Come ridare nuova vita al bagno, sfruttando ogni centimetro. 7 tips dell’interior designer Letizia Bonatti

Rinnovare il bagno senza generare polvere è il desiderio di molti, un obiettivo ora alla portata grazie a poche semplici mosse e alla scelta dei prodotti adeguati. Ecco 7 tips utili e pratici per migliorare l’aspetto e la funzionalità del tuo bagno, senza complicazioni e con risultati molto soddisfacenti.

A cura di:

Come ridare nuova vita al bagno, sfruttando ogni centimetro. 7 tips dell'interior designer Letizia Bonatti

Restyling del bagno senza far polvere. Il sogno di tutti, vero? Un sogno che con poche mosse e i prodotti giusti, diventa realtà.
Se hai un bagno un pò datato e vuoi dargli un nuovo look, se hai acquistato casa da poco e le spese che hai affrontato non ti permettono una ristrutturazione completa o se semplicemente senti che non ti rispecchia più e hai voglia di cambiarlo senza grandi stravolgimenti, questo articolo fa per te!

Come ridare nuova vita al tuo bagno, sfruttando ogni centimetro

Vediamo come con poche e mirate azioni si può ridare nuova vita al tuo bagno senza doverlo completamente ristrutturare.

Parto con una premessa: prima di effettuare ogni tipo di lavorazione fate controllare lo stato dell’impianto elettrico e idraulico da dei professionisti seri. È inutile creare un bagno meraviglioso nelle finiture con degli impianti datati e magari fuori norma a cui dovrete mettere mano tra qualche tempo. Ovviamente la scelta finale è solo vostra. Solo voi sapete cosa è meglio per la vostra situazione, ma poi non dite che non ve lo avevo detto.

Come ridare nuova vita al tuo bagno, sfruttando ogni centimetro
Prima di effettuare ogni tipo di ristrutturazione è consigliato far controllare lo stato dell’impianto elettrico e idraulico da professionisti seri

 

7 tips dell’interior designer Letizia Bonatti

Vediamo ora come ridare nuova vita al tuo bagno senza far polvere in 7 mosse:

1. Partiamo dai sanitari

Avete mai sentito parlare di “sanitari traslati”? Grazie a loro oggi è possibile inserire un sanitario filo muro, ovvero appoggiato alla parete, anche negli impianti più datati.

Prima i sanitari erano spostati dal muro, vi ricordate? Con non pochi disagi nella pulizia retrostante oltre all’effetto visivo ormai sgradevole ai tempi moderni. Oggi grazie all’applicazione di curve tecniche speciali, si possono inserire sanitari dal concetto moderno anche in bagni più old style.

Cosa intendo per “concetto moderno”? Oltre al discorso del filo muro, quindi dell’essere completamente appoggiati a parete senza avere spazi intermedi, intendo anche la tipologia di scarico. Ricordate quei fastidiosi puntini da cui fuoriusciva l’acqua quando si tirava lo sciacquone, tanto difficili da mantenere puliti e liberi da sporco e calcare? Si chiama brida e finalmente possiamo farne a meno grazie a dei sistemi denominati appunto “senza brida” che creano un vortice dove l’acqua si porta via tutto senza lasciare gocce oltre ad essere esteticamente più gradevole.

Passo 1, i sanitari
Collezione Waldorf di Kerasan. Lavabo e sanitari

 

Sanitari Kerasan

Tutti questi sistemi li potete trovare in Kerasan, azienda storica italiana di Civita Castellana (VT) presente sul mercato dal 1960.
In Kerasan possiamo trovare tutte queste caratteristiche sia in modelli esteticamente più moderni come Nolita Norim 55 oppure il modello Flo, ma anche in linee più classiche come il modello Retrò oppure la serie WaldorfQuest’ultima, realizzata con forme geometriche dagli angoli arrotondati e bordi a doppio spessore ispirati al design di inizio ‘900, permette di installare sanitari filo muro anche nelle abitazioni con impianti più datati, oltre ad essere una collezione completa di lavabi, con un’ampia gamma di mobili, strutture e accessori.

Sanitari Kerasan
Collezione Waldorf di Kerasan. Vaso e bidet prolungati

 

2. Anche il mobile che scegliamo è importante

Il bagno è diventata la stanza forse più importante di tutta la casa, quantomeno quella più di rappresentanza. Quella stanza che tutti, parlo almeno per noi donne ma sono sicura che tra di noi anche quota maschile lo fa, fremiamo dalla voglia di vederlo quando andiamo in un posto nuovo, in un ristorante rinomato, a casa di amici che hanno appena ristrutturato… non dite di no, sapete che dire le bugie è sbagliato!

