuoco 2022
Innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale saranno senza dubbio i principali temi discussi nelle giornate di manifestazione. Tantissimi gli attori – Associazioni, Aziende, Enti – che saranno coinvolti nel discutere le sorti del nostro futuro, per parlare delle innovazioni degli impianti, che andranno dalle stufe ai caminetti, passando per caldaie, barbecue e cucine a legna e pellet. Funzionalità, ma anche design con l’iniziativa PRIZE X 2021, il premio di design per le stufe e i caminetti, quest’anno assegnato sia sulla base dei voti dei lettori del blog “Fire Observer | Danilo Premoli” che sui voti di una giuria specializzata di architetti.
Ancora temi attualissimi legati al tema della transizione energetica, al settore della biomassa come risorsa importante e sostenibile per il futuro del Paese, alle sfide che ciascuna impresa italiana dovrà affrontare per produrre energia in modo green e senza inquinare, politiche e azioni concrete per accelerare la decarbonizzazione del settore del riscaldamento e migliorare l’aria che respiriamo, e infine il ruolo importantissimo delle foreste, quale patrimonio universale ed elemento strategico dell’economia circolare.
Tutte queste e molte altre novità che la Redazione scoprirà in fiera per voi, e che saremo felici di riportare presto all’interno del nostro magazine online.