8 consigli pratici per una casa sicura e per vacanze stress-free

Avere una casa sicura è il sogno di molti italiani. Lasciare la casa incustodita durante le vacanze è causa di stress per tanti italiani. I sistemi di domotica e di videosorveglianza possono venire in aiuto e prevenire eventuali sorprese indesiderate. Verisure sintetizza 8 consigli pratici per mettere l’abitazione in sicurezza.

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8 consigli pratici per una casa sicura e per vacanze stress-free

Tutti desiderano avere una casa sicura. Per tanti motivi, primo fra tutti, visto il periodo, per godersi in totale relax le meritate vacanze. Per godersi le ferie però bisogna lasciare la propria casa al sicuro da possibili intrusioni. La paura di essere vittima di un furto mentre si è in ferie accomuna il 44% degli italiani. E sembra essere un timore concreto, poiché una persona su due conosce direttamente qualcuno che ha subito un’effrazione domestica mentre era in vacanza. Ecco perché prima della partenza 4 persone su 10 (39%) potenziano le misure di sicurezza.

Sono i dati di una recente indagine di mercato condotta da Verisure, multinazionale specializzata in sistemi di sicurezza e di allarme, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Sondea su un campione di oltre 2.500 persone tra i 30 e i 65 anni. La tecnologia e i sistemi di domotica e videosorveglianza possono venire in aiuto, insieme ad altri accorgimenti che Verisure sintetizza in 8 consigli pratici.

Vacanze in sicurezza: cosa fare prima di partire

1. Il primo consiglio è quello di effettuare uno scrupoloso check della propria abitazione prima della partenza. Tutte le finestre sono chiuse correttamente? Acqua e gas chiusi, gli elettrodomestici staccati, le luci spente? Sembra banale, ma con queste attenzioni è possibile prevenire molti incidenti domestici.

2. In secondo luogo, il consiglio è quello di avere porta blindata e grate alle finestre, che sono ottimi deterrenti per i malintenzionati.

3. Terzo consiglio, da mettere a punto prima della partenza, è quello di pensare a installare delle luci con timer, che si accendano a orari e giorni predefiniti, in modo che da fuori sembri sempre che ci sia qualcuno in casa. Non dimentichiamo che i ladri di solito “curano” le case in cui vogliono colpire e vedere tutto spento potrebbe incentivarli al colpo.

La scelta del sistema di sicurezza per una casa sicura
La scelta del sistema di sicurezza per una casa sicura

La scelta del sistema di sicurezza per una casa sicura

4. Il quarto consiglio di Verisure è scegliere un sistema di sicurezza efficace e completo, che in pochi secondi riesca a riconoscere la presenza di un intruso e a metterlo in fuga. Ci sono soluzioni di vario tipo. Per esempio il kit d’antifurto ad Alta Sicurezza di Verisure dotato di ZeroVision include un fumogeno attivabile dalla Centrale Operativa Verisure che blocca il ladro in 45 secondi.

5. Per essere più tranquilli anche a distanza è bene scegliere – quinto consiglio – un sistema di antifurto gestibile da app con cui è possibile attivare l’allarme da remoto o controllare che non si sia disattivato per un blackout. Ci sono ormai soluzioni in grado di inviare alert se dovesse saltare la corrente o se venissero registrate perdite di gas.

6. Il sesto consiglio è quello di dotarsi di videocamere di videosorveglianza da esterno. Quelle più facilmente installabili sono le videocamere wireless. Il consiglio è quello di alimentarle con un pannello solare: un modo sostenibile e amico dell’ambiente, oltre che una soluzione efficace per averle sempre funzionanti senza doverle caricare.

Usare la tecnologia intelligente Verisure e un pò di privacy

7. Gli ultimi due consigli riguardano le persone e, se pur indirettamente, le tecnologie. È sempre bene ricorrere al “vecchio metodo” di chiedere ad amici o parenti di passare a controllare l’abitazione, per svuotare la cassetta delle lettere e verificare che tutto sia in ordine. Ci sono sistemi di Chiavi Intelligenti controllabili da App che fanno sì che solo i contatti abilitati possano entrare in casa come e quando preferiamo.

8. Infine, è sempre meglio non raccontare “troppo” sui social network relativamente a spostamenti, date di partenza e date di ritorno. Sono tutte informazioni che, se finissero nelle mani sbagliate, agevolerebbero i potenziali intrusi.




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