Il lavabo è uno di quegli elementi che concorrono allo stupore generale ma non dimentichiamoci delle nostre esigenze, perché ok l’effetto wow ma poi il bagno lo dobbiamo vivere noi tutti i giorni e se questo risulta scomodo allora tutto l’amore che avevamo per la sua bellezza, svanisce.

Il mobile del bagno si può cambiare senza troppe difficoltà, anche semplicemente dipingendolo o rivestendo con carta da parati il vostro mobile attuale, ma valutando sempre bene pro e contro delle vostre scelte. Vi darò alcune idee che potrete facilmente realizzare, ricordandoci che qui l’unico vincolo è la disposizione dello scarico dell’acqua da cui parte la progettazione del mobile:

  •  sostituzione dell’intero mobile con uno dallo stile o dal colore o dal materiale differente (e già qui avete a disposizione una scelta infinita a cui attingere);
  • sostituzione del solo lavabo nel mobile esistente;
  • inserimento di un lavabo sotto-top o in appoggio in un mobile antico, come il cassettone della nonna o un comodino;
  • utilizzo di tavole in legno antiche e lavabo in appoggio;
  • far realizzare una struttura industriale in ferro e vetro con un lavabo incasso o in appoggio.

Come vi dico sempre: SPAZIO ALLA FANTASIA! E in tutto questo ancora una volta Kerasan ci viene in aiuto, con soluzioni di design che abbracciano sia lo stile classico (devo ammettere che il modello Retrò mi affascina molto), che contemporaneo, che moderno (se vi piacciono i prodotti unici e originali, andate a vedere il modello Decò).
E quanto è bello mescolare gli stili? Osate, divertitevi, tirate fuori la vera anima che c’è in voi.

Anche il mobile che scegliamo è importante
Lavabi Decò di Kerasan, firmati dal designer Marco Pisati

 

3. Vasca o doccia? Cosa scegliere?

Restiamo ancora un attimo nel tema “ceramiche” approfondendo un pochino il tema vasca e doccia, con una breve sintesi di cosa comporta polvere o meno:

  • sostituzione vasca con un’altra vasca: polvere (potete applicarci sopra una cover, ma ci si può davvero fidare? E gli impianti?);
  • sostituzione vasca con una doccia: polvere;
  • sostituzione doccia con un’altra doccia: polvere ma dipende. Se cambiate solo il box doccia no, se dovete o volete cambiare anche il piatto doccia, un pochino di polvere si farà.

Tutto dipende dallo stato dell’impianto e dalle vostre esigenze pratiche e di budget. Non è affatto uno scherzo valutare degli interventi così, non è come scegliere il colore del muro “tanto poi se non mi piace lo cambio”, questi sono interventi costosi sia in termini di tempo che di soldi e quindi bisogna valutarli bene con l’aiuto di professionisti.

Vasca o doccia? Cosa scegliere?
Vasca o doccia? Cosa scegliere? Tutto dipende dallo stato dell’impianto e dalle vostre esigenze pratiche e di budget

 

Il bagno di Antonella (foto sopra) aveva bisogno di un profondo restyling a causa di una rottura dell’impianto idraulico. Siamo quindi intervenuti nell’intera ristrutturazione del bagno rifacendo impianto idraulico, elettrico e sostituendo la vasca con la doccia. La cliente ha poi scelto l’utilizzo di piastrelle in gres sia per il pavimento che per il rivestimento sia della doccia che del gradino interno alla doccia.
Ha comportato tanta polvere? Si.

La cliente ha fatto acquisti consapevoli ed è soddisfatta del lavoro svolto? Si.
Tutto dipende sempre da cosa una persona vuole, in termini di resa estetica, prodotto e costo.

4. Pavimenti e rivestimenti. Da posare senza far polvere

Si può posare un pavimento senza fare polvere? Ebbene si, con pochissimo spessore e di un materiale ultra resistente all’umidità e al calpestio, ovvero l’SPC.
Si posa a incastro, senza colla, ci sono di tantissime finiture (effetto legno, effetto pietra, effetto resina, addirittura con uno strato di vero legno) dalle tante varianti colore, e con uno spessore molto contenuto. Questo elimina in alcuni casi la sostituzione della porta, in altri comporta il limarla di qualche millimetro. Il tutto senza un granello di polvere.
Guardate come ho trasformato questo bagno posando un spc sia a pavimento che a rivestimento all’interno della doccia.

Pavimenti e rivestimenti. Da posare senza far polvere
Restyling di un bagno ad opera dell’interior designer Letizia Bonatti. PRIMA
Pavimenti e rivestimenti. Da posare senza far polvere
Restyling di un bagno ad opera dell’interior designer Letizia Bonatti. DOPO

Due materiali che io adoro sono la resina e il micro cemento. Hanno uno spessore ancora più sottile ed eliminando le fughe del pavimento e del rivestimento, donano un effetto di continuità che rendono l’ambiente ancora più grande.
Ci sono altri metodi per rivestire le piastrelle del bagno senza far polvere? SI!

Ve ne propongo altri tre: carta da parati, anche vetrificata per interno doccia, e pannelli decorativi in policarbonato e in vetro, anche retroilluminati esaltando al massimo i dettagli grafici creando un effetto wow incredibile, anche su pareti curve.
Vi ripeto: SPAZIO ALLA FANTASIA!

5. Dipingere le piastrelle con il “fai da te”

Se invece vuoi fare una cosa un po più in economia e “fai da te”, puoi dipingere le piastrelle con materiali idonei al tipo di superficie che andrai a trattare, facendoti consigliare da colorifici professionali.
In questo stesso bagno (immagini sopra) la cliente ha dipinto le piastrelle di bianco donando tanta luce e ampiezza all’ambiente.

Dipingere le piastrelle
Letizia all’opera durante un restyling

 

6. Osate con i colori!

Rinnovare con il colore si può, e vi dirò di più: oltre che donare un aspetto nuovo al vostro bagno, è anche super divertente. Ancor di più se lo fate voi!
Giocare con i colori è meraviglioso, lo associo ad una cura terapeutica. Avete sempre così tanta paura di giocare e osare con il colore, per quale motivo? Certo, prima bisogna valutare bene quale colore, di quale intensità, di quale materiale (lavabile, traspirante, smalto, stucco, grassello, calce… e tantissime altre). Il colore murale è un bellissimo mondo da scoprire, e una volta conosciuto non vi farà più così tanta paura.

Non sto denigrando il bianco, beige, il greige, il tortora. Li trovo sempre molto eleganti e raffinati. Vi sto spronando a inserire il colore nei vostri ambienti di casa, in questo caso in bagno, anche solo in una parete o a soffitto, proprio come ho fatto realizzare a Bardolino in una villa dedicata agli affitti brevi e nel nostro bagno di casa dove io e nostro figlio Stefano ci siamo divertiti a dipingere una parete e mezza con la tecnica del COLOR BLOCK.

Spazio ai colori, arredano e generano benessere
Restyling del bagno della Villa a Bardolino ad opera di Letizia Bonatti

 

7. Sì agli accessori come specchi, quadri, piante e luci

Mai sottovalutare il potere degli accessori. Pensiamo nella moda, nel nostro vestire quotidiano: gli orecchini, la borsetta, l’occhiale da sole… quanta importanza hanno nel completamento del nostro look? Tantissima! Stessa cosa vale per la nostra casa e per il nostro bagno.

Valorizziamolo con uno specchio a tutta parete oppure con tanti piccoli specchi di forme e cornici diverse, inseriamo delle stampe o dei quadri che ci comunichino un’emozione o una sensazione, inseriamo delle piante aeree (kokedama) che non ingombrano a terra e rinnoviamo l’ambiente sostituendo l’illuminazione. Come? Ad esempio con uno stile completamente diverso dal bagno creando un mix and match d’effetto, oppure una barra Led ultra moderna che attraversa tutta la stanza, utilizzando tranquillamente il punto luce centrale esistente.

Accessori bagno: specchi, quadri, piante e luci
Barra Led ultra moderna che attraversa tutta la stanza realizzata utilizzando tranquillamente il punto luce centrale esistente

 

Qualunque sia la situazione attuale del tuo bagno, qualunque sia il tuo budget a disposizione, una soluzione per dare un nuovo aspetto al tuo bagno la trovo sempre!
Accetti la sfida? Scrivimi una mail, mandami le foto del tuo bagno e un elenco di desideri. Rimarrai stupita dalle tante soluzioni che ti troverò!
Un abbraccio, Letizia

Articoli correlati

Risparmio idrico in bagno: quali soluzioni adottare per consumare meno acqua
Quali sono i vantaggi di un bagno eco? La guida intelligente da seguire

Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici

Commenta questo approfondimento




Articolo realizzato in collaborazione con...